Xiaomi Mi Pad 3, la recensione (foto e video)
Recensione Xiaomi Mi Pad 3
Xiaomi lanciò nell'estate del 2014 un tablet chiamato Mi Pad, aggiornato poi con un Mi Pad 2 che oggi diventa Mi Pad 3. Questa evoluzione lineare è confermata anche dal fatto che il design non è mai cambiato, rimanendo in sostanza sempre lo stesso prodotto e aggiornandolo dove serviva generazione dopo generazione.
PRO
- Ben costruito
- 64 GB di memoria interna
- Software intuitivo
- Bootloader sbloccato
CONTRO
- Niente GPS
- Mancano alcune funzioni della MIUI
- Non esiste una versione 3G
- Prestazioni imperfette
Confezione
All'interno della confezione troviamo un cavo USB-USB Type-C e un alimentatore 5V/2A.
Costruzione ed Ergonomia
Rispetto a Mi Pad 2 non cambia praticamente niente: è il solito tablet molto sottile (7 millimetri) e in metallo, con posizionamento di tasti, fotocamera e speaker esattamente dove li trovavamo in precedenza. Per la precisione i due speaker sono posizionati piatti sul retro del tablet: ok quando il tablet è tenuto in mano, meno quando è poggiato su di un piano, ma potrebbe non essere un problema se non foste interessati a ricevere notifiche (visto che chiamate non potrete riceverle). In mano il tablet si utilizza con semplicità e nel complesso è sicuramente uno dei migliori prodotti di queste dimensioni per comodità e pulizia del design.
Hardware
Cambio di direzione per Mi Pad 3: viene abbandonato il processore Intel in luogo di un più recente Mediatek MT8176 esa-core da 2,1 GHz con GPU PowerVR GX6250. Le prestazioni sono buone, ma non eccezionali e in qualche contesto potremmo incappare in sporadici rallentamenti.
Ottimo che Xiaomi abbia comunque raddoppiato il quantitativo di RAM, arrivando a 4 GB, e quadruplicato quello della memoria interna, toccando ora i 64 GB (sempre non espandibili). Il Wi-Fi è a doppia banda, il Bluetooth è 4.1 e abbiamo addirittura la radio FM (?!). Manca il lettore di impronte digitali e l'NFC.
Fotocamera
La fotocamera principale è una 13 megapixel ƒ/2.2. Il software di scatto è ridotto all'osso e purtroppo i risultati non ci hanno fatto sobbalzare dalla sedia. Le foto con buona luce sono discrete e la nuova risoluzione "aumentata" è sicuramente una gradita aggiunta. Con meno luce, o anche solo la sera con luce artificiale, gli scatti appaiono impastati e poco nitidi. Decisamente meglio utilizzare questa fotocamera solo come fotocamera di emergenza. Non ci sono novità per la fotocamera frontale che rimane una 5 megapixel ƒ/2.0.
Display
Buono il display di questo Mi Pad 3 che però non sembra aver fatto particolari passi in avanti rispetto alla precedente generazione (che a sua volta era quasi invariato rispetto al primo modello).
Buona risoluzione di 2048 x 1536 pixel e buona anche la qualità del pannello (IPS) che ha buoni colori e una discreta luminosità, che potrebbe però non essere abbastanza alta per poter godere del tablet anche all'esterno. Solo discreti gli angoli di visione.
Software
Mi Pad 3 è dotato di Android 7.0 Nougat personalizzato con MIUI 8. Il nostro Mi Pad 3 (come sembrerebbe quasi tutti quelli in commercio) è arrivato già con il bootloader sbloccato il che ha semplificato di molto l'installazione del firmware Xiaomi.Eu su questo dispositivo. Ci siamo quindi trovati con in mano un tablet con Play Store, lingua italiana e senza contenuti cinesi. Decisamente un ottimo punto di partenza. Il software è molto gradevole, fluido e altamente personalizzabile. Xiaomi ha poi scelto di personalizzare la sua interfaccia in modo specifica per tablet, andando per esempio a creare delle schermate apposite per poter salvare al suo interno tutti gli widget che vorrete. È poi possibile registrare lo schermo, aumentare la densità delle icone sulla home (fino a 5x6), ma non è possibile i temi a piacimento (caratteristiche per cui la MIUI è invece famosa).
Peccato però che manchino alcune funzioni della MIUI 8 per smartphone, come second space e dual apps. In questo modo si sarebbe reso meno pesante l'assenza di multiutente. Oltre a questo manca anche il multiwindow, ancora comprensibile su un telefono, meno su di un tablet.
Autonomia
La batteria da 6600 mAh è sicuramente sorprendente per un tablet così compatto e il risultato finale è altrettanto sorprendente. Con un utilizzo abbastanza intenso non è difficile completare due giornate complete con una singola carica, di più con un utilizzo blando. Ottimi i consumi in standby: potrete tranquillamente lasciarlo acceso giorno e notte e usarlo solo quando vi serve, senza il terrore che sia sempre scarico.
Prezzo
Xiaomi Mi Pad 3 viene commercializzato in Italia (di importazione) da Honorbuy a 299€ con garanzia di 24 mesi. Il prezzo non è certo stracciato ed è comunque più alto del modello precedente. In un parco di tablet Android abbastanza deludente è comunque un prezzo da tenere in considerazione per questo prodotto.
Benchmark
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Foto
Giudizio Finale
Xiaomi Mi Pad 3
Sommario
Confezione 6.5
Costruzione ed Ergonomia 8.5
Hardware 8
Fotocamera 6.5
Display 8
Software 8
Autonomia 8.5
Prezzo 7
Voto finale
Xiaomi Mi Pad 3
Pro
- Ben costruito
- 64 GB di memoria interna
- Software intuitivo
- Bootloader sbloccato
Contro
- Niente GPS
- Mancano alcune funzioni della MIUI
- Non esiste una versione 3G
- Prestazioni imperfette
Xiaomi Mi Pad 3
- Display 7,9" 1536 x 2048 PX
- Fotocamera 13 MPX ƒ/2.2
- Frontale 5 MPX ƒ/2.0
- CPU esa 2.1 GHz
- RAM 4 GB
- Memoria Interna 64 GB
- Batteria 6600 mAh
- Android 7.0 Nougat