Dopo un aspro negoziato di cinque anni, SoundCloud pagherà equamente gli artisti

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Dopo un aspro negoziato di cinque anni, SoundCloud pagherà equamente gli artisti

PRS (Performing Rights Society) for Music, l'ente britannico per la tutela dei diritti d'autore dei musicisti, ha stretto un'importante "accordo" con SoundCloud, la popolarissima piattaforma per la condivisione e l'ascolto di musica, dove artisti da tutto il mondo cercano successo sulla rete.

Dopo cinque anni di negoziato fallito, la PRS, ad agosto, aveva intentato causa a SoundCloud con lo scopo di riconoscere i diritti a coloro che pubblicano contenuti sul sito.

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Adesso la questione sembra essersi risolta a favore degli artisti, che saranno "equamente retribuiti". Oltre a questo SoundCloud, forse per cercare di tamponare la piccola bufera, promette di portare nuove funzioni sul suo sito.

Nel 2016 ci saranno infatti "nuovi servizi e funzioni per l'Europa", a partire da una sistema di metadata che aiuterà gli artisti a capire quali fattori spingono un pezzo verso il successo.