Recensione Ultenic FS1: la scopa elettrica con la stazione di svuotamento che non costa una follia

Recensione Ultenic FS1: la scopa elettrica con la stazione di svuotamento che non costa una follia
Lorenzo Delli
Lorenzo Delli

Ultenic FS1 è la nuova scopa elettrica senza fili del giovane marchio (nasce nel 2021) specializzato in prodotti per la pulizia della casa e in friggitrici ad aria. Il suo biglietto da visita? Avere in dote una base di svuotamento automatica e un prezzo di vendita non troppo esoso, o comunque molto più basso di quello richiesto da marchi più blasonati che vantano lo stesso accessorio. Scopriamo quindi insieme di che pasta è fatta!

PRO

  • Spazzola anti-grovigli con testina LED
  • Ottima manovrabilità, sia in inclinazione che in angolazione
  • Tubo telescopico e accessori extra inclusi
  • Stazione di svuotamento inclusa
  • Facile manutenzione e tanti pezzi di ricambio

CONTRO

  • Tanta concorrenza nella stessa fascia di prezzo
  • Mini ruote frontali delicate
  • Manca la mini-spazzola motorizzata
  • Indicatore batteria non preciso
  • Testina LED poco potente

INDICE

Unboxing Ultenic FS1

La confezione dell'Ultenic FS1 è un po' più generosa nelle dimensioni di quella di altre scope elettriche. Ovviamente dipende dalla stazione di svuotamento. Al suo interno, oltre alla base e al corpo principale dell'aspirapolvere (già assemblato), troviamo anche: il tubo telescopico, 2 sacchetti per la polvere (3 in totale, uno è già nella base), un filtro HEPA di ingresso di riserva, un disco in fibra di cotone di riserva (per la base di svuotamento), una spazzolina per la manutenzione del dispositivo e due testine aggiuntive, una per le fessure e l'altra rotonda con spazzole, pensata per spolverare sulle superfici rialzate. C'è ovviamente anche la spazzola principale, dotata di sistema anti-groviglio e testina LED. Si sente giusto la mancanza della mini-spazzola motorizzata, ma è un accessorio difficile da trovare in questa fascia di prezzo, soprattutto se nel costo è inclusa una stazione di svuotamento.

Accessori e Versatilità

Come per tante altre scope elettriche di nuova concezione, anche Ultenic ha optato per dotare la sua nuova creazione di una spazzola anti-groviglio di qualità che svolge il grosso del lavoro. Tra l'altro la modalità di aspirazione Auto è pensata per applicare più potenza in caso di tappeti, in modo da sentire un po' meno la mancanza della mini-spazzola motorizzata. Se avete animali in casa però, la mancanza la sentirete comunque. Tornando alla FS1, cosa offre a livello di versatilità visti gli accessori inclusi? Le due testine incluse, quella per le fessure e quella per la polvere, sono abbastanza essenziali per questo genere di prodotti. Entrambe possono essere applicate direttamente al tubo telescopico o al motore della scopa elettriche. Quella per fessure è praticamente indispensabile: torna comoda per pulire il divano, tra le fessure dei mobili e in genere nei punti che si raggiungono più difficilmente.

L'alta torna sicuramente utile per spolverare mobili bassi e altre superfici, anche se l'ho trovata un po' meno comoda di quella proposta da altri concorrenti. La spazzola posta in cima a questa testina può ruotare: di conseguenza si può usare con più facilità anche con il tubo telescopico, e può essere sfruttata per dare una pulita alle tende senza rischiare di aspirarle nel tubo.

Tornando alla spazzola classica, come accennato è dotata di un sistema anti-groviglio che sfrutta sia un sistema a spazzole elicoidale sia un pettine interno in plastica rigida a cui tra l'altro dovete fare attenzione quando ripulite l'accessorio. E inoltre, come accennato, integra anche una testina a 4 LED che illumina il pavimento durante la pulizia. Lo ribadisco per l'ennesima volta: non si capisce quanto sia fondamentale la testina LED finché non si prova. Vi permette sia di dare una logica alla direzione di pulizia sia di capire se effettivamente avete aspirato lo sporco in quel punto.

Peccato che la testina di cui è dotata la scopa Ultenic non sia così potente: la luce emessa è buona, ma il cono prodotto è stretto e non troppo luminoso.

