Tastiera Laser Oregon Scientific, la recensione (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Le tastiere laser hanno quel che di futuristico che, soprattutto sotto Natale ed in concomitanza con l'uscita di un nuovo Star Wars, non guasta mai. Ci siamo quindi, nuovamente, accostati ad un dispositivo di questo tipo, per uscirne, purtroppo, un po' delusi.

Chiariamo una cosa: tecnicamente non c'è molto da eccepire. La tastiera funziona, rileva con buona precisione i tocchi sui tasti virtuali (più virtuali di così!), che possono essere ostacolati solo se terrete degli oggetti, anche piccoli, nelle vicinanze del dispositivo stesso. Potete configurare un feedback sonoro alla pressione dei tasti, utile anche solo per farvi capire se avete premuto qualcosa, dato che non avrete appunto alcun altro tipo di feedback. Che sia sul tavolino di un treno o sul pavimento (pulito!) di casa, ogni superficie solida, non trasparente, può diventare una base d'appoggio per la vostra tastiera laser, e di sicuro gli sguardi dei passanti saranno tutti per voi. Inoltre, grazie anche alla buona batteria da 5.200 mAh, la potrete usare anche come powerbank, il che non guasta mai.

Perché non siamo entusiasti quindi? Due motivi. Anzitutto il prezzo di 90€, abbastanza fuori mercato; e poi perché, al di là dell'entusiasmo iniziale, non vediamo grossi motivi per cui una tastiera come questa, che comunque hai i suoi limiti intrinseci, sarebbe preferibile a quella del vostro smartphone, che ormai tra predizione ed auto-correzione scrive quasi da sola. Per quanto preciso possa essere il rilevamento del tocco sui tasti laser infatti, vi ritroverete comunque ad alternare spesso lo sguardo tra schermo dello smartphone/tablet e tastiera, per essere sicuri di aver digitato i caratteri giusti, con una frequenza assai superiore, a quella di un'ordinaria tastiera fisica, soprattutto se siete bravi dattilografi. Considerando poi che le tastiere Bluetooth possono poi essere relativamente piccole, leggere e facilmente trasportabili, ecco che i casi d'uso della variante laser si assottigliano ancora di più.

Tenete comunque conto che in teoria qualsiasi dispositivo Bluetooth che necessiti di input può essere collegato a questa tastiera (pensiamo ad esempio alle smart TV), espandendone un po' i campi di utilizzo. Siamo poi sotto Natale, ed i "regali nerd" in questo periodo vanno sempre di moda e faranno felici chi li riceverà.

PRO

  • Futuristica
  • Buono il riconoscimento dei tasti
  • Power bank

CONTRO

  • Prezzo elevato
  • Ci vuole un buon piano d'appoggio
  • Si scrive lentamente

Foto

Giudizio Finale

Tastiera Laser Oregon Scientific KB501P

Se dite "tastiera laser" vi verrà forse in mente qualche film di fantascienza, e di certo vedere in azione un dispositivo del genere attirerà molti sguardi su di voi, e vi farà sentire al centro dell'azione. Nella pratica però i reali motivi per preferire una soluzione di questo tipo non sono poi molti, e se ci si mette anche il prezzo, solo la prossimità del Natale può fare "il miracolo".

Voto finale

Tastiera Laser Oregon Scientific KB501P

Pro

  • Futuristica
  • Buono il riconoscimento dei tasti
  • Power bank

Contro

  • Prezzo elevato
  • Ci vuole un buon piano d'appoggio
  • Si scrive lentamente

Nicola Ligas
Nicola Ligas Ciao, sono Nicola Ligas, e sono caporedattore di SmartWorld.it. Sono appassionato di notebook, TV e home cinema, action cam, mobilità elettrica, e in generale di tutti quei prodotti che possono rendere più comoda la nostra vita. Se non mi trovate qui a scrivere, probabilmente sto giocando (con mio figlio).