Recensione Proscenic F10: la lavapavimenti che non costa una follia, ed è pure in sconto Black Friday
Che Proscenic sia specializzata in prodotti low-cost non è certo un segreto, e anzi, per gli standard del marchio, Proscenic F10 costa pure tanto! La realtà dei fatti è che per accaparrarsi una buona lavapavimenti servono anche 500/600€, e Proscenic invece prova a offrire caratteristiche e prestazioni simili alla metà del prezzo. Anzi, anche meno durante il Black Friday. Scommetto che parlando del prezzo vi ho incuriosito almeno un po'. Bando alle ciance allora, scopriamola insieme!
PRO
- Aspirazione e lavaggio
- Manovrabile e super leggera
- Base di ricarica senza installazione a muro
- Prezzo super aggressivo
CONTRO
- Poco versatile
- Filtro non HEPA
- Base non asciuga bene il rullo
- Richiede molta manutenzione
INDICE
Unboxing Proscenic F10 e montaggio
La confezione della Proscenic F10 non è poi così esagerata, ma contiene comunque tutto il necessario, o comunque tutto quello che ci si aspetta da questa categoria di prezzi. Il corpo principale e il manico sono separati, ma unirli è letteralmente questione di un clic. Oltre alla lavapavimenti la scatola accoglie una base in plastica per riporre il dispositivo in carica, 2 supporti per gli accessori da mettere sulla base di ricarica, una spazzolina per la manutenzione, un rullo di riserva, alimentatore, 1 filtro di riserva, alimentatore a parete e, dulcis in fundo, una confezione di soluzione detergente sufficiente per circa 50 sessioni di pulizia. Montarla, come già accennato, è questione di un attimo: collegate manico al corpo macchina, ponete la base dove volete facendo passare il cavo dietro, riempite il serbatoio dell'acqua pulita e siete pronti per lavare (e aspirare) il vostro pavimento.
Accessori e Versatilità
Proscenic F10, appartenendo alla categoria delle lavapavimenti, non può certo mirare a essere versatile quanto una scopa elettrica. Ne abbiamo discusso nel dettaglio anche in un articolo dedicato di un po' di tempo fa. Di fatto serve per lavare il pavimento e aspirare, unendo tra le più tipiche attività di pulizia in un colpo solo. A differenza degli aspirapolvere senza filo però, non ci potete pulire tappeti, divani, letti, né tanto meno raggiungere con facilità le superfici sotto ai mobili, sotto ai letti e simili.
Non ci sono quindi accessori da collegarci, se non il rullo di ricambio che può tornare utile sia nel caso quello principale si consumi, sia nel caso decidiate di alternarli in modo da lavarli a fondo.
Tecnologia e lavaggio
Proscenic F10 funziona come tante altre lavapavimenti. Il cilindro centrale nasconde un doppio meccanismo: quello che si occupa di erogare l'acqua pulita (Proscenic dice che ci sono 12 ugelli che se ne occupano) e un aspirapolvere classico (non ciclonico) che aspira tutto lo sporco e i detriti raccolti dal rullo.
La potenza di aspirazione arriva a 6 kPa, meno quindi delle scope elettriche cicloniche, ma c'è anche da dire che le lavapavimenti funzionano in modo diverso. La spazzola compie circa 500 giri al minuto, e anche grazie a queste rotazioni si ha una vera e propria autopropulsione che aiuta a spingere la lavapavimenti in giro per casa. La propulsione è solo in avanti, ma aiuta a faticare meno. Ci sono modelli che hanno una propulsione anche verso il retro, ma nel caso della F10 serve a poco, vista la sua leggerezza.
Si può aspirare e basta o si deve per forza compiere entrambe le operazioni? C'è anche la funzione solo aspirazione, ma non ha lo scopo che pensate che abbia. Con questa e basta non si può pensare di sostituire un aspirapolvere classico, per il semplice motivo che si tratta di una modalità pensata per asciugare rapidamente il pavimento.
