Gli occhiali smart di Facebook e Ray-Ban sono trapelati: dov'è che li abbiamo già visti?

Sembrano proprio gli Spectacles di Snapchat...
Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Gli occhiali smart di Facebook e Ray-Ban sono trapelati: dov'è che li abbiamo già visti?

È il solito @evleaks a "spoilerarci" gli occhiali smart nati dalla collaborazione tra Facebook e Ray-Ban con qualche ora di anticipo dalla presentazione vera e propria. In realtà non avevamo un orario da tenere d'occhio, solo un sito web dove iscriversi, ma è molto probabile che la presentazione si terrà questo pomeriggio dopo le 16:00.

In ogni caso, grazie ad una lunga serie di immagini pubblicate appunto da @evleaks, possiamo già dare un'occhiata ai vari modelli di occhiali Facebook x Ray-Ban che ci ricordano molto, ma molto da vicino quelli di Snapchat, gli Spectacles che abbiamo nominato giusto ieri.

Oltre alle diverse montature (3 in tutto, Wayfarer, Round e Meteore) e alle lenti di colori diversi, saltano subito all'occhio le due fotocamere frontali che serviranno per catturare foto e video con una prospettiva appunto più "umana". Sulla stanghetta destra si nota anche un pulsante, utile probabilmente per attivare la funzionalità degli occhiali (che dovranno comunque appoggiarsi a una companion app).

Si notano anche dei fori che potrebbero ospitare dei microfoni.

@evleaks ha postato anche un'immagine relativa al contenuto della confezione di vendita degli occhiali. Oltre alla custodia e alla manualistica c'è anche un cavo per la ricarica.

Sulla stanghetta che ospita anche il pulsante per attivare gli occhiali si nota anche il nome degli occhiali (Wayfarer è quello della montatura), lo stesso nome che ritroviamo anche sulla confezione nell'immagine sovrastante: Ray-Ban Stories. Potrebbe suggerire che gli occhiali sono pensati prevalentemente per facilitare la creazione di storie su Instagram e Facebook.

In ogni caso è difficile aspettarsi qualcosa di drasticamente diverso dal modello di Snapchat uscito oramai diversi anni fa. Non rimane che aspettare qualche ora per sapere la verità.

Fonte: @evleaks