Netflix sfonda quota 200 milioni di iscritti: secondo voi è la TV del futuro?

Intanto la piattaforma sta per lanciare una nuova funzionalità.
Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Netflix sfonda quota 200 milioni di iscritti: secondo voi è la TV del futuro?

Netflix è la popolare piattaforma di streaming multimediale che negli ultimi anni ha dimostrato di occupare un ruolo di assoluto protagonista nel suo settore. Il 2020 si è chiuso con un nuovo e importante traguardo per il servizio.

Netflix ha raggiunto quota 200 milioni di iscritti, grazie al quale può fregiarsi del titolo di servizio di streaming multimediale con più iscritti al mondo. Per avere un'idea, Disney+ può vantare quasi 87 milioni di abbonati. Il primo trimestre del 2020 è stato straordinario in senso positivo per l'andamento degli abbonamenti a Netflix, certamente favorito dalla pandemia, mentre l'ultimo trimestre ha visto una crescita ridimensionata.

Il colosso dello streaming multimediale ha anche confermato di essere in procinto di lanciare la nuova funzionalità Shuffle Play, per abilitare la riproduzione casuale dei contenuti successivi. La funzionalità proporrà dei contenuti selezionati casualmente anche in base alle preferenze dell'utente, e dunque potrebbero provenire dalla lista dei preferiti o da contenuti visti parzialmente. Nella galleria in basso avete un esempio della feature, la quale si trova in fase di finalizzazione dei test per poi essere lanciata ufficialmente nel corso del 2021.

Tornando al successo di Netflix, si deve riconoscere che è sotto gli occhi di tutti e ci fa riflettere su come il servizio ha cambiato le nostre abitudini di accedere all'intrattenimento dal momento del suo arrivo sul mercato: lo streaming multimediale proposto da Netflix permette di accedere ai contenuti che vogliamo quando vogliamo e per quanto tempo vogliamo, persino dalla piattaforma che vogliamo. Il tutto corredato da una buona dose di machine learning che, più o meno accuratamente, adatta i suggerimenti ai nostri gusti.

Che piaccia o meno, Netflix ha contribuito in modo rilevante a dettare una nuova linea nel settore dello streaming multimediale, la quale è stata adottata dai suoi rivali che sono arrivati successivamente. La sua flessibilità, anche in termini di abbonamento che è sostanzialmente senza vincoli contrattuali, lo pone davvero come una (o l'unica?) tipologia di TV del futuro. Voi che ne pensate?

Aggiornamento

Abbiamo parlato della notizia anche nel nostro podcast, Il Tech delle Cinque

Fonte: Cnet, TechCrunch
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