SAR

SAR: cos'è e cosa significa

Si parla sempre più spesso di SAR, sopratutto da quando si è riaccesa la discussione sul 5G e sulle sue possibili ripercussioni sulla salute. SAR è l'acronimo di Specific Absorption Rate, ovvero tasso di assorbimento specifico. Esprime, citando Wikipedia, la misura della percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano quando questo viene esposto all'azione di un campo elettromagnetico a radiofrequenza.

È un indice che si può assegnare a tutte le fonti che emettono campi elettromagnetici a radiofrequenza e poiché indica la quantità di energia assorbita nell'unità di tempo da una porzione di massa biologica si indica come W/Kg. Più alto è questo valore maggiore è l'energia assorbita dal corpo.

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SAR nei cellulari / smartphone

Ovviamente i cellulari e tutti gli smartphone emettono campi elettromagnetici di vario tipo e tutti hanno un SAR misurabile. Quando si misura il SAR di misura il SAR di tutti i possibili campi elettromagnetici generati e si indica il valore massimo.

In uno smartphone per esempio ci saranno i campi generati dalle frequenze GSM, da quelle in 4G, da quelle in 5G, dal Wi-Fi e dal Bluetooth. Gli ultimi due sono quasi irrilevanti se paragonati al SAR relativo alla connessione con le torri radio, poiché, essendo più lontane, emettono una quantità decisamente superiore di energia.

Quando si misura nei laboratori il SAR quello che si fa è calcolare il suo valore massimo, per verificare che anche nella peggiore delle ipotesi sia all'interno dei limiti di legge. Nei cellulari il SAR massimo nell'utilizzo quotidiano è quasi impossibile da raggiungere e quindi in sostanza lo smartphone emette molta meno energia di quella rilevata dai test.

Quand'è che il SAR è massimo nei cellulari?

Detto che è quasi impossibile che il SAR arrivi al suo massimo lo smartphone impiega più potenza ed emette dei campi energetici più intensi soprattutto quando si è in movimento, poiché sempre alla ricerca di una cella radio a maggior potenza, e quando lo smartphone ha poco segnale.

Anche in quel caso il telefono si "sforzerà" di cercare costantemente un'antenna migliore, emettendo più energia. Limitando la vicinanza dello smartphone in queste due occasioni già si minimizza ogni rischio. Anche durante le telefonate si genera molta energia ed è per questo che spesso si consiglia di usare delle cuffie, anche Bluetooth, proprio perché quest'ultimo lavora ad una potenza molto inferiore.

SAR smartphone e rischi per la salute

Sono tanti i campi elettromagnetici che esistono e moltissimi sono quelli naturali. Non è quindi qualcosa di cui avere paura. Se però si misura il SAR nei cellulari e si impongono dei limiti è perché in questo caso i campi che si creano vengono generati molto vicino ai nostri organi. Di per sé non è mai stato rilevato un rischio per la salute per l'esposizione ai campi elettromagnetici, che però hanno un effetto secondario. La loro azione e il loro generare energia che incontra la nostra pelle crea calore. Un'eccessiva quantità di calore sulla nostra pelle o sui nostri organi, come è facile immaginare, non fa bene sul lungo periodo.

Limiti di legge

Ci sono diversi limiti di legge in base alla nazione, in Italia si applica il limite europeo di 2.0 W/Kg. Questo valore è calcolato su 10 grammi di pelle (4,0 W/kg su 10 grammi di tessuto su arti). Poiché non è sempre così, è inutile confrontare i nostri limiti e i nostri valori con quello di altre nazioni. Per un utilizzo quotidiano medio quindi 2.0 W/Kg è il limite che nessun smartphone può superare in nessuna condizione per poter essere messo sul mercato.

Poiché questo valore dipende anche dal tipo di tessuto colpito vengono sempre indicati due valori per i test: uno "testa" e uno "corpo". Questi possono essere simili come possono anche differire molto. I test sono condotti con posizioni di utilizzo standard specificate dal consiglio dell'UE, con il dispositivo mobile in trasmissione al livello di potenza più alto certificato su tutte le bande di frequenza collaudate.

Abbiamo creato una classifica che aggiorniamo costantemente per verificare quali sono gli smartphone con il SAR più alto e più basso. Qui sotto riportiamo 10 dispositivi popolari per categoria, ma potrebbero non essere aggiornati e la classifica non essere completa. Pertanto vi consigliamo di controllare il nostro articolo.

SAR basso

  1. Samsung Galaxy M12 - 0,54 W/kg
  2. Xiaomi 11T - 0,55 W/kg
  3. Samsung Galaxy S22+ - 0,57 W/kg
  4. Xiaomi 11 Lite - 0,59 W/kg
  5. Xiaomi Redmi Note 11 - 0,59 W/kg
  6. POCO M4 Pro 5G - 0,59 W/kg
  7. Realme 8 - 0,78 W/kg
  8. Realme GT Master Edition - 0,84 W/kg
  9. Samsung Galaxy Z Flip 3 - 0,86 W/kg
  10. Apple iPhone 13 - 0,98 W/kg

SAR alto

  1. Apple iPhone 13 Pro - 0,99 W/kg
  2. Apple iPhone 13 Pro Max - 0,99 W/kg
  3. Google Pixel 6 Pro - 0,99 W/kg
  4. OPPO A74 5G - 0,99 W/kg
  5. Google Pixel 6 - 1.00 W/kg
  6. OnePlus Nord CE 2 - 1,02 W/kg
  7. Samsung Galaxy A52 5G - 1,05 W/kg
  8. Samsung Galaxy S22 Ultra - 1,05 W/kg
  9. Realme GT Neo 2 - 1,19 W/kg
  10. Samsung Galaxy S22 - 1,21 W/kg

Potete anche scoprire il SAR del vostro smartphone consultando il suo manuale (viene indicato all'interno per legge) oppure cercando nelle nostre schede tecniche.

Provvederemo quando possibile ad aggiornare le schede con i valori quando riusciamo a venirne in possesso.

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