10 film da recuperare su Prime Video

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
10 film da recuperare su Prime Video

In queste lunghe giornate casalinghe, guardare film in streaming è certamente uno dei migliori svaghi possibili: per questo, dopo averlo fatto con Netflix, vi proponiamo 10 film da vedere su Amazon Prime Video.

Non ci arroghiamo il diritto di dire che siano i migliori film su Prime Video (anzi, abbiamo colpevolmente lasciato fuori tanti capolavori molto famosi), ma sono certamente 10 film da vedere: molto diversi tra loro, che ci sono piaciuti e che, forse, potreste esservi persi.

Partiamo col botto, con un vero e proprio pugno nello stomaco: nonostante lo abbia visto una sola volta, Old Boy è un film che non dimenticherò mai. Prima della valanga di Oscar a Parasite, Old Boy fu uno dei primi film a portare l'attenzione dell'occidente sul cinema coreano. Un thriller duro, violento e ansiogeno, in grado di tenere lo spettatore sempre sul filo del rasoio. Old boy racconta la storia di Dae-su, un uomo che viene rapito e tenuto prigioniero in una stanza per 15 anni, senza sapere il perché: al momento della liberazione vuole solo vendicarsi del suo aguzzino.

Secondo film della cosiddetta trilogia della vendetta di Park Chan-wook, venne acclamato da Tarantino, che presidieva il Festival di Cannes nel 2004 e che lo definì "il film che avrei voluto fare".

Considerando quel che succede lì fuori, cercare qualcosa di divertente, rilassante e rassicurante è più che comprensibile: in tal caso, date una chance a Fantastic Mr. Fox.

È un film d'animazione diretto da Wes Anderson e realizzato con la tecnica dello stop motion: racconta la storia di una volpe fantastica che ha una vita fantastica, ma che ha qualche problema con gli umani che vivono nella fattorie vicine.

Meritano una menzione particolare i doppiatori, tanto in lingua originale quanto in italiano: Mr. Fox è doppiato da George Clooney/Francesco Pannofino, mentre Felicity Fox è Meryl Streep/Maria Pia di Meo.

A seconda di come stiate vivendo questo periodo, guardare un film che racconta di un lungo viaggio a piedi per gli Stati Uniti e fino all'Alaska, potrebbe essere o meno una buona idea.

Ma Into the wild non parla certo solo di viaggio: è una storia di anticonformismo, di un ragazzo benestante che lascia tutto, inclusa la sua identità, alla ricerca di se stesso.

E, soprattutto, è una storia vera, che fa riflettere: per raccontarla, Sean Penn si è affidato anche ad una colonna sonora d'ecellenza, realizzata da Eddie Vedder (leader dei Pearl Jam).

Una commedia italiana particolarmente riuscita, ben recitata e divertente. Racconta di un gruppo di amici che, pensando di non avere segreti da nascondersi l'un l'altro (nonché al proprio partner) accetta di partecipare ad un gioco: durante una cena a casa, i partecipanti mettono al centro del tavolo lo smartphone in modo che tutti i messaggi e le chiamate debbano essere visti e ascoltati da tutti. Diretto da Paolo Genovese e interpretato, tra gli altri, anche da Valerio Mastandrea e Kasia Smutniak, Perfetti sconosciuti ha avuto talmente tanto successo (anche) all'estero da aver ottenuto un Guinness World Record per il numero di remake richiesti, ben 18.

Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club.

Tutto il resto è storia: se davvero non avete mai visto Fight Club, fatevi un favore e approfittate di questi giorni in casa per recuperare questo piccolo capolavoro del 1999. Diretto da David Fincher, interpretato da Brad Pitt ed Edward Norton e basato sull'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk, Fight Club è diventato un film di culto: racconta di un circolo di combattimenti clandestino che cresce e si evolve, fino a trasformarsi in un gruppo di terroristi rivoluzionari.

La storia del protagonista senza nome, di Tyler Durden e della violenza del Fight Club sono un escamotage per raccontare il consumismo e l'alienazione della vita moderna.

