Il Bitcoin è oggi valuta legale per la prima volta

El Salvador apre le porte di una nuova era: quella in cui le monete virtuali diventano reali
Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Il Bitcoin è oggi valuta legale per la prima volta
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Da oggi, e per la prima volta al mondo, Bitcoin è una moneta a corso legale. Il "miracolo" è avvenuto ad El Salvador, dove la criptovaluta affianca ora il dollaro USA. Il presidente del paese, Nayid Bukele, non esita a dire di aver "fatto la storia", ma non si tratta certo di una mossa pensata dall'oggi al domani.

El Salvador sta preparando tutto da mesi, al punto da aver acquistato 400 bitcoin (poco più di 17 milioni di euro al cambio odierno), che ora fanno ufficialmente parte del suo bilancio e delle sue riserve, ed installato oltre 200 ATM in tutto il paese per permettere ai suoi cittadini di convertire le due monete ora legali nel paese. Verrà anche lanciato un wallet ufficiale di El Salvador, chiamato "Chivo", che offre 30$ in Bitcoin all'iscrizione (una pratica molto comune, ed anche la cifra è pienamente in linea con altre offerte concorrenti).

I cittadini saranno quindi in grado di fare con i Bitcoin tutto ciò che è possibile fare col dollaro, incluso pagare le tasse, ed i negozi dovranno esibire prezzi in entrambe le valute. Inoltre non ci saranno tasse sulle plusvalenze da Bitcoin (in Italia, al momento, dovrebbero essere al 26%, allineate alle altre rendite finanziarie, ma solo al superamento di un controvalore del portafoglio intorno ai 51.000 euro).

Non è certo comunque tutto rose e fiori. Intanto c'è il rischio di esporsi ad una moneta ad alta volatilità come il Bitcoin, la cui stabilità non è nemmeno paragonabile a quella del dollaro (per mimare la quale ci sono appunto le stablecoin). Inoltre pare che manchi ancora molta infrastruttura. Delle oltre 20 aziende intervistate dal Financial Times nella capitale del paese, solo 3 erano pronte ad accettare la criptovaluta. Le altre o non avevano iniziato o non avevano proprio nemmeno intenzione di supportarla.

E secondo un sondaggio della Central American University, il 70% dei salvadoregni non è d'accordo con la decisione di ufficializzare i Bitcoin.

D'altro canto, i sostenitori di questa mossa sostengono così sarà più facile ed economico per i migranti inviare denaro a casa in El Salvador, e per farvi capire quanto questo flusso di denaro sia importante, sappiate che ad oggi rappresenta oltre il 24% del prodotto interno lordo del paese, il che offre già un'ottima giustificazione economica all'adozione del Bitcoin. Come si evolverà la cosa con il passare del tempo però, non è per niente scontato.

Aggiornamento 17/09/2021

Non tutti ad El Salvador sono felici dell'adozione dei Bitcoin. Proste, per lo più pacifiche, sono state portate avanti nella capitale, con manifesti quali "Siamo stati defraudati da Bitcoin" e "no alla dittatura".

Per il momento comunque non si torna indietro, anche se la volatilità di Bitcoin è comprensibilmente un elemento che spaventa soprattutto chi non sia abituato agli sbalzi della criptomoneta.

Via: The Verge, CNet