Il meccanismo che si occupa di bagnare il rullo in questa modalità d'uso è fermo, e ci sono soltanto il rullo in rotazione e la funzione di aspirazione che porta via l'eventuale sporco e l'acqua raccolta.
E visto che ci siamo, quali sono le altre modalità d'uso? C'è la modalità Smart, che però di smart non ha un bel niente. Si tratta del modo d'uso normale, con potenza di aspirazione e dosaggio d'acqua standard e minor consumo di batteria. Solitamente i modi d'uso smart sfruttano sensori di rilevamento dello sporco o simili, ma non in questo caso. Alternativamente c'è la modalità Max che appunto spinge tutto al massimo, con il risultato però che la batteria va giù a "razzo missile".
Come avrete intuito, Proscenic F10 ha due serbatoi: uno da 650 ml per l'acqua pulita, uno da 600 ml per l'acqua sporca. Sono valori forse un pelo sotto la media, anche perché F10 è una lavapavimenti un po' più piccola e leggera della media.
Da dati ufficiali 650 ml bastano per pulire circa 90 metri quadri. Dai nostri test forse è sufficiente per qualcosa in meno, ma tenete conto che case di 90 metri quadri hanno in realtà meno superficie di pavimento, visto che ci sono mobili e simili che lo occupano in parte. Ma ci torniamo nella sezione dedicata all'autonomia.
La spazzola vanta una copertura quasi da parte a parte. Proscenic lo definisce "a doppio bordo stretto", che si traduce in 7,11 mm a destra e a sinistra del rullo. C'è chi fa un pelo meglio, ma 7 mm è una distanza accettabile per il lavaggio dei bordi delle stanze. Non dovrete insomma preoccuparvi del "senso di marcia": qualsiasi sia la direzione che seguite, la spazzola sarà simmetrica a destra e a sinistra.
Come tanti altri modelli, anche la parte frontale della F10 integra un raschietto che si occupa di spremere il rullo bagnato e portare via l'eventuale sporco rimasto attaccato alla spazzola.
C'è però una cosa che altri non hanno: sulla maniglia, caratterizzata da forme estremamente classiche e già viste sulle lavapavimenti, c'è anche una sorta di grilletto che permette di rilasciare il 500% in più di acqua sul rullo. Questo serve nel caso dobbiate rimuovere macchie particolarmente ostinate, che richiedono appunto il rullo più bagnato del solito.
Approfitto per aprire una parentesi. Le lavapavimenti sono ottime anche per i pavimenti più delicati, come ad esempio i laminati. Questi ultimi temono troppa umidità, e questo genere di elettrodomestici invece bagna poco il pavimento, facendo sì che il tutto si asciughi più velocemente. Però appunto, nel caso abbiate bisogno di una spinta in più, potete usare il grilletto in questione per rilasciare più acqua. I test sono stati effettuati proprio su pavimento misto laminato, gres porcellanato e anche su superfici in vinile.
In casa transitano 3 gatti, 1 bambina, 2 adulti e un discreto via vai di nonni, il che mi ha permesso anche di testare le capacità di pulizia del prodotto con peli e capelli.
Come si comporta all'atto pratico? Bene, ma non benissimo. Vediamo di spiegarci. Avendo provato modelli top di gamma, si nota la differenza. Proscenic F10 fa quello che promette, ma la potenza di aspirazione e il raschietto non sempre sono sufficienti ad asciugare il rullo a sufficienza, facendo sì che il pavimento rimanga un po' più bagnato del solito. Se poi usate il grilletto la situazione si fa molto, molto bagnata, per cui fate attenzione, soprattutto in caso di pavimenti delicati. Occhio anche a come la spegnete. Di solito per fermare le lavapavimenti si mette un piede sulla parte frontale, si reclina il tutto in posizione verticale e automaticamente il meccanismo di lavaggio si ferma. Anche la F10 funziona così, però se prima non la spegnete manualmente con l'apposito pulsante superiore c'è un rilascio aggiuntivo di acqua, probabilmente dovuto alla pressione che fate con il piede sul coperchio che ricopre il rullo.
