Recensione Roborock QRevo Curv: supera gli ostacoli

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Roborock sta accelerando moltissimo sui nuovi modelli di robot aspirapolvere sul nostro mercato. Oggi parliamo di uno dei robot aspirapolvere premium più interessanti del mercato: QRevo Curv, appena presentato a IFA 2024.

PRO

  • Potentissimo
  • Meno manutenzione della media
  • Molto completo
  • Silenzioso

CONTRO

  • L'acqua calda è solo per lavare i moci
  • Non c'è un cassetto per il detergente
  • Prezzo non per tutti

Il robot ad un primo sguardo non lascia "trasparire" nessuna delle sue funzionalità più innovative che integra. Sembra un classico robot circolare bianco come potreste averne visti tanti. La differenza che potreste notare è forse nella presenza di una telecamera sulla parte frontale, utile non solo per il riconoscimento degli oggetti, ma anche per la sorveglianza. Ma è ribaltandolo che questo dispositivo inizia a mostrare le sue peculiarità.

La prima è sicuramente il braccio laterale FlexiArm che integra una doppia spazzola, dalla forma molto particolare, visto che le spazzole sono curve. Serve a spingere meglio lo sporco verso il punto di aspirazione evitando che questo venga lanciato in giro per la stanza. Questo braccio può allungarsi permettendovi di pulire meglio gli angoli, ma anche i bordi e sotto al bordo dei mobili leggermente sospesi da terra. FlexiArm è però la tecnologia che accomuna anche il mocio destro, che può allungarsi verso il bordo esterno affinché il lavaggio abbia una copertura massima, sia sui bordi che sugli angoli.

Ovviamente rimarrà una "striscia" non lavata al centro, che verrà lavata nei passaggi successi, allungando leggermente il tempo totale di pulizia, a fronte però di un lavaggio più completo.

Una novità inedita è sicuramente la doppia spazzola DuoDivide. La spazzola centrale ora è divisa in due con uno spazio al centro. In questo modo i capelli che rimangono impigliati vengono fatti lentamente scivolare al centro per poi essere definitivamente risucchiati. In questo modo non si creano grovigli. Dopo alcune settimane di utilizzo non è rimasto neanche un capello nella spazzola. Un risultato veramente straordinario. Questo probabilmente anche perché il motore ha una potenza massima di ben 18.500 Pa che è un record incredibile, pensando che molti top di gamma si accontentano di meno della metà della potenza (che a sua volta era un record solo un anno fa).

Nonostante questa estrema potenza il robot è veramente silenzioso. Non solo nell'aspirazione, ma anche nel lavaggio e in tutte le operazioni nella base di ricarica.

Se cercate un robot silenzioso ma potente questa potrebbe essere la soluzione.

Notevole tutta la tecnologia AdaptiLift, che permette a tutto il robot di alzarsi di un centimetro e di sfruttare questa capacità anche per scalcare soglie e ostacoli fino a 4 centimetri (3 centimetri se la soglia non ha ulteriori scalini). Questa è la stessa tecnologia che permette di tenere il robot sollevato anche sui tappeti a pelo un po' più lungo dove il solo sollevarsi dei panni (che è comunque presente) potrebbe non essere sufficiente. La differenza di un centimetro non è drastica ma può comunque aiutare. Non può però invece sganciare i moci in autonomia per lasciarli alla sua base.

La navigazione nello spazio è ottima, così come la mappatura. Bene anche il riconoscimento degli oggetti che è molto preciso e rapido, se qualcosa cambia repentinamente davanti a lui. Non è delicato come altri concorrenti e anzi, tende comunque a toccare alcuni degli ostacoli che ha rilevato, senza comunque mai impigliarsi o trascinare nulla e garantendo quindi così una pulizia ancora più ravvicinata ai prodotti.

