Il kevlar è superato

Questo nuovo, leggerissimo materiale fatto di nanotubi potrebbe deflettere i proiettili e deviare i detriti spaziali
Il kevlar è superato
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari

Ricercatori dell'Università del Wisconsin-Madison hanno creato un nuovo materiale in nanofibra, chiamato "tappetino in nanofibra" più leggero e resistente dei materiali oggi utilizzati nella protezione dagli impatti ad alta velocità, come le piastre in acciaio e il tessuto in Kevlar.

Per creare il materiale, i ricercatori hanno mescolato nanotubi di carbonio a pareti multiple - cilindri di carbonio formati da uno strato di un atomo - con nanofibre di Kevlar, creando legami idrogeno tra le fibre. I legami idrogeno hanno modificato le interazioni tra le nanofibre e, insieme alla giusta miscela di nanofibre di Kevlar e nanotubi di carbonio, hanno causato un notevole balzo in avanti nelle prestazioni complessive del materiale. I tappetini in nanofibra così prodotti dissipano meglio l'energia creata dall'impatto di minuscoli proiettili che si muovono più velocemente della velocità del suono.

La ricerca apre una nuova strada per l'uso di nanotubi di carbonio in materiali per armature leggere, ad esempio giubbotti antiproiettile o per scudi da posizionare sui veicoli spaziali in modo da mitigare i danni causati dal'impatto dei microdetriti ad alta velocità.

Oltre alla sua resistenza agli urti, un altro vantaggio del nuovo materiale è che, come il Kevlar, è stabile sia a temperature molto alte che molto basse, il che lo rende utile per un'ampia gamma di applicazioni.

Mostra i commenti