A tal proposito c'è il simbolo di una suola di scarpa nel punto su cui dovete poggiare il piede per bloccare la sessione di lavaggio. La procedura migliore quindi è quella di spegnerla con il pulsante e poi reclinarla, ma anche in questo caso rimarrà sul pavimento una piccola quantità di acqua sporca. È un difetto che la accomuna a tanti altri modelli, basta saperlo. E la modalità di sola aspirazione non serve a molto. Come già detto, non potete usarla per usare la F10 a mo di aspirapolvere, e anche per l'asciugatura non se la cava molto bene, visto che il rullo, dopo aver lavato il pavimento, è particolarmente bagnato. L'alternativa è sostituire al volo il rullo con quello di ricambio e asciugare il pavimento con quello, a patto poi di lavare a mano uno dei due rulli durante la procedura di pulizia dell'altro.
In definitiva, in quanto ad aspirazione e pulizia se la cava discretamente, anche nel mio caso specifico dove appunto ci sono più peli di animali del solito.
Proprio i peli fanno sì che ci sia bisogno di una certa manutenzione del prodotto, ci torniamo nella sezione dedicata.
Cosa altro rimane da dire sulla tecnologia integrata nella lavapavimenti? Sulla sezione frontale del corpo centrale c'è una sorta di display che serve a tenere sotto controllo l'autonomia residua (in tacche, non in percentuale, purtroppo) e la modalità d'uso che avete selezionato. Quest'ultima si seleziona tramite il manico, con un pulsante accanto a quello di accensione e spegnimento.
C'è poi un assistente vocale, anche in lingua italiana. Sulla retro della parte superiore del corpo centrale si notano le griglie di uno speaker, da cui appunto esce la voce dell'assistente, e il pulsante fisico per abilitare, disabilitare o cambiare voce all'assistente. L'assistente vi "annuncia" le modalità di uso che avete selezionato, avvisandovi inoltre in caso di serbatoio dello sporco pieno o serbatoio dell'acqua pulita vuoto o in caso di autonomia residua scarsa.
Rimane da parlare della base di ricarica, quella che si occupa anche della pulizia del rullo e della sua asciugatura. Quando riponete la F10 sulla base, premendo l'apposito tasto sul manico fate partire la procedura, che a detta di Proscenic pulisce i tubi, lava il rullo e lo asciuga. In realtà anche la lavapavimenti più costosa necessita comunque di manutenzione in più, e F10 non fa certo eccezione. Anzi, l'asciugatura è molto lenta e ci sta che ci vogliano svariati quarti d'ora perché si interrompa. E a essere sinceri non asciuga un granché. La cosa migliore sarebbe al termine della procedura di pulizia rimuovere il rullo e metterlo ad asciugare all'aperto. Volete la verità nuda e cruda? A questo prezzo non si può pretendere molto di più.
Manovrabilità e uso
Proscenic F10 è davvero piacevole da manovrare, complice peso e dimensioni contenute e le ruote utili allo spostamento del dispositivo sul pavimento.
Il peso complessivo ammonta a 4,2 kg, e si sente meno di quanto effettivamente è grazie alla propulsione di cui abbiamo già parlato. E come accennato, ci sono anche due grosse ruote posteriori con copertura gommata che la rendono appunto molto mobile e maneggevole. L'inclinazione massima è la stessa che si ritrova su prodotti simili: siamo intorno ai 130/140° massimo, sufficienti per passare sotto il tavolo e sotto le sedie. Non sperate di entrare sotto il letto però, e non solo per via dell'inclinazione. A bloccarvi del tutto c'è il corpo stesso della lavapavimenti. In sostanza, si fa molta poca fatica a usarla, il che è un ottimo vantaggio.
Ma come e quando la si usa Proscenic F10? Come vi ho suggerito in altri articoli, una lavapavimenti non è quel tipico elettrodomestico di pulizia da usare in ogni momento. Se fate qualche briciola a cena, è meglio tirare fuori scopa e paletta o una scopa elettrica dedicata che la lavapavimenti.
