Fonti interne ad Apple dichiarano che non c'è l'intenzione di unire la linea Mac con quella iPad

Filippo Morgante
Filippo Morgante
Fonti interne ad Apple dichiarano che non c'è l'intenzione di unire la linea Mac con quella iPad

Durante l'evento Spring Loaded di martedì, Apple ha presentato al mondo i nuovi modelli di iPad Pro da 11 e 12,9 pollici. I due tablet contano pochi cambiamenti esterni, ma un notevole cambiamento interno, di cui l'aspetto più interessante è sicuramente rappresentato dall'introduzione del chip M1, lo stesso utilizzato anche nelle ultime versioni di MacBook Pro, MacBook Air e Mac mini. Durante l'intervista rilasciata questa settimana a The Independent, il capo marketing di Apple Greg Joswiak e il capo hardware John Ternus hanno negato che l'interesse di Apple sia quello di fondere queste due linee di prodotti. Anzi, l'obiettivo dell'azienda di Cupertino sarebbe invece quello di progettare i migliori prodotti per ognuna di queste categorie.

"Ci sono due storie contrastanti che la gente ama raccontare su iPad e Mac. Da un lato, la gente dice che sono in conflitto tra loro. Che qualcuno deve decidere se vuole un Mac o un iPad. Oppure la gente dice che li stiamo fondendo in uno solo: che c'è davvero questa grande cospirazione che abbiamo, per eliminare le due categorie e renderle una sola. E la realtà è che nessuna delle due è vera. Siamo abbastanza orgogliosi del fatto che lavoriamo molto, molto duramente per creare i migliori prodotti nelle rispettive categorie. Stiamo spingendo per fare il miglior Mac che possiamo fare e stiamo spingendo per fare il miglior iPad che possiamo fare"

da John Ternus - Capo hardware Apple

I nuovi modelli di iPad Pro hanno probabilmente più potenza di quella necessaria per un tablet, ma con il passare del tempo è probabile che un numero sempre maggiore di applicazioni di alto livello (ad esempio Final Cut Pro) venga reso disponibile per questo tipo di dispositivi.

Le prestazioni extra danno inoltre agli sviluppatori più spazio d'azione per trovare nuovi modi di espandere le loro applicazioni.

Via: MacRumors