Sempre per quanto riguarda la versatilità c'è sicuramente da annoverare il tubo telescopico. Come già specificato in passato, la sua presenza non è così scontata, visto che manca su prodotti top di gamma come la PURE ONE S15 Pet. La lunghezza massima ammonta a circa 65 centimetri, in linea con altri prodotti quali la recente Proscenic P12, un valore che riesce ad accontentare anche le persone più alte. La base di svuotamento automatica funge anche da stazione di ricarica per l'aspirapolvere e da base di stazionamento della stessa. Non necessita, ovviamente, di applicazione a muro: sta in piedi da sola ed è sufficientemente pesante per ospitare la scopa quando non la si usa. Peccato solo non ci sia spazio per riporre le due testine aggiuntive.

Ultenic FS1 vanta in teoria anche un set di toelettatura per animali domestici. Sì, avete capito bene: si tratta di un set di accessori che include un tubo flessibile, una tosatrice con 4 pettini, una spazzola per toelettatura e una spazzola diradante, tutti compatibili con l'attacco dell'FS1. Si acquista però a parte, e al momento è disponibile solo sullo store di Ultenic a 49€ (a cui ci dovrete aggiungere le spese di spedizione).

Tecnologia

Anche Ultenic FS1 non rientra nella categoria delle scope elettriche che possiamo definire "smart". Non ci sono sensori dedicati al rilevamento dello sporco, e la modalità Auto, tranne che per un leggero cambio di regime sui tappeti, non è altro che una modalità di aspirazione a potenza media. Manca anche un vero e proprio display LED frontale. C'è sì una sorta di schermo, ma si capisce ben presto che altro non è che una piastra traslucida con una serie di LED che si illuminano in caso di bisogno.

Manca di conseguenza un contatore numerico dell'autonomia residua. Al suo posto c'è la classica icona della batteria a tre stadi. E lo stadio finale, quello che dovrebbe segnalarci che l'autonomia residua è bassa, è un po' come la spia della riserva dell'auto: vi ci potete abbronzare, letteralmente, e in realtà la batteria andrà avanti ancora un bel po'. Oltre all'indicatore di autonomia ci sono quelli di warning in caso di problemi di vario genere e quello di potenza. Quest'ultima è regolabile con un pulsante soft touch posto sulla cima della scopa elettrica.

Il filtraggio è a 5 stadi: ci sono i due classici filtri HEPA, uno in entrata che cattura le particelle prima che raggiungano il motore, e l'altro in uscita, per impedire l'emissione di polveri sottili, coadiuvati da un filtro a spugna, un filtro a griglia metallica e un separatore ciclonico (o ciclone separatore che dir si voglia).

Visto il sistema di filtraggio classico ritroviamo anche due classiche feritoie superiori per l'espulsione dell'aria "purificata". L'immagine seguente mostra il sistema di filtraggio della scopa Ultenic.

Ho già speso qualche parola a riguardo della spazzola principale, che vanta una serie di spazzole elicoidali poste su un rullo in plastica che gira grazie alla spinta propulsiva fornita dal motore. Per evitare i grovigli, oltre alla particolare forma, c'è anche un pettine rigido all'interno. E ho già fatto cenno anche alla testina LED, un must have a mio avviso sulle scope di moderna concezione, anche se, nel caso di questo modello, si poteva fare di meglio. Se però non avete altre pietre di paragone già questa vi farà percepire una grossa differenza con i modelli che ne sono sprovvisti.

Uno dei punti di forza del prodotto è da ricercarsi ovviamente nella stazione di svuotamento automatica. Ora, qui bisogna per forza di cose aprire una parentesi.

Con le scope cicloniche moderne ci siamo finalmente sbarazzati degli aspirapolvere con i sacchetti. Basta ricambi, basta tentativi di svuotamento dei sacchetti per evitare di ricomprarli ogni poco, basta scocciature: si stacca il serbatoio, si svuota e ogni tanto magari si dà una lavata al tutto per allungargli la vita, stando ovviamente attenti ai filtri HEPA. Quindi che senso ha tornare al punto di partenza e dotarsi di un modello con sacchetto da svuotare? C'è da dire che in questo caso ha il suo perché. La stazione di svuotamento ospita la scopa elettrica quando la riponete in carica, aprendo in automatico lo sportellino da cui fareste fuoriuscire la polvere per svuotarlo. Con una pressione prolungata sul pulsante superiore della scopa, si avvia la procedura di cattura dello sporco. In sostanza la base integra a sua volta un aspiratore che porta via tutto lo sporco nel serbatoio. E quando dico tutto intendo tutto (o quasi).

Già questo ha il suo perché: la Ultenic FS1 cattura molta polvere (così come altri prodotti del genere), e con lo svuotamento manuale ci sta di non riuscire a pulire bene il serbatoio, obbligandoci spesso a una routine di manutenzione ben più lunga. La base di svuotamento invece tira tutto a sé, evitando il rilascio nell'aria di parte della polvere che avete raccolto e garantendo una buona pulizia del serbatoio della scopa.