Attivarla e lavare una sola stanza può avere senso, ma sappiate comunque che serve sempre manutenzione del dispositivo dopo l'uso, e di conseguenza è più adatta alla pulizia del pavimento di tutta la casa in un colpo solo. È quindi perfetta per chi non ha molto tempo da dedicare alla pulizia e vuole unire aspirazione e lavaggio in una sola procedura.
C'è anche un altro fattore che ho già evidenziato in altre recensioni. Quando si passa lo straccio o il mocio si cammina tendenzialmente all'indietro in modo da non calpestare il pavimento umido. Con le lavapavimenti si deve cambiare metodologia di pulizia. La spazzola rotante spinge in avanti, e di conseguenza dovrete studiare il percorso da fare per evitare di calpestare il pavimento bagnato. Considerato anche che Proscenic F10 bagna più di altre lavapavimenti, è il caso appunto di studiare una traiettoria in modo da non fare il doppio del lavoro.
Un cenno d'obbligo anche al rumore. In modalità standard (quella denominata Smart) siamo intorno ai 60 dB (all'altezza delle orecchie), nella media quindi, e si sale a 65/66 con la modalità Max. Quindi non è neanche troppo rumorosa.
Autonomia
La batteria integrata non removibile è una 2.500 mAh. L'autonomia riportata da Proscenic ammonta a 30 minuti, ovviamente in modalità smart, e serviranno 5 ore per una ricarica completa. Non poche, sinceramente. Come accennato, una carica vi basta a coprire una casa di circa 90 metri quadri, metro più, metro meno. Dai miei test ho riscontrato valori molto simili, che non fanno certo gridare al miracolo ma che sono perfettamente in linea con altri prodotti. Entrambi i serbatoi sono sufficienti a portare a termine la sessione di pulizia, ma è probabile che prima di metterla in carica dobbiate riempire un po' quell'acqua pulita per far sì che la procedura di lavaggio vada a buon fine.
Certo è che in 30 minuti e con 650 ml di acqua non potrete sostare troppo nella stessa stanza. Dovrete darvi una regola di ingaggio: non impiegare troppi minuti in una stanza, non indugiare troppo su macchie più ostinate. Nel caso di queste ultime, ha più senso pulirle in un secondo momento con uno strofinaccio e dedicarsi al resto della casa.
Manutenzione, materiali e ricambi
Veniamo quindi alla manutenzione. Le operazioni compiute dalla base di ricarica non sono sufficienti. Per cominciare, al termine di ogni lavaggio e subito dopo la sessione di pulizia del rullo, dovete obbligatoriamente pulire il serbatoio dell'acqua sporca. Se ve ne dimenticate, il residuo tenderà a puzzare sempre di più, arrivando potenzialmente a compromettere il serbatoio stesso. Si risolve (se non è passato troppo tempo) con un po' di Napisan spray, visto che l'odore è causato da batteri. Il rullo si auto-lava abbastanza bene, ma l'asciugatura non è molto efficace.
Se volete preservarlo più a lungo possibile ed evitare cattivi odori può tornare utile farlo asciugare all'aria aperta. Inoltre di tanto in tanto è bene dargli una bella lavata manuale. Io ad esempio li risciacquo con sapone di marsiglia. E occhio anche al coperchio del rullo: anche lì si accumula sporco da rimuovere di tanto in tanto.
Il serbatoio dell'acqua pulita non richiede chissà quale manutenzione. Occhio solo a quanto detergente ci mettete. Basta un tappino, ed è meglio non esagerare per evitare la formazione di schiuma e anche di aloni sul pavimento. Quello Proscenic incluso in confezione non si trova su Amazon, ma al suo posto potete acquistare quello Tineco o quello BISSELL. 1 litro di prodotto è sufficiente a circa 100 lavaggi, fate quindi voi i calcoli di quanto vi costa ogni sessione di pulizia.
