Spotify "ricompensa" gli utenti Premium con un pulsante tutto per loro

Antonio Lepore
Antonio Lepore
Spotify "ricompensa" gli utenti Premium con un pulsante tutto per loro

Spotify sta preparando una sorpresa ai suoi abbonati Premium. Difatti, nel nuovo bollettino informativo della piattaforma, è stato annunciato che gli utenti avranno un maggiore controllo sul modo in cui fruiscono della loro musica preferita. In particolare modo, nella parta alta delle playlist e degli album, verranno posizionati due pulsanti separati: uno dedicato alla riproduzione sequenziale "Play" ed un altro per quella casuale "Shuffle". Prima di entrare nel vivo della notizia, può tornare utile consultare la nostra guida su come trasferire playlist da Spotify ad Apple Music, Amazon Music, YouTube Music o TIDAL

Questa modifica, che va a sostituire l'attuale pulsante combinato Shuffle/Play, è stata così spiegata dall'azienda: "Questa nuova modifica ti consentirà di scegliere la modalità che preferisci e ascoltare la musica così come vuoi: sia che tu ami la gioia dell'inaspettato con la modalità Shuffle sia se preferisci ascoltare i brani in ordine semplicemente premendo Play".

Si tratta di una novità attesa da tempo, visto che diversi utenti hanno sempre criticato la propensione della piattaforma alla riproduzione casuale.

Questa peculiarità, a volte, ha attirato anche le critiche degli artisti, i quali vorrebbero che i loro album vengano ascoltati nell'ordine preciso. Ad esempio, l'artista di fama internazionale Adele un anno fa, su Twitter, affermò: "Non scriviamo album con cura e non compiliamo la tracklist con attenzione senza motivo. Raccontiamo storie con la nostra arte e i dischi andrebbero ascoltati come desideriamo". Successivamente, la piattaforma accettò la richiesta della cantante, ovvero la disattivazione della funzione "riproduzione casuale" di default per il suo disco "30".

Una buona notizia, dunque, peccato soltanto che verrà riservata agli utenti Premium. L'aggiornamento, infatti, verrà rilasciato nelle prossime settimane su Android ed iOS. Quelli che utilizzano la versione gratuita, invece, dovranno attendere. A questo proposito, non si sa se questo aggiornamento, prima o poi, verrà rilasciato anche per questi utenti.