Facebook Portal, lo speaker smart di Facebook, potrebbe essere in ritardo per "motivi di privacy"

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Facebook Portal, lo speaker smart di Facebook, potrebbe essere in ritardo per "motivi di privacy"

Gli effetti dello scandalo Cambridge Analytica si fanno sentire. Facebook ora deve muoversi con i piedi di piombo per evitare ulteriori scivoloni sul tema privacy, e forse anche per questo avrebbe deciso di posticipare l'annuncio della sia nuova linea di speaker smart.

Inizialmente si pensava che Facebook avesse intenzione di mostrarli a maggio, quando si terrà l'annuale conferenza per gli sviluppatori (1 e 2 maggio, a San Josè). Ora, "in parte perché il pubblico è adirato riguardo il modo di utilizzo dei dati privati del social-network", sembra sia stato rimandato a data da destinarsi.

Secondo Bloomerg, già alcuni focus group erano rimasti diffidenti riguardo questo speaker a causa della propensione di Facebook di collezionare dati personali. Il fatto di posticiparne l'uscita sembra quindi una mossa più che ragionevole.

The Information ci fa inoltre sapere che lo speaker si chiamerà Facebook Portal, e avrà una fotocamera per le videochiamate, un po' come Amazon Echo Show.

Per lo sblocco, userà il riconoscimento facciale. Pare che inizialmente i dati dovessero essere conservati nei server di Facebook, ma dopo gli ultimi eventi sono cambiate le direttive e i dati verranno conservati in locale.