Recensione Sony LinkBuds S: nella cuffia piccola c'è l'audio buono

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Recensione Sony LinkBuds S: nella cuffia piccola c'è l'audio buono

Sony ha lanciato il nome LinkBuds per i famosi auricolari col buco lanciati qualche mese fa, ma i nuovi Sony LinkBuds S non hanno fori o altre amenità: sono i nuovi auricolari di fascia medio-alta dell'azienda giapponese, che per molti aspetti potremmo definire come i fratelli minori dei WF-1000XM4.

Con questi condividono infatti molte funzionalità e una certa somiglianza estetica, sebbene i LinkBuds S siano nettamente più piccoli e più comodi. E, per alcuni versi, potrebbero convincere perfino più dei top di gamma, soprattutto quando il prezzo sarà sceso un po'.

PRO

  • Leggerissimi e comodissimi
  • Ottima qualità audio e codec LDAC
  • Ottimi microfoni
  • Buon ANC e Suono ambientale naturale
  • Play/Pausa automatici e tantissime funzioni smart
  • I migliori controlli touch del settore

CONTRO

  • Prezzo di lancio elevato
  • Niente multipoint
  • Gestione dei comandi migliorabile
  • Niente ricarica wireless

Confezione

Confezione dei Sony LinkBuds S

Molto bella la confezione di vendita, piccola e interamente in carta riciclata. Basta scatole inutilmente giganti e piene di plastica. Bene così. A voler fare i pignoli ambientalisti ci sarebbe da dire che gli auricolari true wireless sono sempre un prodotto difficile da un punto di vista ecologico, con batterie non removibili e difficili da smaltire. Ma guardiamo il lato positivo e godiamoci questo packaging che andrà dritto dritto nel bidone della carta.

Nella confezione dei LinkBuds S ci sono 4 gommini in silicone di dimensioni diverse

Dentro la scatola, oltre gli auricolari e il case di ricarica, troviamo un sempre troppo piccolo cavetto USB/USB-C e tre gommini aggiuntivi, per un totale di quattro. Purtroppo i gommini sono in silicone e non i schiuma memory foam come i 1000XM4.

Costruzione e comodità

I LinkBuds S sono senza dubbio gli auricolari più comodi mai prodotti da Sony. Sono leggerissimi (appena 4,8 grammi per auricolare, contro i 7,3 grammi dei WF-1000XM4) e con una forma che si adatta bene alle orecchie: le linee e l'aspetto estetico ricordano i 1000XM4, ma sul fronte del comfort non potremmo essere più lontani.

I LinkBuds S sono senza dubbio gli auricolari più comodi mai prodotti da Sony.

I top di gamma Sony, infatti, sono tra gli auricolari più ingombranti presenti sul mercato; al contrario, i LinkBuds S sono tra i modelli più comodi, che possono essere indossati anche per diverse ore senza fastidio. È un cambiamento radicale, oltre che un aspetto che dovreste valutare bene se siete indecisi tra i due modelli di Sony.

Qualità sonora

Sony ci dimostra ancora una volta che le dimensioni dei driver non sono tutto: nonostante il driver sia "solo" da 5 mm, infatti, la qualità audio di questi auricolari è invidiabile. Non siamo ai livelli delle WF-1000XM4 (che tutto quello spazio in più servirà anche a qualcosa!), ma nel complesso la qualità sonora è davvero godibile, con un'ottimo equilibrio tra le frequenze e un'eccellenza nei medi, con un'ottima resa delle voci.

Di default i bassi sono leggermente retrocessi rispetto agli standard a cui siamo abituati, ma fortunatamente nell'app è incluso l'ottimo equalizzatore di Sony, dal quale potrete scegliere uno dei profili disponibili o regolare da voi l'equalizzatore a sei bande (a cui si aggiunge il Clear Bass per enfatizzare i bassi).

Il soundstage, pur non essendo particolarmente ampio, è molto preciso e, grazie anche all'ottima separazione degli strumenti, si riesce a posizionare ogni vibrazione di chitarra nella giusta posizione del palcoscenico sonoro.

Come da tradizione, dall'app è anche possibile scegliere se dare priorità alla qualità sonora o alla stabilità della connessione, oltre che attivare la funzione DSEE Extreme, una tecnologia proprietaria di Sony che migliora l'audio compensando le informzioni perse con la compressione audio per la trasmissione via Bluetooth.

App e funzioni

I Sony LinkBuds S sono una gioia per gli smanettoni, per coloro che amano le cuffiette smart. L'app di Sony è veramente piena di funzionalità, al punto da essere quasi spiazzante finché non ci si prende la mano. 