Il robot integra un serbatoio dell'acqua che può essere passata ai panni in modalità differenti (potrete scegliere fra 30 livelli). L'acqua viene fornita dalla stazione di ricarica che ha un suo serbatoio dell'acqua pulita e uno dell'acqua sporca. Oltre a questo ovviamente c'è anche il sacchetto per la raccolta della polvere. Manca invece un contenitore per il detergente che nel caso deve essere disciolto (nelle giuste quantità) direttamente nel serbatoio dell'acqua pulita. La base potrà scaldare l'acqua fino a 75° per il lavaggio dei moci, che avviene a intervalli regolari durante la pulizia e non solo a fine di questa. Il lavaggio dei panni sembra essere fra i migliori tra tutti i robot provati e lo si può vedere empiricamente da quanto sono puliti i panni al termine di ogni lavaggio (e poi asciugatura con aria calda a 45°). In più con la stessa acqua calda la base attiva un sistema di auto pulizia, rendendo Roborock QRevo Curv uno dei robot con meno necessità di manutenzione.

L'applicazione Roborock per smartphone è poi una delle migliori. Tutti stanno "correndo" ad aggiungere funzioni ma pochi hanno trovato il modo di mantenerle comunque comprensibili all'interno dell'applicazione. La pulizia è personalizzabile in ogni aspetto e dopo qualche iterazione vi verrà proposto di attivare la modalità SmartPlan che si occuperà di decidere in autonomia ogni impostazione della pulizia, in base anche alle tipologie di stanze e alla frequenza di pulizia. Questa modalità darà comunque libertà al robot di pulire con più passate una zona che dovesse risultare più sporca del solito. Noi, dopo le prime pulizie "classiche" non abbiamo sentito il bisogno di disattivarla per passare ad un controllo manuale che è comunque possibile.

Ovviamente potrete anche pulire solo alcune stanze o solo alcune zone, così come potrete controllarlo vocalmente e dirgli di pulire solo vicino ad alcuni mobili che vengono riconosciuti e posizionati nella mappa. È sempre possibile utilizzare l'editor delle mappe per eventualmente dividere diversamente la casa o per indicare la presenza di soglie da scavalcare.

Nell'applicazione troverete poi molte impostazioni per gestire il ritorno alla base durante la pulizia, eventuali orari dove non deve disturbare e monitorare le pulizie e lo stato delle parti consumabili. Alla fine di ogni pulizia potrete anche verificare il riconoscimento degli oggetti controllando le immagini che ha catturato. La cattura di immagini è possibile solo dopo avergli dato il permesso, che è lo stesso che vi permetterà anche di usare il robot a distanza come telecamera di sorveglianza "mobile" o specificatamente per ritrovare il vostro animale domestico, funzione che può eseguire totalmente in automatico.

In tutto ciò non avevamo ancora speso nessuna parola per la stazione di ricarica che è compatta e stondata, tanto da dare il nome al robot: QRevo Curv. È una soluzione decisamente più armonica e che farà felici tutti quelli che non apprezzano il design "futuristico" degli altri robot.

L'autonomia di Roborock QRevo Curv garantisce al robot di poter lavorare per quasi 3 ore consecutive e coprire una superficie di quasi 200mq.

Il robot è venduto a 1.499€, anche se era già stato scontato su Amazon a 1.199€. Al momento in cui scriviamo questa recensione è ancora scontato sul sito ufficiale dell'azienda. Controllate il box a seguire per eventuali altri sconti su Amazon.

Foto

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Roborock QRevo Curv

Roborock QRevo Curv è uno dei migliori robot aspirapolvere in assoluto. Ha trovato soluzioni più o meno creative per superare gli ostacoli. Anche letteralmente, grazie al sistema che lo fa alzare da terra per superare piccole soglie. Ha poi una potenza record, un'app semplice ma completa e nuove spazzole, sia antigroviglio che estendibili verso i bordi. Il prezzo è salato, ma la promo di lancio potrebbe comunque farvi gola.

Voto finale

Roborock QRevo Curv

Pro

  • Potentissimo
  • Meno manutenzione della media
  • Molto completo
  • Silenzioso

Contro

  • L'acqua calda è solo per lavare i moci
  • Non c'è un cassetto per il detergente
  • Prezzo non per tutti

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.
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