Non solo: all'interno della base ci sono anche lampade UV che, a detta di Ultenic, contribuiscono a ridurre odori e allergeni, lampade che vanno in qualche modo a influire anche sul serbatoio della scopa. Tutto lo sporco insomma viene diretto verso il sacchetto da 3 litri all'interno della stazione, per poi essere confluito nell'indifferenziato senza spargere polvere ai quattro venti. Anche perché da dove passa la polvere, c'è un disco in fibra di tessuto che tappa il buco una volta rimosso dalla stazione.

E se vi state chiedendo se è possibile riciclare i sacchetti per la polvere, la risposta è sì. Con un po' di pazienza, e magari all'aria aperta, potete rimuovere buona parte dello sporco all'interno del sacchetto. C'è ovviamente chi vi sconsiglierà questa pratica per tutta una serie di motivi (tutti giusti). Ma ognuno con ciò che compra fa quello che vuole. I sacchetti sostitutivi sono al momento disponibili sullo store di Ultenic: 12€ per tre sacchi.

C'è un unico difetto che mi sento di evidenziare. Quando riponete la scopa sulla stazione di ricarica, si apre automaticamente lo sportellino del serbatoio posto sul motore per permettere allo sporco di andare verso il sacchetto di raccolta. Quando però rimuovete la scopa dalla base per iniziare la vostra sessione di pulizia, lo sportellino rimane aperto, e ci sta che, sovrappensiero, rimanga aperto per qualche minuto. In tal caso invece di aspirare la polvere la state spostando in modo creativo.

È solo questione di prenderci l'abitudine, tutto qui.

Aspirazione e Manovrabilità

Nella sua fascia di prezzo, Ultenic FS1 ha tanti, tantissimi concorrenti, ma ciò non toglie che vanta una buona potenza (ed esperienza) di aspirazione e una ancor migliore manovrabilità. La potenza di aspirazione secondo la scheda tecnica ammonta a 30 kPa, un valore molto alto che comunque si trova anche su altre scope elettriche. Il valore in Air Watt è pari a 140 AW, il motore eroga una potenza di 450W. Ultenic non ha diffuso il numero di giri al minuto della spazzola in caso di potenza massima, ma in ogni caso si parla di diverse decine di migliaia. Tre le potenze di aspirazione che è possibile impostare: di default siamo su Auto, una potenza media che, in caso di tappeti, aumenta da sola la capacità di aspirazione. Considerate però che spazzole del genere sui tessuti non scorrono poi così bene.

C'è poi la potenza minima, per sessioni di pulizia frequenti (e per una maggior durata della batteria), o Turbo, che sfrutta tutto il motore di cui è dotata la scopa abbattendo drasticamente l'autonomia. I test di aspirazione sono stati fatti al solito su pavimenti in laminato e grès porcellanato in una casa con due adulti, una bambina, 3 gatti e vari nonni che si alternano durante la settimana. Polvere, peli e capelli non mancano, e anche al livello di aspirazione Auto la scopa di Ultenic se la cava bene. Anzi, a dirla tutta l'ho usata quasi sempre così: la modalità Turbo torna utile in pochi contesti. L'ho usata come al solito anche su un tappeto in vinile per la cucina, e a differenza di altri prodotti la spazzola non tende a fare effetto ventosa, ma si limita a raccogliere la polvere che trova sopra.

Davvero ottima come accennato la manovrabilità.

Il corpo principale pesa poco meno di 2 kg, in linea quindi con la concorrenza. E così come altre scope concorrenti, anche Ultenic ha optato per dotare la sua FS1 di due grosse ruote gommate che garantiscono due cose: ottima scorrevolezza su tutte le superfici (tranne che sui tessuti) e impossibilità di grovigli con capelli e peli. Sulla parte frontale ci sono anche due piccole ruote che contribuiscono alla scorrevolezza, queste però sono ben più delicate e soggette all'accumulo di sporco e capelli.

E davvero ottimo anche il meccanismo di snodo. Tutta la struttura può ruotare da ferma di 180° in totale, oltre a poter essere inclinata praticamente fino a terra. Tutto questo, unito al peso, si traduce in un'ottima maneggevolezza. Si raggiungono praticamente tutti i punti della casa, che siano sotto al tavolo, sotto sgabelli o mobili di vario genere. E vista la possibilità di ruotare di 180°, si riesce anche a fare curve molto strette mantenendo l'aderenza al pavimento.