Come accennato, può aver senso far asciugare i rulli all'aria aperta. Rimuovendo i rulli si noterà che via via un po' di sporco si accumula intorno al meccanismo che mette in rotazione la spazzola.
Rimuovendo anche il serbatoio dell'acqua sporca, si vede il tubo che collega la parte frontale al serbatoio stesso. Ecco, tutte queste zone richiedono di tanto in tanto un po' di pulizia, resa semplice dalla spazzolina di manutenzione inclusa in confezione. Anche queste sono operazioni che permettono di combattere eventuali odori che si possono formare se "ignorate" troppo a lungo la vostra lavapavimenti.
Nel serbatoio dell'acqua sporca c'è anche un filtro. Purtroppo non è un filtro HEPA, e questo è un contro da sottolineare. Quello scelto da Proscenic, probabilmente per risparmiare qualcosina, è un filtro in schiuma PORON che effettivamente blocca qualcosina. Potete lavarlo, ma una volta lavato deve essere asciutto del tutto prima di essere usato. Per fortuna in confezione ce ne sono due, così potete alternarli.
E a livello di materiali? Le plastiche sono di buona qualità, e non si notano grossi problemi a livello strutturale. Non ci sono scricchiolii durante l'utilizzo, cosa che si può notare nei modelli più pesanti durante la rotazione.
C'è però un problema di ricambi. Proscenic F10 è un prodotto piuttosto giovane, su Amazon c'è da circa 3 mesi, ma al momento non ci sono ricambi ufficiali in vendita né sullo store online appena citato né tanto meno su quello ufficiale del marchio. Come già detto, in confezione ci sono doppio rullo e doppio filtro, ma è possibile che a un certo punto abbiate necessità di cambiarli. Per ora non si trovano, non so se a un certo punto la situazione cambierà. Idem dicasi per i serbatoi in caso di rottura. Se non altro c'è una testimonianza rincuorante nelle recensioni Amazon: l'assistenza cambia i serbatoi in caso di problemi.
Prezzo
Il prezzo di listino della Proscenic F10 ammonta a 299€, un prezzo particolarmente aggressivo considerato il prezzo di marchi un pelo più blasonati. Durante il Black Friday lo trovate a circa 50€ in meno.
Ecco, a 250€ è davvero preso bene, per il semplice motivo che a una cifra del genere è raro trovare lavapavimenti che funzionano. Difetti ne ha, come sottolineato, ma a queste cifre ci si passa anche sopra. È pur vero che in pieno Black Friday si trovano dispositivi Dreame o Tineco a prezzi pericolosamente vicini a quello di Proscenic.
Recensione Proscenic F10 - Altre foto dal vivo
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
Proscenic F10
Le lavapavimenti sono quel genere di prodotti che finché non si provano non si può capire se fanno al caso proprio o meno. Può sembrare un'affermazione banale, ma c'è chi ci si trova estremamente bene e c'è chi torna immediatamente al buon vecchio secchio e straccio, ed è impossibile dirlo a priori. Ecco, Proscenic F10 permette di capire questa cosa senza investire cifre troppo alte. Anche perché il prezzo stesso è una delle cose che contribuisce a scoraggiare gli scettici. Certo, il vecchio adagio "Chi più spende meno spende" è fin troppo veritiero, e infatti si notano su F10 dei difetti che altrove non si trovano: base che non asciuga bene il rullo, filtro non HEPA, meno potenza di aspirazione, meno autonomia, rullo più bagnato del solito. Fate insomma i vostri conti. Se però riuscite a passare sopra a questi difetti e mettete in conto di dargli un po' di affetto a livello di manutenzione, la F10 saprà fare il suo dovere senza lode e senza infamia.
Pro
- Aspirazione e lavaggio
- Manovrabile e super leggera
- Base di ricarica senza installazione a muro
- Prezzo super aggressivo
Contro
- Poco versatile
- Filtro non HEPA
- Base non asciuga bene il rullo
- Richiede molta manutenzione