Recensione Turtle Beach Stealth 300: tornano le cuffie gaming amplificate di casa Turtle Beach

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master

Eccoci nuovamente in compagnia di un paio di cuffie di casa Turtle Beach. Stavolta tocca alle Stealth 300, un modello che si colloca a metà tra le Stealth 600 e le più economiche Recon 150/Camo/XO Three. Anzi, a dirla tutta il modello che più gli si avvicina sono proprio le Stealth 600, visto che Turtle Beach ha deciso di realizzare un modello leggermente più economico di queste ultime visto il successo di vendita in Nord America. Scopriamole insieme nella nostra recensione!

PRO

  • Comode, anche se indossate gli occhiali
  • Speaker potentissimi
  • Microfono a scomparsa e controlli direttamente sul padiglione

CONTRO

  • Per certi versi sono un prodotto di nicchia
  • Il cavo trae in inganno (ed è un po' corto)

Confezione

La confezione, al solito, non nasconde grandi sorprese: le cuffie, un cavo USB-microUSB per la ricarica, manualistica, un adesivo Turtle Beach e null'altro. Ma va anche bene così!

Costruzione e comodità

Se avete mai visto o utilizzato le Stealth 600, prendendo in mano questo modello avrete una vera e propria sensazione di deja-vu. L'archetto superiore e i padiglioni auricolari sono dotati di cuscinetto in memory foam protetti da tessuto, e persiste anche il design "Glass Friendly". Effettivamente sono comodissime anche con gli occhiali, e non temono nemmeno sessioni prolungate di gioco. Il modello si adatta bene alla vostra testa anche grazie  ai padiglioni leggermente mobili e grazie anche alla classica estensione dell'archetto, dotata di una fascia rinforzata in metallo per garantire maggior resistenza.

Il padiglione destro è "liscio", mentre quello sinistro presenta tutte le funzionalità aggiuntive di cui sono dotate le cuffie. Troviamo il pulsante di accensione delle cuffie, il pulsante Mode per ciclare tra le modalità audio (ci torneremo a breve), la porta microUSB per la ricarica con annesso LED per capire se le cuffie sono accese o se sono effettivamente in ricarica, le rotelle per la regolazione del volume dell'audio e della chat vocale e il microfono a scomparsa.

Quest'ultimo si dimostra comodo come negli altri modelli: da riposto non occupa troppo spazio, e in un attimo può essere portato in avanti attivando anche la ricezione dell'audio all'esterno per permettervi di sentire la vostra voce in cuffia quando parlate. Sentirete poi un bip in cuffia nel caso di attivazione o disattivazione dello stesso.

Le Stealth 300 però, a differenza delle 600, sono cuffie cablate. Non ci sarebbe niente di male, se non fosse che abbiamo appena accennato all'esistenza di un pulsante di accensione e spegnimento. Sì, nonostante il cavo, le cuffie vanno accese e ricaricate, e nel caso di batteria scarica non potranno essere utilizzate con il solo jack audio. Nulla vi vieta di utilizzarle durante la fase di ricarica, ma avrete a che fare con due fili. Prima di lamentarsi però bisogna sottolineare che si tratta di un modello di cuffie amplificate, che richiedono quindi un'alimentazione (in questo caso fornita una batteria al litio ricaricabile) che un classico jack audio non potrebbe fornirgli.

Ritroviamo anche i classici speaker da 50 mm che, unite ai padiglioni sufficientemente grandi in grado di circondare completamente l'orecchio, garantiscono un audio diffuso e protetto senza causare oppressione. Le abbiamo utilizzate per sessioni prolungate per più giorni (di fatto sono divenute le nostre compagne di lavoro, oltre che di divertimento), trovandole in generale comode e appunto mai opprimenti. Anche il peso (287 grammi) è praticamente identico a quello delle Stealth 600 e 700, e vi assicuriamo che non si fa sentire. Peccato per la lunghezza del cavo: sono pensate per essere collegate ad un DualShock, ed usandole quindi su console non avrete problemi. Lo stesso non si può dire per gli altri contesti.

Funzioni e qualità audio

Per quanto riguarda le funzionalità, come accennato sulle Stealth 300 ritroviamo il pulsante Mode che ci permette di ciclare fra 4 diversi equalizzatori. Per distinguerli, oltre alla qualità audio diversa, le cuffie riprodurranno uno o più bip in modo da identificare il numero della modalità attivata.

