WhatsApp Messenger è la più utilizzata app di messaggistica al mondo, completamente localizzata in italiano, con oltre 1,5 miliardi di utenti attivi al mese ed oltre 60 miliardi di messaggi inviati ogni giorno. Potete considerarla una sorta di evoluzione degli SMS, in cui i messaggi sono tutti scambiati tramite rete dati. Avrete quindi bisogno di una connessione ad internet, anche Wi-Fi. Questo permette però a WhatsApp di superare i limiti degli SMS, consentendovi non solo l'invio di testo, ma anche di immagini, video e di altri tipi di dati, come documenti PDF, file audio, o anche i contatti presenti in rubrica oppure la vostra posizione geografica, rilevata automaticamente dallo smartphone.
Può sembrare una banalità per chi abbia già familiarità col Play Store, ma se foste utenti neofiti, non vi resta che cliccare su questo link, dal vostro smartphone o dal vostro PC.
Se lo avete aperto da telefono, premete sul pulsante "installa", per avviare il download e l'installazione automatica dell'app; da PC invece, dovrete sempre premere su installa, ma poi dovrete anche scegliere su quale dei vostri dispositivi installare l'app, casomai ne aveste più di uno associato allo stesso account Google. Trovate comunque ulteriori dettagli nella guida linkata nel titolo di questo paragrafo.
Perché abbiamo specificato che questa procedura vale anche per smartphone Samsung? Perché in molti ci chiedono proprio di questo brand, ma in realtà non c'è alcuna differenza tra un marchio e l'altro, e WhatsApp si installa, e funziona, nel medesimo modo indipendentemente da quale sia il produttore del vostro modello.
La storia del pagamento di WhatsApp è stata un po' travagliata. Inizialmente l'app era gratuita, ma solo per il primo anno, dopo il quale diventava necessario pagare un fisso annuale per poter continuare ad utilizzarla.
Il problema (o il vantaggio, a seconda di punti di vista) è che spesso WhatsApp prorogava automaticamente, e senza spese per l'utente, la scadenza del periodo gratuito, e chi l'avesse attivata prima su iPhone si ritrovata addirittura con account gratuito a vita.
Le cose sono cambiate però a fine gennaio 2013, quando WhatsApp ha imposto l'obbligo di pagamento a tutti coloro che avessero già usufruito del periodo gratuito. Il canone annuale aveva un costo irrisorio: 78 centesimi di euro all'anno, con possibilità di pacchetti multipli per rinnovare più anni a costo ridotto, ma in realtà non ce n'è stato bisogno tanto a lungo. A gennaio 2016, WhatsApp è infatti diventata, questa volta definitivamente, gratis per sempre, su tutte le piattaforme (Android, iOS, Windows Phone ecc.).
L'app non prevede più alcuna forma di canone o sottoscrizione, e tutti i suoi servizi, download inclusi, rimarranno gratuiti per sempre, come confermato dalla società stessa, che, lo ricordiamo, fa parte del gruppo Facebook dal febbraio 2014.
WhatsApp riceve regolarmente aggiornamenti sul Play Store, che il canale principale dove poter rimanere al passo con le ultime versioni dell'app per Android; ciò non toglie che ci siano delle soluzioni alternative da tenere in considerazione.
Potete infatti scaricare WhatsApp direttamente dal sito ufficiale, ma in questo caso dovrete abilitare l'installazione di applicazioni da origini sconosciute: se non sapete come fare, seguite questa nostra semplice guida. C'è poi un'altra alternativa, utile anche nel caso in cui, per qualche motivo, voleste installare una versione precedente dell'app: utilizzare un servizio come apkmirror, che ospita gli apk di varie versioni di WhatsApp, beta inclusa (vedi sotto), in modo che possiate scaricarli ed installarli su qualsiasi dispositivo.
Esiste anche una versione beta di WhatsApp per Android, disponibile ufficialmente sul Play Store. Per diventare beta tester dovrete raggiungere questo link e cliccare sul pulsante azzurro. Aspettate qualche minuto (ci vuole un minimo di tempo perché la richiesta sia elaborata dai server) e poi dirigetevi sul Play Store, dove troverete l'ultima versione beta pronta da scaricare.
Da questo momento in poi, riceverete aggiornamenti regolarmente dal Play Store, come qualsiasi altra applicazione, soltanto che sarete utenti della versione beta di WhatsApp e non di quella stabile.
