Recensione Vivo Y70 (foto e video)

All'interno della confezione abbiamo una cover in silicone trasparente, un paio di cuffie stereo con tasto di risposta sul filo, un alimentatore da ben 33W e un cavo USB/USB-C.

Vivo Y70 è realizzato in plastica ma è indubbiamente uno smartphone elegante e con le stesse peculiarità di X51: essere sottile (7,8 millimetri) e leggero (171 grammi). La finitura è poi elegante, opaca con una leggera sfumatura di colore. Al tatto è piacevole e la stondatura sui bordi è indubbiamente comoda per migliorare la presa sullo smartphone. I tasti fisici sono tutti sul lato destro e si premono agilmente.

Si tratta ovviamente di uno smartphone di fascia inferiore, ma non di fascia bassa. Il processore è infatti il recente Snapdragon 665 octa core da 2 GHz con GPU Adreno 610. Ma quello che davvero fa la differenza è l'aver incluso ben 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna UFS 2.1. Questo rende indubbiamente Y70 uno smartphone con più ampie possibilità di rimanere fluido e godibile anche negli anni.

Abbiamo poi la connettività 4G (niente 5G), supporto dual SIM, senza rinunciare alla possibilità di espandere la memoria con una microSD, e Bluetooth 5.0. Non manca il chip NFC e questo non è poco per uno smartphone in questa fascia di prezzo. Presente poi il jack audio da 3,5 millimetri e un lettore di impronte digitali ottico sotto al display. L'audio è mono ed è fornito dallo speaker inferiore.

La fotocamera principale è una 48 megapixel ƒ/1.8, supportata da due molto poco utili fotocamere da 2 megapixel ƒ/2.4, una per le macro e una per migliorare l'effetto bokeh. La qualità degli scatti è discreta e in linea con la fascia di prezzo. Con condizioni di luce ottimali i dettagli sono tanti e il colore è ben bilanciato, mentre con condizioni di luce più difficile (per esempio un forte controluce) l'immagina finale può mostrare i suoi limiti. Con poca luce le foto sono sufficienti, ma non molto di più. Con la modalità notturna la situazione migliora decisamente, seppur senza raggiungere i risultati di smartphone di fascia superiore, ma c'era da aspettarselo.

Non sarà quindi il cameraphone che era X51, ma anche Y70 si difende. La fotocamera frontale è una più che discreta 16 megapixel ƒ/2.0: non male in un momento in cui la maggior parte delle aziende trascurano questo componente in questa fascia di prezzo. I video si registrano in Full HD a 60fps o anche in 4K a 30fps. Non mostrano specificità particolari e sono più che sufficienti per la fascia di prezzo, ma non offrono nessun tipo di particolare stabilizzazione elettronica aggiuntiva.

Vivo Y70 ha a disposizione uno schermo da 6,44 pollici con risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel) e tecnologia AMOLED. Indubbiamente è un pannello che ha superato le nostre aspettative per uno smartphone di questo tipo. Non è il miglior AMOLED che potreste desiderare, ma è comunque ampio, a buona risoluzione e una buona luminosità massima, forse solo tendente verso l'azzurro. Si può far risvegliare il display sollevando lo smartphone o con un doppio tocco, ma è comunque presente l'always-on che permette di visualizzare l'orario e (alcune) notifiche anche a schermo bloccato.

Proprio come l'altro smartphone già recensito anche questo Y70 ha a disposizione Android alla versione 10, in questo caso aggiornato con le patch di ottobre 2020 al momento della recensione. Il tutto è personalizzato con la FunTouch OS 11, ovvero la personalizzazione Vivo, che come avevamo già constatato è molto gradevole e soprattutto molto simile a come ci aspetteremmo Android stock. Il sistema è piacevole da utilizzare e scorre sempre fluido, impreziosito comunque da qualche personalizzazione dell'azienda. Abbiamo una modalità di gioco, alcune gesture (come quella per dividere lo schermo per due app), la modalità ad una mano, un'app per massimizzare le prestazioni e una grandissima varietà di opzioni per personalizzare effetti, come quello dell'impronta digitale o dello sblocco con il volto. Potrete anche attivare un simpatico (e molto vistoso) effetto di illuminazione attorno al display alla ricezione delle notifiche.

Era facile immaginare che, per mantenere il peso e lo spessore contenuti, la batteria non sarebbe stata particolarmente capiente.

Parliamo comunque di una più che onorevole 4.100 mAh che nei nostri test si è rivelata essere uno dei punti forte di questo smartphone. Sarà forse l'assenza di un refresh rate aumentato, ma indubbiamente i risultati sono stati ottimi, riuscendo a garantirci senza problemi una giornata piena con qualsiasi tipo di utilizzo, e in alcuni casi anche avvicinarsi ai due giorni con un utilizzo medio. Abbiamo poi anche la ricarica rapida a 33W, che garantisce il 60% di ricarica in soli 30 minuti.

Vivo Y70 viene venduto in Italia a 257€, un prezzo onesto per lo smartphone che viene proposto dall'azienda cinese. Peccato solo che venga venduto in esclusiva con Euronics, e questo ovviamente possa limitarne non solo la disponibilità, ma anche le possibile offerte.