Troviamo quella per amplificare i bassi, quella per gli alti, quella sia per gli alti che per i bassi e quella standard.

Visto che siamo in argomento, veniamo proprio alla qualità audio complessiva. Dovrebbe essere inutile sottolineare che le Turtle Beach Stealth 300 sono cuffie da gaming, ma lo facciamo comunque. Se siete degli audiofili e pensate di acquistare modelli del genere per ascoltare prevalentemente musica siete nel posto sbagliato. Il modello in questione, anche con la modalità audio standard, tende a favorire bassi e alti, per un semplice e valido motivo: il gaming.

Questa nuova gamma è stata lanciata con i Battle Royale in mente, e proprio nei Battle Royale o comunque in generale negli FPS online e simili danno il meglio di loro. Sono pensate per sessioni prolungate, e abbiamo già sottolineato la loro comodità in tal senso, e per non lasciarsi sfuggire rumori ambientali e simili in grado di salvarvi la pelle (virtuale) in più di un'occasione.

Nulla vieta comunque di usarle per godersi un film o per ascoltare musica: in quest'ultimo caso il suono risulterà un po' meno corposo di un modello dedicato (come ad esempio le Marshall Major II che utilizzo giornalmente) ma nel complesso è più che soddisfacente.

Il volume massimo è davvero alto grazie proprio all'amplificazione: difficilmente le utilizzerete a più di metà della loro potenza! Occhio però che non isolano troppo l'audio: ascoltare musica a volume alto in ambienti frequentati permetterà a tutti, senza troppi sforzi, di ascoltare i vostri gusti musicali. Buona la qualità del microfono, e nonostante il modello sia progettato per dare il meglio di sé su PS4 e PS4 Pro, lo abbiamo utilizzato senza alcun problema, microfono incluso, anche su PC. La variante dedicata a Xbox One hanno anche il supporto al suono surround (virtuale) grazie a Windows Sonic. Nel caso vogliate giocarci prevalentemente su PC quindi vi consigliamo caldamente l'altra variante.

Autonomia

L'autonomia è più che discreta grazie ad una batteria da 900 mAh. Con una carica dovreste riuscire a fare 7/8 ore di audio continuato, e dopo una sessione di gaming così lunga se non sono scariche le batterie delle cuffie sarete voi ad essere scarichi. Certo, non è il massimo doverle mettere in carica ogni volta ma, come già accennato, si tratta di un modello amplificato e chi le acquista dovrebbe sapere a cosa va incontro. Inoltre, come già specificato, potete usarle anche mentre le state caricando.

Prezzo

Il prezzo si colloca tra le Stealth 600 e le Recon, 79,99€. Possiamo quindi definirle cuffie di fascia media. Difficile trovare qualcosa di simile allo stesso prezzo senza puntare su modelli più vecchi sempre di casa Turtle Beach. L'alternativa è puntare su modelli non da gaming e non amplificati.

Acquisto

Potete acquistare le Turtle Beach Stealth 300 su Amazon rispettivamente a 78,30€ versione PS4 e 79,99€ versione Xbox One.

Foto Turtle Beach Stealth 300

Giudizio Finale

Turtle Beach Stealth 300

Le Stealth 300 di Turtle Beach non fanno altro che confermare quanto detto in passato sul marchio. Comode, anche per chi indossa gli occhiali, potentissime, visto che sono amplificate e hanno degli speaker particolarmente ampi, e perfette per il gaming. La presenza del cavo però trae in inganno: non possono essere usate se prive di autonomia residua. La batteria garantisce comunque sessioni di gaming prolungate. Da tenere d'occhio, anche in vista di eventuali cali di prezzo su Amazon.

Sommario

Confezione 6.5

Costruzione e comodità 8.5

Funzioni e qualità audio 8

Autonomia 7.5

Prezzo 7.5

Voto finale

Turtle Beach Stealth 300

Pro

  • Comode, anche se indossate gli occhiali
  • Speaker potentissimi
  • Microfono a scomparsa e controlli direttamente sul padiglione

Contro

  • Per certi versi sono un prodotto di nicchia
  • Il cavo trae in inganno (ed è un po' corto)

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.
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