Recensione Switchbot K10+: il baby robot per chi ha una casa piccola

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

SwitchBot è un'azienda che si sta ritagliando il suo spazio nel mondo della casa smart e da pochissimo si è lanciata anche nel mondo dei robot aspirapolvere. Questo K10+ è il primo che proviamo ed è il primo che cerca di rispondere ad un'esigenza specifica: un robot aspirapolvere per pulire una casa di piccole dimensioni. Scopriamo se è lui quello giusto in questa recensione. Continuate a seguirci nel nostro canale WhatsApp, dove potrai scoprire tante novità in anteprima!

PRO

  • Estremamente compatto
  • Silenzioso
  • L'app è chiara
  • Svuotamento automatico

CONTRO

  • Non economico
  • Ovviamente non può competere con i top per potenza
  • Alcune cattive traduzioni nell'app
  • Il "lavaggio" è... quello che è

È veramente curioso che SwitchBot abbia scelto di entrare nel mondo della pulizia domestica con un prodotto così particolare. Ma è una scelta che noi approviamo perché permette all'azienda di non perdersi nella già ampia scelta di prodotto alternativi. Se lo guardate nelle foto senza un altro elemento di raffronto potreste pensare che sia un "qualunque" robot circolare per la pulizia con base di svuotamento. Ma così non è: è in miniatura. K10+ ha un diametro di appena 25 centimetri. Per un raffronto Roborock S8 ha un diametro di 35 centimetri. È facile capire quindi il perché questo dispositivo sembri un prodotto miniaturizzato. Perché in sostanza lo è.

I punti chiave di questi prodotti ci sono tutti: torretta Lidar per la navigazione, spazzola laterale per spostare lo sporco al centro e spazzola centrale sotto la bocchetta di aspirazione. Non ci sono sorprese in tal senso e apprezziamo il fatto che la spazzola laterale sia un po' più larga della media proprio per riuscire ad arrivare comunque bene vicino ai bordi nonostante le sue dimensioni ridotte.

È spesso 9,2 centimetri in media con i concorrenti. In tal senso quindi non è fra i robot più bassi in assoluto. All'interno del robot trova spazio un piccolo cassettino per la polvere che può contenere 150 ml di sporco. Non sono tantissimi, come era facile aspettarsi, ma è qui che la base di svuotamento diventa importante. Questo perché il robot può tornare alla base a svuotarsi anche a metà del suo lavoro in modo da avere sempre capacità anche per le case più sporche.

E benché sia quasi ovvio pensare di dover rinunciare al lavaggio in un robot così simile SwitchBot ha comunque trovato un'alternativa. Il robot ha a disposizione una piccola piastra in plastica a cui è possibile agganciare dei panni umidi usa e getta. Questa è una soluzione che può sembrare troppo semplice per funzionare, ma considerando che K10+ è pensato per case piccole, sotto gli 80 mq è comunque una soluzione che sortisce un po' di effetto, che ovviamente andrà piano piano a scemare nel corso della pulizia.

Un altro pregio di questo robot è la sua silenziosità. Il motore di aspirazione ha una potenza di 2.500 Pa, buono per la media dei robot di fascia media, ma ovviamente lontano dai valori dei nuovi robot top di gamma. Niente di cui preoccuparsi però: considerando le dimensioni 2.500 Pa ci sembra quasi un valore record. E riprendendo il discorso sulla silenziosità se in parte questo è dovuto al motore meno potente è anche vero che abbiamo sentito vari robot di pari potenza generare più rumore. La tecnologia SilenTech sembra aver sortito i suoi effetti.

Come tutti i robot aspirapolvere smart anche questo K10+ ha a disposizione una sua applicazione gratuita per smartphone per il controllo. L'app è abbastanza chiara, anche se le traduzioni non sono sempre ottimali. Il robot mappa rapidamente la propria casa, ma bisogna eseguire almeno una pulizia completa per poter avere la divisione in stanza della propria abitazione.

In questo modo sarà possibile avviare la pulizia non solo di tutta la casa, ma anche di un'area specifica o di una e più stanze. Questo vale anche per la programmazione. Potete anche correggere questa mappa o crearne di nuove (fino a 10).

La navigazione nello spazio è molto buona e anche la mappatura ci ha soddisfatto. Dall'applicazione potrete scegliere di avviare la ricarica, modificare la potenza di aspirazione e cambiare la frequenza di svuotamento automatico. Il sacchetto a disposizione è da ben 4L e quindi vi garantirà di funzionare a lungo senza necessità di sostituire lo stesso.

L'applicazione non ha poi moltissime altre funzionalità, se non l'installazione di un pacchetto vocale (solo inglese), l'attivazione della modalità non disturbare in base all'orario e un paio di modalità extra, che riguardando il miglioramento del rilevamento degli oggetti (e quindi meno collisioni) e quello per l'aumento della potenza di aspirazione sui tappeti.

SwitchBot è disponibile per la vendita a 499€ un prezzo che potrebbe essere valutato troppo alto se guardiamo le caratteristiche tecniche. Bisogna però invece considerare come questo sia a tutti gli effetti un prodotto unico e pensato appositamente per chi ha una casa di piccole dimensioni. E come abbiamo più volte visto: rimpicciolire costa.

Attenzione però alla promo di lancio: il robot viene lanciato con ben 100€ di sconto a 399€!

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

SwitchBot K10+

SwitchBot K10+ è il miglior robot che abbiamo mai provato per l'utilizzo in una casa piccola. Viene da sé che se avete a disposizione più spazio ha senso optare per un robot più grande, magari più potente e forse anche meno costoso, ma se lo spazio è limitato ma non volete comunque privarvi di una soluzione automatica di pulizia K10+ è quello che cercavate.

Pro

  • Estremamente compatto
  • Silenzioso
  • L'app è chiara
  • Svuotamento automatico

Contro

  • Non economico
  • Ovviamente non può competere con i top per potenza
  • Alcune cattive traduzioni nell'app
  • Il "lavaggio" è... quello che è

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.

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