Recensione Sony Xperia 1 II: prezzo azzardato, smartphone audace (foto e video)
Recensione Sony Xperia 1 II
Sony con il suo Xperia 1 lo scorso anno ci aveva convinto e lo avevamo definito lo smartphone che Sony meritava. Partendo da questo presupposto l'attesa su questo Xperia 1 II era quindi molto alta. Scopriamolo nella nostra recensione completa.
PRO
- Ottimo display
- Ottima modalità fotografica Pro
- Torna il jack audio
- Elegante e impermeabile
CONTRO
- Autonomia solo ok
- Le fotocamere necessitano vari aggiustamenti
- Prezzo di lancio troppo alto
- Solo mono SIM
Confezione
La confezione di Xperia 1 II contiene al suo interno un alimentatore da 18W, un cavo USB-C/USB-C (brava Sony!) e un paio di cuffie stereo in-ear di discreta qualità.
Costruzione ed Ergonomia
Sony Xperia 1 II (la cui pronuncia corretta sarebbe Sony Xperia 1 mark 2, ovvero seconda generazione) riparte da dove eravamo rimasti con il precedente modello e il suo formato in 21:9 molto allungato. Sony ha però scelto delle forme più squadrate che ci hanno convinto dal primo secondo. Lo smartphone è diverso dai suoi concorrenti, anche se girandolo sul retro scopriamo che il modulo orizzontale delle fotocamere è stato spostato di lato. Nel complesso però ha una personalità che molti altri smartphone gli dovrebbero invidiare. Non è per tutti, ma noi approviamo la scelta di Sony. Lo smartphone è poi tutto sommato leggero (181 grammi) e sottile (7,6 millimetri). Il tutto senza rinunciare all'impermeabilità e resistenza alla polvere secondo lo standard IP68. Il profilo è in alluminio lucido e il retro è in vetro Gorilla Glass 6 con un discreto trattamento oleofobico.
Hardware
Sony non ha ovviamente lesinato con l'hardware di questo Xperia 1 II. Abbiamo un processore top di gamma Snapdragon 865 octa core da 2,84 GHz, ben 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna UFS 3.0 espandibile utilizzando una microSD. Siamo felici che il carrellino sia ancora estraibile senza necessità di strumenti di sorta. Peccato che possa alloggiare una sola nanoSIM e che non ci sia il supporto eSIM. Molto buona la connettività: 5G Sub6, Wi-Fi ax (6), Bluetooth 5.1, NFC, uscita video USB-C 3.1 e anche il jack audio da 3,5 millimetri. Un graditissimo ritorno. Incredibilmente presente anche un led di notifica e abbiamo infine un discreto lettore di impronte digitali classico sul lato destro. Personalmente non abbiamo rimpianto quello sotto al display, ma manca qualsiasi tipo di sblocco con il volto (e lo spazio per i sensori 3D ci sarebbe stato). Manca anche la radio FM. Buono l'audio stereo garantito dallo speaker inferiore frontale e dalla capsula auricolare.
Fotocamera
Come per l'anno scorso anche Xperia 1 II è dotato di tre fotocamere da 12 megapixel. La principale è una f/1.7 stabilizzata otticamente, abbiamo poi una grandangolare f/2.2 (con anche autofocus) e una f/2.4 stabilizzata con rapporto zoom 3x. Il tutto è accompagnato da un sensore ToF per il calcolo della profondità. Le fotocamere sono sempre realizzate in collaborazione con Zeiss e le sue lenti T* antiriflesso. Iniziamo parlando dell'interfaccia di scatto. Benché Xperia 1 II sia uno smartphone che fa ben più che strizzare l'occhio ai professionisti, per noi in un dispositivo simile la parte automatica rimane la più importante. L'interfaccia Sony è migliorata molto negli ultimi anni e ora ha molte più funzioni utili a portata di tap, come per esempio anche la modalità sfocatura. La velocità è buona con ottima luce, anche se al chiuso l'abbiamo trovata un po' lento. In compenso l'autofocus è il migliore in circolazione. Il tracciamento del volto (che diventa dell'occhio se siamo abbastanza vicini) funziona egregiamente, anche sugli animali.
Non ci sono molti fronzoli con cui giocare, ma ci sono comunque un paio di comandi manuali e la possibilità di passare a delle altre mini-app per sfruttare i video al rallentatore o degli effetti creativi.
In termini di qualità gli scatti di questo Xperia 1 II sono assolutamente degni di un top di gamma premium del 2020, con una ottima resa, molti dettagli e, appunto, un'ottima messa a fuoco. La resa dei colori è poi fedele in quasi tutti i casi, anche se il bilanciamento del bianco in alcuni casi ha sbagliato clamorosamente. Speriamo in un fix futuro. Miglioreremmo poi anche il bilanciamento del bianco con poca luce e il calcolo dell'esposizione sul tap (che secondo noi dovrebbe più che altro occuparsi della messa a fuoco). Rispetto ad altri top di gamma premium è leggermente indietro sul calcolo dell'esposizione (spesso un po' alta), ma niente di drammatico. Stesse considerazioni anche per la modalità ritratto, precisa ma non perfetta o per le foto al buio, godibili ma non al pari di altri smartphone del 2020.
L'azienda ha promesso un aggiornamento con una modalità specifica per le foto notturne, ma al momento non è possibile valutarla. Così come al momento non è possibile ancora scattare in RAW. Una bella mancanza per uno smartphone per fotografi professionisti.
