Xiaomi Mi Max 3, la recensione (foto e video)
Recensione Xiaomi Mi Max 3
L'esistenza della serie Mi Max dimostra che in realtà i phablet non sono affatto morti e che gli ibridi fra smartphone e tablet per qualcuno hanno ancora senso. Questo Mi Max 3 porta la cosa all'estremo con un display che sfiora i 7 pollici. Scopriamolo in questa recensione.
PRO
- Display molto godibile
- Buona qualità costruttiva
- Ottima autonomia
- Jack audio e infrarossi presenti
CONTRO
- Il software non offre grandi novità
- Niente NFC
- La versione cinese richiede un po' di "lavoro"
- Si deve scegliere fra memoria espandibile e seconda SIM
Confezione
La confezione di Mi Max 3 è classica per Xiaomi: all'interno troverete un alimentatore 12v/1.5A e un cavo USB/USB-C.
Costruzione ed Ergonomia
Non vi diremo che Mi Max 3 sia comodo o tascabile. Sarebbe un'enorme bugia. In tasca entra a fatica e diventerà un bell'impiccio anche solo se vorrete chinarvi (e probabilmente lo è già anche il vostro smartphone). Vogliamo essere chiari per dissuadervi: se anche solo vi state domandando se un prodotto del genere possa essere tascabile la risposta è no. Fatta questa premessa è però bisogna anche essere onesti. Se vi interessa un Mi Max è perché metterlo in tasca non è la vostra preoccupazione.
Questo smartphone è ben costruito, partendo da dove eravamo rimasti lo scorso anno, con una scocca in metallo opaco molto bella. Peccato per il modulo sporgente della doppia fotocamera. Non si utilizza ovviamente con una mano ma non è nel complesso uno smartphone particolarmente scivoloso.
Hardware
Xiaomi Mi Note 3 è uno smartphone di fascia media. Abbiamo un processore Snapdragon 636 octa core da 1,8 GHz, una GPU Adreno 509 e 4 GB di RAM.
La memoria interna ammonta a 64 GB espandibili, che diventano 128 nella versione con 6 Gb di RAM. La connettività è più che discreta: Wi-Fi a due bande, Bluetooth 5.0, LTE fino a 600 Mbps e anche porta ad infrarossi. Manca invece il chip NFC, un vero peccato. Lo smartphone è infine dual SIM ma vi verrà richiesto di rinunciare alla memoria espandibile. Presente la radio FM, un piccolo led di notifica e anche il jack audio. Sul retro è installato un preciso e rapido lettore di impronte digitali. L'audio è ora stereo, grazie al modesto contributo della capsula auricolare
Fotocamera
Xiaomi Mi Max 3 è dotato di una doppia fotocamera da 12 megapixel ƒ/1.9 e 5 megapixel. Si tratta di un'accoppiata interessante perché permette di realizzare scatti di qualità buona per la sua fascia di prezzo, al pari delle nostre aspettative, in linea con quanto visto di buono anche sugli altri smartphone Xiaomi della fascia media. Quello che sembra fare la differenza in molti scatti è l'HDR automatico che entra in gioco come parte del sistema di intelligenza artificiale integrato nel software della fotocamera che riconosce anche tutta una serie di scene per adattare quindi colore e luminosità in base alle necessità.
Quello che otteniamo è più che buono nella sua fascia e anche al buio si difende realizzato scatti sufficienti per i social network, ma niente di più. Funziona discretamente la modalità sfocatura, che è disponibile anche sulla singola fotocamera frontale. Sulla principale invece utilizza il doppio sensore per calcolare la profondità. I video possono essere registrati in 4K e sono sufficienti ma non stabilizzati.
Display
Mi Max 3 punta tutto ovviamente sul display che è da ben 6,9 pollici. Le dimensioni dello smartphone rimangono però quasi invariate rispetto allo scorso anno visto l'adozione di un pannello in formato 18:9, che quindi si "spinge" più vicino a bordi dello smartphone, andando anche ad inglobare la barra di navigazione, ora dentro lo schermo. Si tratta di un pannello IPS di buona qualità, luminoso e altamente godibile in ogni condizione di luce. Esattamente quello di cui un dispositivo del genera aveva bisogno. La risoluzione FullHD+ (1080 x 2160 pixel) non è altissima ma è comunque più che sufficiente per il dispositivo.
Software
Il Mi Max 3 che abbiamo provato noi era la versione cinese e arriva quindi con il sistema in inglese e la possibilità di installare il Play Store e impostare l'italiano sulle app di terze parti. Con un minimo di sforzo abbiamo però sbloccato il bootloader e installato il firmware Xiaomi.Eu. La versione Global monta ovviamente il sistema con la lingua italiana. Il sistema è estremamente fluido e basato su Android 8.1 Oreo / MIUI 10 che però, rispetto a tanti altri Xiaomi già recensiti, non porta in dote niente di nuovo. Troviamo però comunque l'ultima versione delle notifiche della barra dei toggle della MIUI e non mancano ovviamente comode modalità come il secondo spazio o il clona app. È un controsenso però che attivando le comode gesture non sia più possibile attivare la modalità ad una mano, molto comoda su uno smartphone del genere.
Autonomia
La batteria di Mi Max 3 è una mostruosa 5500 mAh. Se eravate abituati a caricare lo smartphone tutte le sere con questo dispositivo potrete finalmente ripensare alle vostre abitudini. Con un utilizzo più parsimonioso potreste arrivare a ben 3 giorni di autonomia complessiva. Non male, no?
Prezzo
Xiaomi Mi Max 3 non è disponibile ufficialmente in Italia, ma potrete acquistarlo da importatori paralleli come Honorbuy con spedizione dall'Italia. È disponibile a 270€ nella versione cinese o a 295€ in quella global. A voi la scelta.
Foto
Giudizio Finale
Xiaomi Mi Max 3
Sommario
Confezione 6.5
Costruzione ed Ergonomia 8
Hardware 8
Fotocamera 7.5
Display 8
Software 8
Autonomia 9
Prezzo 8
Voto finale
Xiaomi Mi Max 3
Pro
- Display molto godibile
- Buona qualità costruttiva
- Ottima autonomia
- Jack audio e infrarossi presenti
Contro
- Il software non offre grandi novità
- Niente NFC
- La versione cinese richiede un po' di "lavoro"
- Si deve scegliere fra memoria espandibile e seconda SIM
Xiaomi Mi Max 3
- Display 6,9" FHD+ / 1080 x 2160 PX
- Fotocamera 12 MPX ƒ/1.9
- Frontale 8 MPX ƒ/2.0
- CPU octa 1.8 GHz
- RAM 4 GB
- Memoria Interna 64 GB Espandibile
- Batteria 5500 mAh
- Android 8.1 Oreo