La potenza di aspirazione non influisce troppo su quest'ultimo fattore: il rullo cattura la polvere grazie alle setole elicoidali senza fare effetto ventosa sul pavimento, contribuendo a incrementare la scorrevolezza della scopa. Cambia, rispetto alla concorrenza, l'impugnatura: Non c'è il classico grilletto per accensione e spegnimento. Il pulsante adibito a tale scopo è invece subito sopra il display. Niente spegnimenti accidentali quindi.

Non ci sono grosse problematiche da segnalare, se non appunto lo schermo (che non è uno schermo) che non mostra l'autonomia residua in percentuale. Ah, un altro piccolo appunto: la spazzola, quando la usate le prime volte, potrebbe bloccarsi in una inclinazione vicina a quella di utilizzo, ma in realtà è leggermente sollevata da terra. Basta usarla un po' di volte perché si sblocchi.

Un cenno d'obbligo anche al rumore. Ultenic FS1 emette un rumore in linea con altri prodotti di questo genere. Al massimo della potenza di aspirazione siamo intorno ai 70 decibel all'altezza delle orecchie, mentre avvicinandosi molto al motore si sale anche sui 75 decibel.

Al minimo della potenza siamo invece intorno ai 57 decibel, e si sale a 62 usando invece il secondo livello di potenza. Quest'ultimo, come già accennato, è quello più indicato per pulizie classiche del pavimento. Sono più o meno gli stessi valori che troveremmo su scope elettriche quali la Samsung Jet 90, la Proscenic P12 o la Tineco PURE ONE S15 Pet.

Autonomia e serbatoio

La batteria della scopa è removibile ed è da 2.500 mAh, un altro valore in linea con scope elettriche di questo genere. L'autonomia non è malvagia, e dipende come di consueto dal modo in cui usate la scopa. In modalità Auto si riesce a coprire un appartamento di circa 100 metri quadri riuscendo anche a pulire in modo accurato, facendo più passate per stanza, senza rimanere a secco. Come vi accennavo, la spia dell'autonomia non vi permette di capire in modo preciso quanto manca alla fine della carica, tant'è che anche con l'indicatore al minimo avrete davanti a voi ancora tanti minuti di pulizia.

Ultenic parla di un'ora di autonomia, un valore che forse si raggiunge con la modalità di aspirazione bassa. Ma ciò che conta a mio avviso della durata in minuti è la metratura che riuscite a coprire.

Una nota sulla batteria. La scopa arriva ovviamente con una sola batteria. La stazione di svuotamento e di ricarica però riuscirebbe a ricaricare contemporaneamente due batterie: una attaccata alla scopa, e un'altra in un apposito slot presente sulla stazione. Al momento le batterie aggiuntive non ci sono su Amazon, possono però essere acquistate dallo store Ultenic a circa 56€.

L'autonomia dovrebbe essere chiara a questo punto. Ma il serbatoio resiste per tutta la durata della batteria? Sì e no: sulla carta si parla di 660 ml di capacità. In realtà tanti produttori indicano valori più alti, ma quelli veri e propri sono sempre assimilabili a 600 ml circa. Quindi Ultenic è in linea con gli altri.

La verità è che durante le sessioni di pulizia "classiche" è difficile tirare su 600 ml di polvere, e anche se ci riusciste, qui avete il vantaggio di poter poggiare la scopa sulla sua stazione, lasciare che aspiri via lo sporco dal serbatoio, e ripartire.

Manutenzione e materiali

Veniamo quindi alla manutenzione. La cosa notevole della Ultenic FS1 è che il sistema di filtraggio a 5 strati può essere completamente smontato. Non solo potete rimuovere con facilità i due filtri HEPA, in modo ad esempio da lavarli o sostituirli, ma di fatto potete smontare e pulire tutto il meccanismo, fatta eccezione per il motore vero e proprio che rimane "nascosto" all'interno della scocca. Dall'immagine sottostante potete notare il filtro HEPA in entrata, il filtro a rete metallica, la spugna che va subito prima dell'HEPA e il bidoncino e il suo sistema di ingresso che vanno a formare il così detto ciclone.

Il filtro HEPA in uscita si trova invece in un carrellino sulla parte finale della scopa elettrica, dove c'è anche il pulsante soft-touch per il cambio modalità di aspirazione.

Anche la spazzola principale può essere smontata e pulita con facilità. E anzi, a differenza di altri modelli si può sfilare facilmente anche la spazzolina allungata che struscia sul pavimento, grazie a un sistema a scorrimento di facile utilizzo. Anche in caso di grovigli (cosa quasi impossibile) o di sporco accumulato, smontare e lavare il tutto è molto semplice. L'unico punto debole della spazzola principale sono le piccole ruote frontali che, rispetto alle due più grandi sul retro, sono delicate e soggette all'accumulo di capelli.