Se ad un certo punto cambiaste idea e voleste lasciare il ramo beta, tornate sulla pagina per diventare tester e cliccate su "esci dal programma": in questo modo, sempre dopo qualche minuto, riceverete un aggiornamento che riporterà WhatsApp alla versione stabile. Tutti questi passaggi, da stabile a beta o viceversa, non comportano perdita di dati o delle vostre chat.
In alternativa, per provare la versione beta di WhatsApp anche senza essere iscritti al programma beta, potete scaricare direttamente l'apk che volete, ma ricordate che non riceverete aggiornamenti per la beta se non vi siete iscritti con la procedura descritta qui sopra.
WhatsApp è un'applicazione utilizzabile su un solo dispositivo alla volta, perché legata al vostro numero di telefono, pertanto non è generalmente possibile utilizzarla su tablet, a meno che questo non sia dotato di scheda SIM in grado di ricevere SMS.
Se anche non foste in possesso di un simile tablet, potete comunque installare l'app ed utilizzare uno smartphone per attivarla: durante la procedura iniziale, inserite il numero associato al vostro telefono e chiedete di ricevere il codice per via telefonica. Sarete richiamati da una voce automatica che vi detterà il codice da inserire sul tablet, in modo da attivare WhatsApp, ed a quel punto potrete utilizzarla, entro certi limiti però. Avrete infatti bisogno di essere collegati ad una rete Wi-Fi per poterla utilizzare; inoltre non potrete continuare ad usare WhatsApp sullo smartphone che ospita la SIM usata per l'attivazione.
WhatsApp permette il backup delle vostre conversazioni su Google Drive, ed anche in locale, sul vostro smartphone, in modo da non perdere nemmeno una chat (foto e video inclusi) nel passaggio da un telefono all'altro. Potete attivare il backup automatico, in modo che ci pensi l'applicazione da sola, oppure forzare manualmente un backup, magari prima di cambiare smartphone.
Per utilizzare il backup, avviate WhatsApp, premete in alto a destra sui tre pallini in verticale e scegliete Impostazioni, cliccando poi su Chat. Tra le altre voci, ne avrete una chiamata Backup delle chat, con una schermata affine a quella qui sotto. In alto avrete un riepilogo con le date degli ultimi backup effettuati e della loro relativa dimensione, mentre più sotto troverete varie opzioni, tra cui il pulsante ben in evidenza: esegui backup. Tra le impostazioni disponibili, la prima vi permette di decidere ogni quanto effettuare il backup automatico: quotidiano, settimanale, mensile, oppure solo quando toccherete il pulsante omonimo; inoltre potrete del tutto disabilitare la funzione di backup, casomai non la voleste. Subito sotto potete decidere su quale account Google Drive sarà effettuato il backup (non preoccupatevi: Google Drive è incluso con il vostro account Gmail, quindi, anche se non lo aveste mai utilizzato, ne avrete comunque uno a disposizione; basterà selezionare l'account Google che usate nel vostro smartphone).
Ancora più in basso potrete decidere se sfruttare solo la rete Wi-Fi per i backup, per evitare possibili costi, oppure se avvalervi anche della rete mobile, consigliata solo nel caso in cui abbiate un piano tariffario con tanti GB di traffico dati a disposizione. Infine, potrete decidere se includere o meno i video nei backup, ed in questo caso ve ne verrà indicata anche la dimensione approssimativa (attenzione perché possono occupare molto spazio!). A giugno 2022 è stata annunciata la possibilità di trasferire il backup di WhatsApp da Android a iPhone.
WhatsApp rinnova spesso il suo parco-emoticon, ultimamente con l'inclusione di emoji più grandi (solo se ne userete una, due o tre al massimo), e ridisegnandone lo stile per renderlo più affine a quello delle emoticon presenti in iOS 10. Le Emoticon sono divise in 8 categorie, e c'è anche una scheda, all'estrema sinistra, dedicata alle ultime utilizzate, in modo che possiate averle sempre a portata di mano.
È inoltre possibile aggiungere sticker anche alle foto scattate con WhatsApp: quando catturerete una nuova immagine con WhatsApp, premete in alto a destra sul simbolo delle emoticon e potrete aggiungere una o più emoji direttamente sulla foto stessa, per renderla più simpatica. Inoltre potrete anche scriverci sopra, sia a mano libera che con la tastiera di Android.