L'attivazione di ANC o Suono ambientale può essere automatizzata a seconda del luogo in cui ci si trova o in base al movimento

Ci sono ovviamente le impostazioni per il controllo del rumore, che può essere anche automatizzato: è possibile registrare delle posizioni geografiche (come casa, lavoro, palestra etc) per far sì che si attivi ANC, Suono ambientale o nessuno dei due quando vi trovate in un luogo.

Inotlre, è possibile configurare il controllo del rumore per quattro scenari (Rimanendo, Camminando, Correndo, Trasporti) che Sony rileva automaticamente anche in base ai suoni circostanti.

Ci sono tutte le ottimizzazioni dal punto di vista audio di cui ho già accennato nel paragrafo precedente, a cui si aggiunge anche il 360 Reality Audio (compatibile con Deezer, Artist Connection, nugs.net e TIDAL) per il quale vi verrà richiesto di scattare una foto all'orecchio.

C'è lo Speak-to-chat, ancora una volta orridamente tradotto con Dettatura vocale testo, che manda automaticamente in pausa e attiva il Suono ambientale quando ci sente parlare, in modo da favorire la conversazione anche senza rimuovere gli auricolari.

C'è la possibilità di richiamare gli assistenti vocali tramite hot world (Alexa e Google Assistant, non Siri), c'è la funzione Ascolto sicuro che monitora la pressione sonora nell'orecchio e vi avvisa se supera i limiti raccomandati dall'OMS, c'è la funzione per trovare quali sono i gommini più adatti, c'è perfino un Log che vi mostra le statistiche di utilizzo.

E, infine, ci sono degli inspiegabili badge da sbloccare, che francamente trovo un goffo tentativo di gamification in un'app che non si presta granché alla gamification.

Cancellazione attiva del rumore e Suono ambientale

Sony ci ha abituato bene con la cancellazione del rumore e anche sui LinkBuds S l'ANC non delude. Pur non essendo al livello dei top di gamma come i WF-1000XM4, la cancellazione del rumore funziona davvero molto bene e riesce a ridurre moltissimo (o eliminare completamente) i rumori di fondo, specialmente se parliamo di suoni costanti e a basse frequenze (aereo, treno, aspirapolvere...).

Anche il Suono ambientale è migliorato rispetto quanto ricordassi. Può essere impostato su 20 livelli diversi di intensità e, soprattutto a valori intermedi, la resa dei suoni è davvero molto naturale.

Connettività

Il Bluetooth è in versione 5.2 e i codec supportati sono SBC, AAC e LDAC, ossia il codec proprietario di Sony che garantisce audio in alta qualità.

Purtroppo quest'ultimo non è supportato da iOS, quindi aspettatevi una qualità sonora un pelino migliore su Android.

La connessione allo smartphone è sempre stata rapida e solida e l'accoppiamento è istantaneo con smartphone Android e PC Windows, grazie a Fast pair di Google e Swift pair di Microsoft.

Purtroppo, a differenza dei WF-1000XM4, manca il multipoint.

Controlli

Penso che i controlli touch di Sony siano in assoluto i migliori che possiate trovare su auricolari e cuffie. Incredibilmente precisi, con un discreto feedback sonoro, non sbagliano un colpo: normalmente non sono un fan dei controlli touch, ma quelli di Sony li adoro.

I LinkBuds S hanno sensori di prossimità che abilitano il wearing detection, ossia il Play/Pausa automatico quando rimuovete o indossate nuovamente gli auricolari.

I controlli sono personalizzabili ma solo in parte: per ognuno dei due auricolari potete selezionare uno dei tre preset disponibili (Controllo suono ambientale/Quick Access, Controllo di Playback o Controllo volume).

Ognuno di questi preset modifica tutti gli input disponibili (tap, doppio tap, triplo tap, tap prolungato) ed è impossibile modificare i singoli controlli singolarmente.

Screenshot dell'app Sony con i comandi assegnati all'auricolare sinistro

I controlli sono personalizzabili solo in parte

Volendo tenere il Controllo del suono ambientale per gestire ANC/Suono ambientale, a malincuore ho rinunciato a gestire il volume dalle cuffie. Di conseguenza, i controlli sono:

  • Auricolare SX [Controllo suono ambientale]:
    • Tap: ANC/Suono ambientale
    • Doppio tap: Quick access [Spotify]
    • Triplo tap: Quick access [Endel]
    • Clic prolungato: Attenzione rapida
  • Auricolare DX [Controllo di Playback]:
    • Tap: Play/Pausa
    • Doppio tap: Brano successivo
    • Triplo tap: Brano precedente
    • Clic prolungato: ND

Come suggerisce il nome, Quick access vi permette di impostare l'accesso rapido ad un'applicazione. I servizi supportati sono Spotify, Endel e Soundscape.

