Sex/Life, perché la nuova serie Netflix è diventata un cult

SmartWorld team
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Sex/Life, perché la nuova serie Netflix è diventata un cult

Ha fatto appena in tempo ad arrivare su Netflix, che Sex/Life è subito schizzata in testa alla classifica delle serie tv alimentando e infuocando il dibattito su un dilemma comune a molti: cosa scegliere tra passione e amore?

Scritta da Stacy Rukeyser sulla base del romanzo “44 Chapters About 4 Men”, uscito nel 2016, Sex/Life racconta la vita di Billie, moglie e madre che a poco più di 30 anni si ritrova imprigionata in una quotidianità casalinga in cui passione e sessualità sono ormai un lontano ricordo. Lasciato il lavoro per accudire i figli e il marito, Billie inizia a riflettere sul passato e a rimpiangere i vent’anni “selvaggi”, in particolare l’ex fidanzato Brad. Con lui ha condiviso notti infuocate, e quando Brad ricompare nella sua vita la situazione degenera, spingendo Billie a rimettere in discussione tutto ciò che ha costruito.

Sex/Life, trailer e trama

I protagonisti di Sex/Life sono tutti volti poco noti. Sarah Shahi è la protagonista, Billie Connelly, la giovane mamma borghese che sfoga tutta la frustrazione tra il diario e i ricordi.

Mike Vogel è il marito Cooper Connelly, ignaro del tormento interiore della moglie. Adam Demos è invece Brad Simon, ex fidanzato di Billie e “cattivo ragazzo” per eccellenza, che torna nella vita di Billie scombussolandola. E Margaret Odette è Sasha Snow, la migliore amica di Billie. 

I cliché insomma non mancano. Il bad boy Brad, produttore musicale arrogante, è l’incarnazione di tutti gli ex che hanno spezzato cuori sfuggendo a impegni e legami duraturi, ma è anche la rappresentazione della passionalità, delle notti selvagge e della tempesta di emozioni della giovane età. Il marito Cooper è l’uomo perfetto col lavoro perfetto (banchiere), amorevole e premuroso, ma poco focoso tra le lenzuola e ignaro dei tormenti della moglie; l’amica Sasha è il grillo parlante, la voce della ragione e la confidente; e Billie è la donna divisa tra passato e presente, soffocata dal ruolo di mogliettina borghese e insoddisfatta della sua vita sessuale.

“C’è stato un periodo in cui mi sentivo libera, potrò mai tornare a sentirmi così?”, chiede proprio Billie a Sasha, dando voce a un dubbio amletico.

Scegliere la monogamia e puntare sulla sicurezza della famiglia spegne la passione definitivamente? In 8 episodi la serie prova a rispondere alternando presente e passato, tra flashback ad alto tasso hot e momenti idilliaci (e casti) con bambini e marito. 

Un contrasto comune a molte coppie, spiegato senza lesinare sulle parti a luci rosse e con una trama non proprio originale né realistica. Eppure a conquistare il pubblico, in particolare quello femminile, è proprio il fatto di portare sullo schermo un interrogativo comune, e cioè: serenità e stabilità compensano lo sbiadire della passione infuocata dei primi tempi? 

Sex/Life, seconda stagione in vista

“La persona che ti dà sicurezza non può essere la stessa che ti dà il brivido”, sottolinea un amico di Billie quando Brad ricompare nella sua vita. E mentre la giovane e insoddisfatta mamma va alla ricerca del brivido perduto, il marito Cooper entra nel gioco scatenando una reazione a catena che potrebbe portare alla distruzione della coppia.

“Stile soap” stando alla descrizione di Netflix - e in effetti a tratti eccessivamente caricaturale - Sex/Life si piazza a metà strada tra Sex & City e 50 Sfumature, certamente cavalca una serie di stereotipi (esasperandoli in alcuni punti) ma stuzzica la curiosità. Perché alla fine quello che si trova a gestire Billie è un dilemma annoso. Cosa scegliere tra l’incertezza elettrizzante della passione, il dramma che mozza il respiro, e il rassicurante ma spesso monotono abbraccio dell’amore duraturo?

Alla fine della prima stagione la risposta definitiva ancora non è arrivata, e mentre la serie macina visualizzazioni è ormai certo che una seconda stagione ci sarà, anche se la data non è ancora stata resa nota. Nell’attesa, Sex/Life sembra destinata a diventare il tormentone dell’estate 2021, proprio come lo scorso anno è capitato per 365 giorni, il film che ha fatto diventare l’attore italiano Michele Morrone un sex symbol. E a incuriosire ulteriormente i fan c’è anche il retroscena, e cioè la vera storia d’amore dietro Sex/Life.

Sarah Shahi e Adam Demos, infatti, tra i vari ciak ad alto tasso si sono innamorati, come testimoniano le foto condivise su Instagram.