Se avete WhatsApp sul vostro smartphone, potete utilizzarla anche da PC (Windows o Mac OS) e da web, ma ribadiamo che WhatsApp deve prima essere configurata e funzionante sul vostro telefono e quest'ultimo deve essere connesso alla rete, dato che la versione PC/web non funziona se quella per smartphone non è raggiungibile.
Per utilizzare WhatsApp dal vostro browser (Chrome, Firefox, Internet Explorer ecc.) è sufficiente andare all'indirizzo web.whatsapp.com. Dovrete poi avviare WhatsApp sul vostro smartphone, premere sui tre pallini in alto a destra, e selezionare WhatsApp Web, inquadrando con il telefono il codice QR che sarà comparso sul vostro browser: dovrete fare questa operazione solo la prima volta che usate WhatsApp su un nuovo browser, e da quel punto in poi rimarrà in memoria l'associazione tra il vostro browser ed il vostro smartphone.
Casomai voleste disassociarli, tornate sullo smartphone, sempre alla voce "WhatsApp web" appena citata, e premete su Disconnetti da tutti i computer.
Per utilizzare l'applicazione di WhatsApp per Windows o macOS, dirigetevi invece sul sito ufficiale WhatsApp e scaricate la versione che vi interessa, ma dovrete poi ripetere l'associazione col vostro smartphone nello stesso identico modo in cui l'abbiamo descritta qui sopra: l'app per Windows e Mac funziona infatti esattamente nello stesso modo della versione web.
È possibile bloccare un contatto su WhatsApp, qualora non voleste più ricevere messaggi da questo, ed il bello è che la persona bloccata non si accorgerà di nulla, e semplicemente penserà che non siate online, ma anche se dovesse inviarvi dei messaggi, questi non vi verranno recapitati. Non si tratta di una funzione nascosta, e non c'è alcun escamotage al riguardo, dovrete solo aprire la chat con il contatto che desiderate bloccare, e selezionare la voce "blocca" dal menu in alto a destra (quello con i tre pallini verticali).
Prima di procedere, WhatsApp vi mostrerà un'ulteriore schermata di conferma, per essere proprio sicuri che vogliate davvero bloccare quel contatto: se così fosse, non vi resta che cliccare su ok e procedere. In ogni caso, seguendo questi stessi passi al contrario, potrete sbloccare qualsiasi contatto precedentemente bloccato.
Dalla versione 2.16.318 beta di WhatsApp è finalmente divenuto possibile effettuare videochiamate. È sufficiente andare nella schermata di chat del contatto con cui volete videochiamare, e premere sul pulsante in alto a forma di cornetta: vi verrà chiesto se volete fare una normale chiamata audio oppure una video, ed in un attimo sarete collegati in videoconferenza con il vostro amico. Se per caso non aveste questa opzione attiva, significa o che non avete la versione giusta di WhatsApp, o che ancora non vi è stata abilitata l'opzione. Per cercare di forzarne l'attivazione, potete cancellare i dati dell'app e riavviarla: se non sapete come fare, la guida nel link al titolo di questo paragrafo vi spiegherà tutto passo passo.
WhatsApp Business, la versione speciale pensate per aziende ed esercizi commerciali, è arrivata in Italia a metà gennaio 2018. Esteticamente identica alla versione regolare, WhatsApp Business permette però di impostare i dati del proprio negozio, come orari di apertura e indirizzo, oltre che di avere un risponditore automatico, per interagire con i propri clienti anche quando siete assenti.
Domande e risposte
Come si fa ad installare WhatsApp?
WhatsApp è disponibile gratuitamente sullo Apple Store e Google Play. Basta cercarla nel campo di ricerca ed installare il primo risultato trovato.
Come recuperare messaggi whatsapp cancellati?
I messaggi cancellati da WhatsApp non possono essere recuperati. Potete però ripristinare un backup precedente alla cancellazione, ma per farlo dovrete reinstallare l'app e selezionare il recupero dei messaggi al primo avvio.
Come si fa a scricare WhatsApp su tablet?
WhatsApp non funziona su tablet. Tuttavia, potete scaricare WhatsApp dal sito ufficiale, installarla su tablet e poi usare uno smartphone con SIM per ricevere l'SMS di attivazione.
Attenzione però, perché WhatsApp permette una sola installazione alla volta per ciascun numero di telefono.
Come trasferire chat WhatsApp da Android ad iPhone?
WhatsApp non fornisce degli strumenti per trasferire automaticamente le chat da Android ad iPhone. Esistono servizi a pagamento che promettono di riuscirci, dal costo di circa 20-30 euro in media.
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