E addentrandoci nel mondo della nuova app Pro entriamo in un territorio che farà felici chi utilizza molto le fotocamere per lavoro o diletto. L'interfaccia replica quelle delle fotocamere Alpha e vi da rapido accesso a tantissime opzioni in modo rapido, scegliendo fra gli obiettivi, fra il calcolo dell'esposizione, della messa a fuoco, ISO e quant'altro potrebbe servirvi. C'è solo una cosa che cambieremmo di quest'app: l'impossibilità di scattare dallo schermo ma solo con il tasto fisico (che in certi casi può causare un po' di micromosso).
Una cosa che questi software condividono con l'app video è che le tre fotocamere vengono considerate separatamente e non c'è modo di usarle in modo continuo. Addirittura ogni fotocamera ha il suo livello di zoom.
Per esempio il 70 millimetri ha uno zoom 3x, che equivale quindi a circa un 9x rispetto alla principale. Non è possibile purtroppo zommare più di così. Probabilmente non vi servirà, ma i concorrenti si spingono ben oltre.
I video si registrano in 4K e godono di un'ottima stabilizzazione elettronica (in unione a quella fisica sulla lente principale e zoom). Le immagini sono sempre forse un po' troppo esposte ma nel complesso siamo rimasti positivamente colpiti. Come detto non è possibile passare, senza interrompere il video, da una fotocamera all'altra. Nell'app Pro, è possibile registrare anche in 4K a 60fps e decidere dei punti di messa a fuoco e fare transizioni morbide fra queste.
La fotocamera frontale è una sufficiente 8 megapixel f/2.0. Da un top di gamma premium 2020 ci saremmo aspettati di più.
Display
Sony Xperia 1 II è dotato di un display (quasi) 4K da 1644 x 3840 pixel in formato 21:9. Lo schermo è in tecnologia OLED e supporta l'HDR. Rispetto ad altri concorrenti è a 60 Hz.
Nell'esperienza complessiva non è un qualcosa di cui si sente la mancanza, anche perché probabilmente il vostro precedente smartphone offriva la stessa tecnologia. Considerando il prezzo di vendita però era qualcosa che avremmo potuto aspettarci. Presente un buon always-on display per notifiche e orario e nelle impostazioni potrete attivare alcuni miglioramenti per i contenuti multimediali o passare alla modalità Studio per avere la migliore fedeltà cromatica per chi fa foto e video. Un pregio di questo display è poi indubbiamente anche quello di non avere interruzioni dovuti a fori o notch. In termini di luminosità massima si difende, anche se alcuni concorrenti fanno meglio.
Software
Sony ha sempre lavorato bene sul suo software semi stock. Qui abbiamo ovviamente Android 10 aggiornato con le patch di giugno 2020. Il sistema è sempre scattante, pulito e arricchito di varie funzioni, più o meno utili. Abbiamo la possibilità di dividere lo schermo premendo un tasto e anche di aprire questa modalità direttamente dalle notifiche.
In più abbiamo anche un menù laterale, la cui attivazione però non è molto precisa. Presente la modalità ad una mano e il potenziatore di gioco che permette anche di registrare gameplay (cosa che manca nel resto del sistema). Presente anche il tema scuro, ma manca l'attivazione automatica in base all'orario. Molto comoda l'integrazione con i servizi PlayStation e con il suo Remote Play.
Autonomia
La batteria è una corposa 4.000 mAh. I risultati sono buoni con utilizzo medio-intenso, ma non riesce a portarvi a fine giornata con un utilizzo stress. Presente la ricarica rapida a 21W e in confezione trovate l'alimentatore da 18W, che comunque impiega un paio d'ore per la ricarica completa. Presente la ricarica wireless a 9W. Nel complesso quindi si difende, ma non eccelle. Una nota: l'always-on sembra consumare più del dovuto, in attesa di un fix potete disabilitarlo.
Prezzo
Sony Xperia 1 II viene lanciato sul mercato a 1199€, ben 250€ in più rispetto al precedente modello.
Un salto molto azzardato, anche se altri smartphone erano già vicini a questa cifra già un anno fa. Sony ha sicuramente infarcito il suo smartphone di tecnologia per giustificare il prezzo, ma nonostante questo, alcune specifiche ci fanno comunque credere che il prezzo di lancio sia stato davvero troppo azzardato per Sony quest'anno.
Confronti
Confronti con altri smartphone:
Foto
Giudizio Finale
Sony Xperia 1 II
Sommario
Confezione 7
Costruzione ed Ergonomia 9
Hardware 9.5
Fotocamera 8
Display 9.5
Software 8.5
Autonomia 7.5
Prezzo 5.5
Voto finale
Sony Xperia 1 II
Pro
- Ottimo display
- Ottima modalità fotografica Pro
- Torna il jack audio
- Elegante e impermeabile
Contro
- Autonomia solo ok
- Le fotocamere necessitano vari aggiustamenti
- Prezzo di lancio troppo alto
- Solo mono SIM
Sony Xperia 1 II
- Display 6,5" 4K- / 1644 x 3840 PX
- Fotocamera 12 MPX ƒ/1.7
- Frontale 8 MPX ƒ/2.0
- CPU octa 2.84 GHz
- RAM 8 GB
- Memoria Interna 256 GB Espandibile
- Batteria 4000 mAh
- Android 10