Secondo Google, questa che fa Home non è pubblicità: giudicatelo voi!

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Secondo Google, questa che fa Home non è pubblicità: giudicatelo voi!

Si è consumata una piccola telenovela nelle ultime ore negli USA, in seguito a numerose segnalazioni di pubblicità all'interno di Google Home. Per chi non lo conoscesse, Google Home è una sorta di maggiordomo virtuale: gli chiedete che tempo fa, e lui ve lo dice, gli chiedete gli appuntamenti del giorno, e lui ve li elenca, ecc. ecc. E poi, ad un certo punto, senza essere interpellato, in mezzo alle altre informazioni vi fa anche sapere che è in arrivo La Bella e la Bestia di Disney. Guardare per credere:

Come avrete sentito, l'avviso relativo a The Beauty and The Beast è stato inserito in mezzo a tutto il resto, preceduto da un semplice by the way. Sembra quindi di trovarsi di fronte ad una pubblicità bella e buona, per di più mal mascherata, ma Google ha smentito che di questo si tratti, affermando che non ci sia stato alcuno scambio di denaro con Disney.

L'avviso farebbe semplicemente parte della funzione "My Day" di Google Home, che di quando in quando può invitare i partner di Google a farne parte per condividere i loro contenuti. Si tratta insomma di un esperimento per capire quali tipi di contenuti unici possano interessare al pubblico, ma anche Google non ha avuto difficoltà ad ammettere che in questo caso "avrebbero potuto fare meglio". La "pubblicità" è infatti stata rimossa, dopo una piccola ventata di polemiche e per ora l'incidente è da considerarsi chiuso.

Se da una parte è quindi auspicabile che Google Home possa fornire informazioni aggiuntive, e non per forza di cose un mero elenco della nostra agenda, dall'altra è anche vero che Google dovrà fare più attenzione al posizionamento ed al tipo di questi contenuti, o sarà facile scambiarli per qualcos'altro.