Recensione Razer Audio Mixer: una vera svolta per gli streamer

Il primo mixer a marchio Razer è pensato per fornire il massimo controllo di tutte le sorgenti audio, anche a livello software
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master

Recensione Razer Audio Mixer

Razer Audio Mixer è il nuovo accessorio dedicato agli streamer più esigenti. Si tratta del primo vero mixer a marchio Razer, dotato di tutto ciò che serve per gestire l'audio del proprio microfono e delle diverse sorgenti sonore sul PC. Come la maggior parte degli altri prodotti Razer, anche questo è cosparso di LED RGB, personalizzabili con colori ed effetti tramite il software Synapse. Un accessorio estremamente versatile e sorprendente, che abbiamo avuto modo di provare in anteprima: ora siamo pronti a raccontarvi tutti i suoi segreti in questa recensione completa.

PRO

  • Gestione completa delle sorgenti audio
  • Cursori e pulsanti molto comodi
  • Buona varietà di porte
  • LED RGB (molto) personalizzabili
  • Software funzionale

CONTRO

  • Solo una porta XLR
  • Funzioni software solo su Windows
  • Può andare in conflitto con altre periferiche (schede audio PCIe, cuffie wireless)
  • Prezzo elevato

Confezione

Razer Audio Mixer arriva in una scatola di cartone che riporta tutti i classici loghi dell'azienda. All'interno troviamo una sacca in tessuto che contiene e protegge il mixer, il cavo USB-A / USB-C, due connettori corti con jack audio da 3,5 mm, due filtri anti-interferenze (isolanti) con ingressi jack da 3,5 mm, il manuale d'istruzioni e un foglio di ringraziamenti da Razer.

La confezione di cartone è resistente e riesce a proteggere bene il mixer durante il trasporto. I materiali dei cavi sono di buona qualità, così come quello della sacca in tessuto, che è una bella sorpresa da trovare all'interno della scatola. L'esperienza di unboxing è dunque molto soddisfacente, come spesso accade per i prodotti Razer.

Caratteristiche Tecniche

Dimensioni 155 x 115 x 55,3 mm
Peso 468 g (senza cavo) / 526 g (con cavo)
Connettività analogiche XLR ibrido (con ingresso jack 6,35 mm integrato), Line In, Line Out
Connettività digitali USB-C, Ingresso audio ottico
Risposta in frequenza 10 Hz - 20 kHz
Range dinamico
>110 db

Razer Audio Mixer ha un design molto compatto e razionale. Sfrutta bene tutte le superfici a disposizione: sul fronte sono presenti gli ingressi da 3,5 mm per cuffie e microfono, sul retro tutte le connettività analogiche e digitali che potete leggere nella scheda tecnica qui sopra, mentre sulla parte superiore trovate i cursori per la regolazione dei canali, con i 4 pulsanti per silenziare ciascun canale, quello per silenziare il microfono e quello per la censura (il classico beep).

La qualità costruttiva è davvero molto buona, è un piacere muovere le levette lunghe le slitte o premere i tasti inferiori, che hanno un rivestimento gommato anti-scivolo.

Tutti i componenti sul pannello dei canali e i pulsanti inferiori hanno LED RGB al di sotto, che si possono regolare finemente tramite il software dedicato (lo vedremo tra poco). Questo permette non solo di creare effetti luminosi molto piacevoli alla vista, ma anche di distinguere meglio i pulsanti stessi e le funzionalità ad essi assegnate.

La dotazione di porte è abbastanza buona. Da notare la porta XLR con preamplificazione, perfetta per gestire un microfono professionale (anche quelli con alimentazione Phantom 48V), e l'ingresso audio ottico, che permette di collegare l'uscita audio delle console come PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One. Sarebbe stato sicuramente una buona idea avere due porte XLR sul retro, per poter collegare due microfono allo stesso tempo, ma questo piccolo mixer è pensato prima di tutto per gli streamer, quindi sarà utilizzato principalmente da chi parla ad un solo microfono.

Software

Una parte fondamentale dell'esperienza utente di Razer Audio Mixer è legata al software ufficiale dell'azienda, il celebre Razer Synapse, già utilizzato per gestire gli altri prodotti come mouse, tastiere e microfoni. Collegando per la prima volta il mixer al proprio PC partirà in automatico l'installazione del software (se sarete collegati a Internet).

Questo programma non ha il supporto alla lingua italiana e funziona solo con sistemi Microsoft Windows, quindi fate bene attenzione a questo requisito. Inoltre, se collegate il mixer al PC senza avviare Synapse, molte delle funzioni non saranno riconosciute e potrebbero esserci diversi problemi di utilizzo. Bisogna sempre ricordarsi di attivarlo.

Una volta installato, Razer Synapse vi permetterà di regolare in maniera molto approfondita tutte le funzionalità e l'aspetto di Audio Mixer. La cosa importante è, prima di tutto, fare un buon routing delle sorgenti audio sul PC: come descritto dal software stesso, dovrete impostare quali sorgenti utilizzare sui 4 canali del mixer e lo dovrete fare dal pannello di controllo audio di Windows, selezionando l'output desiderato per ogni programma in esecuzione sul PC.

Certamente è un meccanismo lungo e noioso, ma c'è di buono che è abbastanza semplice e bisogna farlo solo la prima volta: Windows ricorderà il routing scelto ogni volta che viene collegato il mixer, quindi non dovrebbero esserci troppe perdite di tempo se lo farete bene.

