"È ora che 'sta città passa de mano", la seconda stagione di Suburra arriva il 22 febbraio (foto e video)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
"È ora che 'sta città passa de mano", la seconda stagione di Suburra arriva il 22 febbraio (foto e video)

Tra un mese esatto debutterà in esclusiva su Netflix la seconda stagione di Suburra, il primo crime thriller italiano originale della piattaforma di streaming prodotto da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction.

Nel trailer (che trovate a fine articolo) Aureliano, tra le ombre dei personaggi a lui cari scomparsi nella prima stagione, Spadino, stanco di prendere ordini, e Lele, entrato in polizia dopo la morte di suo padre, dimostrano di essere ancora più determinati e pronti a tutto per avere il controllo di Roma e della politica.

Le seconda stagione è ambientata nei quindici giorni che precedono le elezioni del nuovo sindaco di Roma, a tre mesi dalla fine della prima stagione. La battaglia tra criminalità organizzata, politici corrotti e la Chiesa si fa ancora più intensa e i personaggi diventano sempre più affamati di potere. Quali nuove alleanze stringeranno i protagonisti? E quali nuove strategie metteranno in atto per conquistare il controllo del litorale romano?

Nel cast Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara), Lele (Eduardo Valdarnini), Sara Monaschi (Claudia Gerini), Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro) e Samurai (Francesco Acquaroli).

Accanto a loro, altri personaggi già presenti nella prima stagione si riveleranno decisivi nelle dinamiche del potere: la sorella di Aureliano, Livia Adami (Barbara Chichiarelli), Adelaide Anacleti (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rispettivamente la madre e la moglie di Spadino.

Le vicende dei protagonisti si intrecciano a quelle di nuovi personaggi che entrano a far parte del cast secondario: Nadia (Federica Sabatini), giovane figlia di un piccolo boss di Ostia che sarà complice di Aureliano. Cristiana (Cristina Pelliccia), poliziotta schietta e determinata che metterà i bastoni tra le ruote alla carriera di Lele. E infine Adriano (Jacopo Venturiero), speaker radiofonico, nonché “figlioccio” di Samurai, che segue attivamente le vicende del candidato sindaco Cinaglia.

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