Recensione SwitchBot Hub 2: Matter è (finalmente) qui
Matter è finalmente fra noi. Fra tutte le aziende che hanno creduto davvero in questa tecnologia c'è sicuramente SwitchBot, famosa per i suoi prodotti per le tende e per la "domotizzazione" dei pulsanti. Il nuovo Hub 2 vuole diventare il nuovo cervello della vostra casa smart. Scopriamolo nella recensione.
PRO
- Semplice
- Elegante e discreto
- Luminosità automatica
- Supporto Matter
CONTRO
- Poche informazioni sullo schermo
- Prezzo non stracciato
- Non si può usare con qualsiasi cavo USB-C
Matter è già nominalmente uno standard, ma ad oggi sono poche le aziende che hanno fatto davvero un passo in avanti in questa direzione. Fra queste aziende c'è sicuramente SwitchBot, che ha lanciato la versione rinnovata del suo Hub, chiamato Hub 2, compatibile con lo standard Matter. Ma questa non è l'unica novità.
Non avevamo provato l'hub precedente, ma possiamo comunque raccontarvi le differenze fra i due prodotti. Il primo è che questo Hub 2 è completamente ridisegnato e adesso ha un display bianco dove mostrare le informazioni più importanti. Sul retro del prodotto c'è un piccolo stand in plastica, nel caso vogliate poggiarlo su di un piano invece che appenderlo al muro. L'alimentazione arriva tramite USB-C, ma in realtà non potrete usare un cavo diverso da quello in dotazione. Questo perché il sensore di temperatura e umidità è posizionato proprio sul cavo. Una bella idea affinché questo non possa subire le "interferenze" dell'hub stesso. Il dispositivo invece ha anche un sensore di luminosità.
Sul display le informazioni che è possibile mostrare sono la temperatura, l'umidità e due tasti con indicazione On e Off. Di default questi servono ad accendere e spegnere lo schermo, ma è difficile che li usiate davvero per questo scopo. Questo perché Hub 2 può essere sfruttato per molto di più. Grazie alla sua applicazione è possibile infatti integrarlo con altri prodotti dell'azienda e creare delle automazioni, attivabili poi volendo anche alla pressione dei due tasti. Essendo dotato di infrarossi sarà possibile utilizzare questo dispositivo anche per controllare altri prodotti. I casi d'uso più comuni che possono venirci in mente sono il controllo di una TV, un deumidificatore o di un condizionatore. Ci sono alcuni telecomandi disponibili fra cui scegliere, ma abbiamo visto come l'apprendimento tramite infrarossi funzioni molto bene. Nel nostro caso siamo riusciti a comandare grazie agli infrarossi di Hub 2 uno split Samsung, riconoscendo anche le varie impostazioni per quanto riguarda, temperatura, potenza e inclinazione delle alette.
Sorprendente come Hub 2 riesca a comandare oggetti nella stessa stanza, anche se ci sono ostacoli nel mezzo o se questi sono rivolti diversamente e non direttamente "a vista". Noi abbiamo configurato l'automazione più semplice di tutte: accendere e spegnere lo split nella stanza in cui era configurato, ma ovviamente potete sbizzarrirvi molto di più. Noi abbiamo testato anche due sensori aggiuntivi di temperatura e umidità (posizionati entrambi all'esterno, anche a svariati metri e con alcuni muri nel mezzo). Potete coinvolgere anche questi nelle automazioni e anche mostrare i dati rilevati sul display dell'Hub 2 se non volete visualizzare quelli rilevati dal prodotto stesso.
Il vero nodo del prodotto è però il suo supporto a Matter. Potrete quindi sfruttare Hub 2 come cervello di tantissimi altri prodotti Matter che arriveranno in futuro. Purtroppo al momento non abbiamo dispositivi di questo tipo da testare, ma il vantaggio è proprio quello di poter fare interagire i prodotti fra loro e anche di poterli comandare localmente, senza necessità di una connessione internet.
Lo stesso qrcode generato per la configurazione con Matter può essere anche sfruttato per configurare Apple HomeKit, cosa che abbiamo provato. In questo modo importerete rapidamente nella vostra app Casa di Apple anche tutti i dispositivi Matter che potreste aver configurato su Hub 2.
Dall'applicazione potete anche impostare degli avvisi tramite notifica basati sul superamento di alcune soglie rilevate dai sensori del dispositivo.
SwitchBot Hub 2 ha un prezzo di 79€, non economico, ma neanche troppo elevato. I sensori aggiuntivi hanno invece un costo di 18€ ciascuno (su Amazon c'è un coupon da applicare).
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
SwitchBot Hub 2
SwitchBot Hub 2 è un primo sguardo al futuro. Un prodotto al tempo stesso semplice ma funzionale. Vi da delle informazioni in modo semplice e potete integrarlo con altri prodotti dell'azienda, altri prodotti Matter, oppure con prodotti comandabili tramite infrarossi.
Pro
- Semplice
- Elegante e discreto
- Luminosità automatica
- Supporto Matter
Contro
- Poche informazioni sullo schermo
- Prezzo non stracciato
- Non si può usare con qualsiasi cavo USB-C