La nuova A8 di Audi è la prima vettura con guida autonoma di livello 3

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
La nuova A8 di Audi è la prima vettura con guida autonoma di livello 3

Quello delle auto a guida autonoma è ormai un settore affollatto, visto l'interesse di tutti i più grandi marchi automobilistici e non. I tanti rivali stanno lavorando alle loro soluzioni hardware e softrare, e tra questi quello in vantaggio sembra essere la tedesca Audi.

Grazie al nuovo modello A8, il noto brand è riuscito a lanciare sul mercato la prima automobile con autonomia di livello 3, che consente al mezzo di controllare tutte le componenti di guida – accelerazione, frenata, sterzata, controllo ambientale – ma richiede comunque un intervento dell'utente in casi in cui il sistema non sappia prendere una decisione o situazioni particolari.

Per questo motivo, Audi ha deciso d'integrare nel sistema la funzione Driver Ability Detection, che controlla se il guidatore presti realmente attenzione sulla strada e, in caso ciò non stia avvenendo, ferma il veicolo e chiede l'intervento dell'assistenza.

Sebbene sia un traguardo notevole, il passo di Audi non è molto preoccupante per gli altri produttori, che invece sono già impegnati sullo sviluppo di auto con automazione di livello 4.

Questo step evolutivo permette all'auto di avere completo controllo della guida, senza richiesta di intervento umano, con esclusione di alcune situazioni di emergenza o condizioni climatiche particolari.

Volvo, Ford, ma anche Tesla ed altri produttori stanno già testando nuovi modelli a guida autonoma di livello 4, e pare che, come dichiarato da Elon Musk, entro i prossimi due anni si arriverà addirittura al livello 5, ovvero il pieno utilizzo della guida autonoma in qualsiasi condizione.

Per adesso, dunque, la nuova A8 di Audi rappresenta il meglio della tecnologia attualmente disponibile, ma entro breve potrebbero arrivare nuove soluzioni ancora più evolute e sofisticate. Il mercato delle auto a guida autonoma è ancora tutto da scoprire, ma prepariamoci a vederle anche sulle nostre strade nei prossimi anni.

Via: Engadget
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