Google sta per sconvolgere il mondo della realtà virtuale con un nuovo display ad altissima risoluzione

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Google sta per sconvolgere il mondo della realtà virtuale con un nuovo display ad altissima risoluzione

A fine maggio ci sarà l’annuale incontro organizzato da SID (Society for Information Display) durante il quale Google presenterà un nuovo dispositivo per la realtà virtuale dotato di un altissima risoluzione. A quanto trapelato dal calendario dell’evento si tratta di un display OLED 4,3” con una vertiginosa densità di 1.443 pixel per pollice (la risoluzione dovrebbe essere circa 5.500 x 3.000 pixel) e un refresh rate di 120 Hz.

Numeri da capogiro visto che gli attuali dispositivi per la realtà virtuale arrivano al massimo a 600 ppi. Giusto per fare qualche esempio: Galaxy S8 ha una densità di 571 ppi mentre Pixel 2 XL arriva “solo” a 538 ppi. Il nuovo pannello di Google, realizzato in partnership con LG, semplicemente triplica questi valori portandoli in territori inediti.

Negli anni scorsi Samsung aveva messo a punto una soluzione che permette di produrre schermi fino a 1.200 ppi, avendo fissato l’obiettivo da raggiungere a 1.500 ppi. Nella realtà però il massimo valore presente nei suoi display OLED finora è stato di 600 ppi.

Ancora non abbiamo molti dettagli e bisognerà attendere qualche settimana prima di saperne di più, in ogni caso questa elevatissima densità di pixel si è resa possibile grazie all'applicazione di una nuova tecnologia nella produzione di schermi.

Sunic System, l’azienda che ha sviluppato la tecnica di “evaporazione della sorgente piana” (plane source evaporation), afferma di poter raggiungere densità ancora maggiori fino a circa 2.250 ppi. Non abbiamo ancora nessun indizio per poter dire se schermi a così alta definizione arriveranno sul mercato prima o poi, in ogni caso sembra che Google voglia rendere la realtà virtuale nuovamente interessante.