Ottima insomma da tutti i punti di vista. E per quanto riguarda i ricambi? Come accennato un filtro HEPA di riserva (quello di entrata) è incluso in confezione. Per il resto delle componenti al momento ci si deve affidare al sito ufficiale di Ultenic. Qui al momento troviamo i filtri a spugna, la testina di ricambio per la spazzola principale, i sacchi per la stazione di svuotamento, batteria aggiuntiva e la spazzola a rullo nuova.

Molto di più di quanto offre di solito la concorrenza, ed è possibile che piano piano arrivino anche altri ricambi sullo store (e magari su Amazon). Mancano i filtri HEPA, ma, almeno quello di ingresso, ha una forma classica e dovrebbe essere facile trovarne di alternativi in grado di adattarsi (magari di vecchie scope Ultenic).

E a livello di materiali? Le plastiche sono di discreta qualità, ma non vi aspettate la cura al dettaglio che trovereste in prodotti ben più costosi. Il tubo è in alluminio, di conseguenza la sua resistenza è fuori discussione. Il resto degli accessori è in plastica. Non sarà tra le più resistenti in circolazione, ma con un minimo di cura dovrebbe resistere qualche anno. Ricordatevi di non poggiare mai le scope elettriche in piedi al muro: tendono a sbilanciarsi, e quando cadono le plastiche difficilmente reggono l'urto. Meglio sdraiarle sempre in terra.

Se non altro questa FS1 riesce a stare in piedi da sola reclinando la spazzola frontale, ma potrebbe comunque cadere all'improvviso, con possibile rottura del serbatoio.

Per l'assistenza, state ovviamente acquistando la scopa tramite Amazon (venduta e spedita da Amazon), quindi avete già quello dalla vostra parte. C'è anche un indirizzo email dell'assistenza clienti italiana di Ultenic (service-it@ultenic.com). Dal sito ufficiale c'è anche il modulo per prenotare una riparazione o un'assistenza sul prodotto.

Prezzo

Il prezzo di listino di Ultenic FS1 ammonta a 399,99€. Ultenic non lo ha specificato, ma possiamo immagine che si tratti di un qualcosa come 250€ di aspirapolvere e 150€ di base di svuotamento (quella di Samsung di listino viene sui 200€). La verità è che la scopa è già venduta a prezzi ben più bassi. Mentre sto scrivendo questa recensione la si può acquistare a 339,99€. Di fatto è una delle più economiche (se non la più economica) tra quelle che vantano la stazione di svuotamento automatica.

Stazione che spesso va comprata a parte, e che quindi non è inclusa nella confezione di vendita. C'è anche da dire che alla stessa cifra si acquistano prodotti di marchi quali Samsung, Rowenta e Xiaomi, ma trovarne con lo stesso accessorio diventa impresa ardua.

Recensione Ultenic FS1 - Foto dal vivo

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Ultenic FS1

Ultenic FS1 è una buona scopa elettrica coadiuvata da un accessorio che solitamente si fa pagare (anche caro). E non pensiate che la stazione di svuotamento faccia perdere di senso alla comodità di svuotare il serbatoio nel cestino: la stazione aspira e pulisce meglio il serbatoio dell'aspirapolvere, e vi permette di gettare via tutto senza disperdere parte della polvere che avete aspirato. E a differenza di quanto propone la concorrenza, questa si presta anche come stazione di ricarica della scopa. Tra i punti di forza della FS1 si annoverano anche una buona autonomia, un'ottima manovrabilità e facilità di manutenzione. Peccato per la testina LED poco potente (ma comunque comoda) e per la totale assenza di elementi smart, che si riflette anche nel display poco utile.

Pro

  • Spazzola anti-grovigli con testina LED
  • Ottima manovrabilità, sia in inclinazione che in angolazione
  • Tubo telescopico e accessori extra inclusi
  • Stazione di svuotamento inclusa
  • Facile manutenzione e tanti pezzi di ricambio

Contro

  • Tanta concorrenza nella stessa fascia di prezzo
  • Mini ruote frontali delicate
  • Manca la mini-spazzola motorizzata
  • Indicatore batteria non preciso
  • Testina LED poco potente

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", si è avvicinato al mondo dell'informatica alla tenera età di 5 anni. Si occupa principalmente di news e recensioni legate al mondo del gaming (mobile e non) e dei canali Social per il network SmartWorld.
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