Stephen Hawking teorizza la fine della razza umana per mano delle intelligenze artificiali

Lorenzo Fantoni
Lorenzo Fantoni
Stephen Hawking teorizza la fine della razza umana per mano delle intelligenze artificiali

Stephen Hawking, in occasione di una conferenza stampa in cui ha presentato ACAT, un elaborato algoritmo che sta alla base del suo programma di conversazione, che prevede ciò che sta per dire e gli suggerisce le parole giuste, ha messo in guardia l'umanità sul riporre eccessiva fiducia nelle intelligenze artificiali.

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Secondo Hawking, un organismo sintetico dotato di vita propria si evolverebbe ad una velocità inarrivabile per la specie umana, rendendoci obsoleti, e sostituibili, in pochissimo tempo. Un futuro pessimistico e immaginato da tantissimi film, Terminator e Matrix su tutti, ma che nelle parole del fisico diventa la semplice conseguenza di ciò che succederebbe se fossimo in grado di creare un'intelligenza così potente da poter correggere sé stessa e creare macchine sempre più avanzate.

Vero è che forse potremmo staccargli la spina... ma siamo sicuri che Skynet o Hal 9000 rimarranno per molto tempo una finzione cinematografica?