Fatto questo, avrete a disposizione i vostri 4 canali audio da regolare individualmente con i relativi cursori. Dal software Synapse potrete controllare diversi parametri per l'hardware collegato, intervenendo sui 7 canali totali gestiti dal mixer. Potete anche cambiare il gain del microfono, attivare il compressore o il noise gate, equalizzare il suono della vostra voce come più vi piace, fino anche ad aggiungere dei simpatici effetti che possono modificarne il suono.

Capitolo a parte per il sistema d'illuminazione, che può essere personalizzato davvero in modo profondissimo. Tutti i LED si possono accendere o spegnere separatamente, potete cambiare colore, attivare effetti dinamici e creare un aspetto estetico peculiare.

Tra l'altro, se avete altri prodotti Razer compatibili con l'ecosistema Chroma RGB, tutto si sincronizza bene.

Prestazioni

Razer Audio Mixer si è dimostrato un accessorio validissimo per diversi utilizzi. Durante la nostra prova, abbiamo associato ai 4 canali queste 4 sorgenti: Mic (collegando un XLR all'ingresso sul retro), Game (il gioco in esecuzione), Chat (Discord), Music (Spotify). Tramite i cursori a slitta è stato sempre un piacere regolare con precisione i diversi volumi, ma anche i pulsanti sulla parte bassa si sono rivelati molto utili. Abbiamo apprezzato, in particolare, la bassissima latenza di questi controlli, che forniscono un effetto quasi istantaneo.

Avere a disposizione dei controlli analogici cambia completamente l'esperienza di gestione dell'audio sul proprio PC, soprattutto durante le dirette streaming su Twitch o YouTube. Configurando bene le sorgenti anche all'interno di OBS (oppure usando direttamente un ingresso Line Out dal mixer collegato al PC) si possono tenere sotto controllo i volumi con una facilità eccezionale, avendo un feedback esatto di quello che gli spettatori stanno sentendo.

La qualità audio è ottima su tutti gli ingressi e le uscite, con una preamplificazione adeguata per i microfoni XLR. Gli effetti di equalizzazione e compressione del microfono sono molto utili, ma anche quelli creativi per cambiare tonalità o fare modifiche più profonde sono simpatici e abbastanza interessanti, sebbene difficilmente vi verrà voglia di usarli spesso. Abbiamo amato il tasto censura (il suono beep che copre la voce): la sensibilità del tasto è ottima, si attiva all'istante ed è un utile strumento per creare momenti comici durante le live.

Uscendo dal suo campo specifico d'utilizzo, quello delle dirette streaming, Razer Audio Mixer inizia però a mostrare i suoi limiti. Prima di tutto, è impossibile utilizzarlo se già usate una scheda audio di qualità sul vostro PC, oppure se indossate cuffie Bluetooth o altri accessori audio wireless. La mancanza di due ingressi XLR non permette di utilizzare questo accessorio per chi vuole fare interviste o live a due voci: in questo caso dovrete accontentarvi di usare un XLR e un microfono con ingresso da 3,5 mm, cosa possibile ma sconsigliata.

Infine, il software Synapse non è tra i più solidi in circolazione, quindi potrebbero capitare piccoli inconvenienti durante l'uso.

Prezzo

Razer Audio Mixer è disponibile da oggi su Razer.com e presso i rivenditori autorizzati. Il prezzo di listino in Italia è pari a 259,99€. Parliamo dunque di una cifra abbastanza alta, se paragonata al costo di un mixer audio standard a 4 canali, ma che riflette la peculiarità di questo prodotto, considerabile unico nel suo genere.

Considerando la qualità costruttiva, l'estetica molto particolare e le tantissime funzionalità a livello software, è difficile trovare altri prodotti che possano fare le stesse operazioni così bene e così facilmente come le fa il Razer Audio Mixer, almeno per quanto riguarda il mondo degli streamer e dei giocatori. Si può usare anche per registrare podcast o altri tipi di contenuti, anche se esistono soluzioni più funzionali (e più economiche) se siete interessati a questo.

Giudizio Finale

Razer Audio Mixer

Razer Audio Mixer è il mixer definitivo per chi fa streaming, perché mette a disposizione un controllo completo dell'audio, tutto a portata di dito. Ha un'estetica accattivante, ampiamente personalizzabile coi LED RGB, ma soprattutto è facile da usare, anche per chi è al primo mixer in assoluto. Il costo non lo rende un prodotto alla portata di tutti e il suo utilizzo è abbastanza limitato alle funzioni per cui è stato pensato, ma se rientrate nel target dello "streamer attento all'audio" potrebbe diventare il vostro nuovo accessorio preferito.

Pro

  • Gestione completa delle sorgenti audio
  • Cursori e pulsanti molto comodi
  • Buona varietà di porte
  • LED RGB (molto) personalizzabili
  • Software funzionale

Contro

  • Solo una porta XLR
  • Funzioni software solo su Windows
  • Può andare in conflitto con altre periferiche (schede audio PCIe, cuffie wireless)
  • Prezzo elevato

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Scrivo, fotografo, smanetto coi PC, sfreccio con bici e monopattini elettrici. Ogni tanto m'innamoro di giochini indie e gadget assurdi, che poi diventano protagonisti delle mie recensioni. Tra le cose che mi tengono lontano dal PC ci sono la Storia (con la S maiuscola), la musica e lo sport.