Recensione Urbanista Lisbon: piccolissimi ed economici

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master

Finché non li prenderete in mano, non riuscirete a capire quanto sono piccoli e leggeri questi Urbanista Lisbon: questa estrema portabilità è quel che ci è piaciuto di più di questi auricolari, insieme ovviamente al prezzo super abbordabile. Non sono gli auricolari che consiglierei a chi viaggia sui mezzi pubblici, ma sono un ottimo modello, colorato e accattivante, per chi vuole delle cuffiette super economiche e senza impegni.

PRO

  • Piccolissimi e leggerissimi
  • Economici
  • Bluetooth 5.2, ottima stabilità di connessione
  • Ottima autonomia
  • Possibilità di controllare il volume

CONTRO

  • Praticamente zero isolamenteo acustico
  • Microfoni sottotono
  • Niente app o personalizzazioni di alcun tipo

Nella piccola confezione di vendita troviamo solo le cuffiette e il piccolo cavo di ricarica USB/USB-C. Non ci sono gommini diversi tra cui scegliere (anche perché non si tratta di auricolari in-ear che bloccano l'orecchio), ma solo il cosiddetto GoFit applicato di default, ossia uno strato di silicone che copre quasi interamente gli auricolari e include un piccolo anello sporgente che fissa le cuffiette alle orecchie.

Il GoFit è removibile, ma lo sconsiglio: le cuffiette sono talmente piccole che lo strato di silcone è necessario per aumentare il grip ed evitare che scivolino via. Ma, grazie anche all'aletta, con il GoFit applicato la stabilità è molto buona e anche correndo gli auricolari rimangono al proprio posto.

L'audio non è nulla di eccezionale, ma guardando il prezzo non mi aspettavo nulla di molto diverso. La nota stonata è forse il volume fin troppo alto a cui arrivano medi ed alti, probabilmente per compensare lo scarsissimo isolamento acustico.

Per via del design, infatti, gli auricolari lasciano passare praticamente tutti i suoni dall'esterno: ottimo per chi va in bici e non vuole isolarsi dal mondo, ma assolutamente da evitare sui mezzi pubblici.

I controlli sono touch e hanno tutto quel che serve: un tocco per abbassare (SX) o alzare (DX) il volume, doppio tocco per Play/Pausa e tocco prolungato per assistente vocale (SX) e traccia successiva (DX).

Il Bluetooth è in versione 5.2 e la connessione è sorprendentemente stabile: ormai quasi tutte le cuffiette non hanno problemi del genere, ma considerando prezzo e fascia di mercato questi Lisbon mi hanno stupito per velocità e stabilità della connessione.

I microfoni sono piuttosto sottotono: possono essere sufficienti per una chiamata all'interno senza rumori di fondo, ma all'esterno, anche con appena un filo di vento, mostano tutti i loro limiti.

Eccezionale invece l'autonomia: ben 9 ore con una singola ricarica e fino a 27 ore con le ricariche fonirte dal case.

Ma il punto forte è ovviamente il prezzo: costano solo 40€ su Amazon e sono disponibili in cinque colorazioni diverse. 

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Urbanista Lisbon

Gli Urbanista Lisbon mantengono le promesse: un paio di auricolari super economici che semplicemente funziona, senza troppe menate. Un paio di cuffiette piccolissime, da portare letteralmente in ogni tasca, estremamente leggere e molto comode da indossare. Ideali per un pubblico giovane, che cerca un prodotto alla mano, senza fronzoli e senza grandi funzioni smart. Attenzione solo allo scarsissimo isolamento acustico (sconsigliate su rumorosi mezzi pubblici).

Voto finale

Urbanista Lisbon

Pro

  • Piccolissimi e leggerissimi
  • Economici
  • Bluetooth 5.2, ottima stabilità di connessione
  • Ottima autonomia
  • Possibilità di controllare il volume

Contro

  • Praticamente zero isolamenteo acustico
  • Microfoni sottotono
  • Niente app o personalizzazioni di alcun tipo

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.
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