
Bose fa causa a Beats audio per proteggere la propria tecnologia di cancellazione del rumore
Sarà l'aria che tira in casa Apple, ormai abituata alle interminabili cause sui brevetti contro Samsung e altri colleghi, ma dopo il recente annuncio dell'acquisizione da parte del colosso di Cupertino anche Beats Audio pare trovarsi in qualche difficoltà legale: Bose, la famosa casa americana produttrice di dispositivi audio, le ha infatti fatto causa per la violazione di alcuni propri brevetti.
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La tecnologia al centro della discussione è la cancellazione del rumore recentemente inclusa negli ultimi prodotti di Beats Audio, le cuffie Beats Studio e Beats Studio Wireless: essa, utilizzando dei microfoni che analizzano il rumore ambientale presente attorno all'ascoltatore, permette infatti di creare un falso "silenzio" che favorisce l'ascolto della musica.
Tale possibilità, fa notare il documento rilasciato da Bose, è presente da lungo tempo nelle cuffie della società, ed è ormai una parte essenziale del business dell'azienda. Il documento riassume poi la lunga storia di Bose, evidenziando gli importanti investimenti e la lunga ricerca effettuata proprio nel campo della cancellazione del rumore e datando molte delle più importanti innovazioni addirittura al 1978.
Fino ad adesso, le due compagnie erano riuscite a coesistere nel mercato dei prodotti audio di fascia alta, complice probabilmente anche la crescita della richiesta in questo settore, ma questi scontri legali (e relative richieste di risarcimenti) portano sicuramente all'inasprimento dei rapporti fra le società. Ci aspettiamo quindi movimenti e cambiamenti, che potranno forse ripercuotersi anche su alcune scelte di mercato, considerando anche la posizione di transizione di Beats Audio, ancora impegnata nell'acquisizione.
Vi terremo aggiornati in caso di novità e risposte provenienti dalle due parti.
VIA: TheVerge