Ecco il sottomarino di Aston Martin, perché anche esplorare le profondità marine richiede un certo stile (foto)

E costerà appena 4 milioni di dollari, quindi perché no?
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Ecco il sottomarino di Aston Martin, perché anche esplorare le profondità marine richiede un certo stile (foto)

I luoghi inaccessibili da sempre solleticano la fantasia di scrittori, autori e cineasti, perché l'ignoto è ciò che più spaventa l'uomo, ma che al contempo lo affascina. L'immaginazione è l'unico modo per raggiungerli e per darne un ordine, con risultati sempre a cavallo fra il rassicurante e l'inquietante. Non soltanto lo spazio aperto e mondi sconosciuti, anche le più remote profondità marine sono state oggetto di celebri voli pindarici tra letteratura e intrattenimento. Chiedere a Jules Verne – autore di Ventimila leghe sotto i mari – per credere.

Il Nautilus era proprio il protagonista di un paio di romanzi di Verne, un sottomarino particolarmente avanzato e soprattutto affusolato e aggraziato, come i veri sottomarini raramente ci hanno abituato. In futuro però, esplorare i fondali marini con stile ed eleganza non sarà più soltanto materia per la letteratura.

Infatti, Aston Martin ha siglato un accorto con Triton Submarines per lo sviluppo di un sottomarino a tre posti, particolarmente curato nelle linee e nel design – come da tradizione della casa automobilistica – attualmente conosciuto con il nome in codice di Project Neptune.

Il progetto è decisamente ambizioso, perché il sottomarino di Aston Martin, oltre alle sue linee futuristiche, promette di raggiungere una profondità di oltre mezzo km e di viaggiare ad una velocità di 3,5 nodi. La sua altezza di soli 1,8 m e il peso di circa 4 tonnellate lo renderebbero anche il più compatto e leggero sottomarino a tre posti sul mercato.

Il tutto ovviamente, sarà venduto ad un prezzo non propriamente accessibile: 4 milioni di dollari. Attualmente il progetto è poco più di un concept, di cui sono disponibili le immagini che vi lasciamo qui sotto in galleria. Chissà se riuscirà mai ad arrivare sul mercato o se sarà soltanto una mossa di marketing per anticipare e suggerire le mosse di uno dei prossimi film di James Bond (che, tradizionalmente, guida soltanto auto Aston Martin).

Via: The Verge