Un altro film che non ha bisogno di presentazioni per chiunque si sia mai anche solo avvicinato al genere degli anime: per tutti gli altri, Akira è un caposaldo dell'animazione giapponese, una delle opere che ha contributio maggiormente a far conoscere la potenza estetica del Giappone in occidente.

Film del 1992, racconta di un futuro ipotetico (2019) in cui, dopo la terza guerra mondiale, le città sono nel caos. Neo-Tokyo è il centro degli scontri tra bande di motociclisti, mentre il governo e la polizia segreta cercano di portare avanti il segretissimo progetto Akira.

Con le sue ambientazioni cyberpunk e il suo modo di raccontare il potere e la società, Akira è stato un vero uno spartiacque nel mondo della fantascienza.

Prima che diventasse popolare in tutto il mondo con i premi Oscar di Tre manifesti a Ebbing, Missouri, il regista inglese Martin McDonagh aveva diretto altri due film, entrambi semplicemente geniali: 7 psicopatici e In Bruges.

Su Prime Video potete trovare quest'ultimo: racconta la storia di due assassini (interpretati da Colin Farrell e Brendan Gleeson) che, dopo una missione andata male, vengono spediti dal loro capo a Bruges, una tranquillissima cittadina belga, in attesa di istruzioni.

In Bruges è veramente una sorpresa continua: è una commedia nera, ma con tanta azione e dialoghi brillanti.

Non fermatevi al trailer qui sopra (che non rispecchia troppo lo spirito del film): fidatevi e dategli una chance.

Un film imperdibile per ogni appassionato di fantascienza. In un futuro non meglio precisato, la Terra sta diventando un pianeta inabitabile a causa dei cambiamenti climatici: il cibo scarseggia e pochissime colture resistono alla "piaga", un fenomeno naturale che consuma l'ossigeno nell'atmosfera. Joseph Cooper (Matthew McConaughey), ingegnere ed ex pilota della NASA, trova degli strani messaggi nella camera di sua figlia: sono coordinate, che lo porteranno a condurre un viaggio interstellare alla ricerca di un pianeta abitabile.

Una nota interessante: il fisico teorico Kip Thorne (Nobel per la fisica nel 2017) è produttore esecutivo del film e ha partecipato alla realizzazione come consulente scientifico. Anche per questa ragione, Interstellar è uno dei film di fantascienza più accurati dal punto di vista di veridicità scientifica.

Quis custodiet ipsos custodes? Ossia Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?

Questa famosa locuzione latina, scritta da Giovenale circa 1.900 anni fa, è la chiave per comprendere Watchmen, indiscusso capolavoro a fumetti di Alan Moore da cui Zack Snyder ha tratto questo omonimo film.

Watchmen immagina una realtà alternativa in cui, già dal 1938, esistono gruppi di vigilanti mascherati che combattono il crimine. Questi supereroi hanno influenzato il corso della storia: ad esempio, grazie al Dottor Manhattan (unico dotato di superpoteri), gli USA hanno vinto la guerra in Vietnam.

Ma questi vigilanti sono uomini, con vizi e virtù tipici degli esseri umani: tutti fanno rispettare la legge ma alcuni hanno buoni sentimenti, altri sono violenti e bugiardi. Watchmen è uno spettacolare film d'azione, con una storia avvincente che si sviluppa per 3 ore serrate, ma anche un'occasione per riflettere sull'esercizio del potere e della violenza.

Boyhood è un film che non ha precedenti nella storia del cinema: è stato girato in 12 anni, dal 2002 al 2014, con attori che crescono e invecchiano davvero nel corso delle riprese. Il film racconta una storia comune: segue la vita di Mason, dai 6 fino ai 19 anni, raccontando il rapporto con i genitori e la sorella, la scuola, le incertezze che tutti abbiamo dovuto affrontare nella crescita.

È un film semplice ma a suo modo molto toccante, proprio perché racconta una storia comune, che in fondo parla di tutti noi.