I box TV ottimizzati per lo streaming illegale messi al bando dalla UE (aggiornato)

Guardare film pirata in streaming è reato? No, secondo la Commissione Europea
Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
I box TV ottimizzati per lo streaming illegale messi al bando dalla UE (aggiornato)

Guardare film pirata in streaming è reato? Ammettetelo, anche voi vi siete vi siete fatti questa domanda. Che poi abbiate o meno consumato la visione, sappiate che non siete i soli ad aver sollevato il quesito e anzi a tal proposito si è espressa anche la Commissione Europea, il cui verdetto è però piuttosto sorprendente.

Il tutto nasce da una questione olandese. Nei Paesi Bassi c'è infatti un sito (filmspeler.nl) che vende box TV appositamente modificati per facilitare della fruizione in streaming di film e serie TV messi online senza il consenso di chi ne detiene il diritto.

Filmspeler.nl è stato portato di fronte alla Corte Distrettuale Olandese dal BREIN, gruppo olandese contro la pirateria a cui si è poi unita anche l'autorità spagnola, che si è rivolta poi alla Corte di Giustizia della UE. Dall'udienza della scorsa settimana sono emersi due concetti, uno più rivoluzionario dell'altro.

Il primo riguarda più la specifica questione di filmspeler.nl, ovvero se è legale vendere dispositivi con software pre installato pronto per la fruizione di materiale pirata.

A tal proposito la Commissione UE si è pronunciata a favore di Filmspeler.

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Secondo l'autorità europea i software installati sarebbero comunque facilmente reperibili dall'utente e la soluzione della questione sarebbe dovrebbe passare da un livello superiore, ovvero BREIN e detentori di diritti dovrebbero puntare il mirino direttamente su chi fornisce i programmi.

Se però la vostra attività principale non è vendere box TV per vedere film e serie TV pirata, difficilmente la cosa vi interessa. Più probabilmente sarete interessati alla seconda parte che gira intorno alla domanda di apertura: in Europa è legale riprodurre e guardare su un sito web (via streaming) un contenuto protetto da copyright e distribuito illegalmente?

Sorprendentemente sì. Infatti, stando al primo verdetto, riprodurre un contenuto, per quanto questo sia palesemente piratato, non equivale a possederne una copia; la visione insomma non sarebbe reato. Se però pensate che questo basti a rendere lecito anche in Italia lo streaming sui siti pirata vi fermiamo subito.

Entro fine anno la Commissione diramerà una raccomandazione agli stati membri, che però potranno decidere se seguirla o meno. La decisione finale arriverà invece nei primi mesi del 2017 e la partita è quindi ancora aperta. Nel frattempo possiamo rallegrarci del fatto che i servizi di streaming di film e serie TV legali sono sempre più completi e accessibili a buon prezzo anche da noi.

Aggiornamento 26/04/2017 ore 16:55

Dopo la prima udienza, di ottobre 2016, la lotta portata avanti dalla BREIN si conclude con la condanna definitiva del sito filmspeler.nl e più in generale dei rivenditori e di box TV ottimizzati per lo streaming illegale e per l'hardware stesso.

Esistono infatti vari set-top-box, solitamente basati su Android, con a bordo software specifico per la fruizione relativamente comoda di film, serie TV e anche trasmissioni in diretta tramite canali di distribuzione non ufficiali. Il tutto ovviamente violando diritti e proprietà intellettuale.

Proprio per questo arriva adesso la condanna definitiva della Corte Europea di rendere illegale la vendita di questo tipo di dispositivi. Adesso il prossimo passo è la trasformazione di questa decisione in una vera e propria direttiva che, prima o poi, diventerà legge nei vari stati membri.