Attenzione rapida, invece, permette di abilitare temporaneamente la modalità Suono ambientale, che resterà attiva finché si tiene il dito sul sensore.

Batteria e autonomia

Sony dichiara che una ricarica completa fornisce circa 6 ore di autonomia con ANC attivo: un buon risultato, non eccellente ma in media con il mercato.

Il case aggiunge altre 14 ore di autonomia, per un totale di circa 20 ore.

Case dei LinkBuds S aperto con LED verde

Il LED multicolore sul case indica lo stato di carica

C'è la ricarica rapida e 5 minuti in carica garantiscono un'ora di riproduzione.

Manca la ricarica wireless, che avevamo visto sui WF-1000XM4 ma che è assente in questo caso. Trovo che l'utilità della ricarica rapida dipenda molto dalle abitudini degli utenti: personalmente non ne sento troppo la mancanza, ma è innegabile che non averala su auricolari da 200€ faccia storcere il naso.

Microfoni

I microfoni sono stati una piacevole sorpresa, specialmente considerando che Sony non aveva brillato per l'audio in chiamata negli ultimi modelli.

In questo caso, invece, i microfoni si comportano davvero bene, riuscendo sempre ad eliminare la maggior parte dei rumori di fondo. Grazie anche alla griglia che copre i microfoni esterni, neanche il vento contro rappresenta un problema.

Seppur con qualche piccola incomprensione, sono riuscito a fare una telefonata nella peggiore delle condizioni immaginabili: in bicicletta, contro vento, in mezzo ad un rumoroso traffico di auto (ascoltate la clip audio qui sotto per farvi un'idea).

Volendo trovare un difetto, c'è da dire che anche di default (in condizioni di quiete) i LinkBuds S tagliano un po' troppe frequenze rendendo la voce un più metallica e meno naturale di quanto vorrei.

Ma se questo è il prezzo da pagare per avere chiamate sempre nitide, è un prezzo sostenibile.

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Prezzo

Non posso menitre, il prezzo è l'unico vero "limite" di questi auricolari: 200€ sono tanti per delle cuffiette, sono il prezzo di riferimento per la fascia alta di mercato.

E intendiamoci, non è che questi LinkBuds S non li valgano o abbiano qualcosa in meno dei competitor, anzi. La percezione del costo troppo elevato dipende soprattutto dalla fortissima concorrenza e dal fatto che i Sony WF-1000XM4, che teoricamente rappresentano il modello migliore dell'azienda, si possano trovare allo stesso prezzo o perfino a meno.

Ad esser sincero, non sono sicuro che a parità di prezzo preferirei i WF-1000XM4 a questi LinkBuds S (principalmente per il maggior comfort di questi ultimi!), ma la questione rimane.

200€ non sono pochi, ma se decidete di spenderli certamente i LinkBuds non vi deluderanno.

Foto

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Sony LinkBuds S

I LinkBuds S sono auricolari eccellenti, da cui traspare tutta la grande competenza di Sony nel settore audio. Hanno praticamente tutte le funzioni smart dei WF-1000XM4, un'ottima qualità audio, buon ANC, Play/Pausa automatici e quasi tutto quel che si può chiedere ad auricolari top di gamma. Rispetto ai WF-1000XM4 perdono il multipoint e la ricarica wireless, ma ne guadagnano in microfoni e, soprattutto, in comfort: i LinkBuds S sono leggerissimi, sicuramente gli auricolari più comodi che Sony abbia mai prodotto. Un pacchetto completo, consigliatissimo, che diventerà davvero competitivo con un calo di prezzo.

Sommario

Confezione 7.5

Costruzione e comodità 8.5

Qualità sonora 8.5

App e funzioni 8.5

Batteria e autonomia 7.5

Microfoni 8

Prezzo 6.5

Voto finale

Sony LinkBuds S

Pro

  • Leggerissimi e comodissimi
  • Ottima qualità audio e codec LDAC
  • Ottimi microfoni
  • Buon ANC e Suono ambientale naturale
  • Play/Pausa automatici e tantissime funzioni smart
  • I migliori controlli touch del settore

Contro

  • Prezzo di lancio elevato
  • Niente multipoint
  • Gestione dei comandi migliorabile
  • Niente ricarica wireless

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.