Il nuovo drone DJI vola con la pioggia ed ha una sua dock motorizzata

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Il nuovo drone DJI vola con la pioggia ed ha una sua dock motorizzata

Pioggia, alte quote, venti impetuosi, neve, ghiaccio e temperature operative che vanno dai -20°C ai 50°C. Non c'è niente che possa fermare il nuovo DJI M30, il drone di tipo "enterprise" appena presentato dall'azienda e che sembra in grado di affrontare ogni condizione lavorativa. 

Oltre all'incredibile robustezza e capacità di affrontare anche le situazioni di volo più impegnative, il DJI M30 è dotato anche di un sistema di fotocamere avanzatissimo:

  • una fotocamera con sensore CMOS da 48 megapixel 1/2'' con zoom ottico 5×-16× e digitale 200×
  • una fotocamera grandangolare da 12 megapixel, risoluzione video 8k foto 4K/30 fps
  • un telemetro laser che può fornire le coordinate precise di oggetti fino a 1.200 metri di distanza.

C'è inoltre una versione, il DJI M30T (foto sotto) che al sistema di cui sopra aggiunge una telecamera termica radiometrica da 640x512 px.

Ma gli assi nella manica del DJI M30 non sono finiti qui.

Il dispositivo dispone di sensori di rilevamento degli ostacoli a sei vie e persino la funzione di atterraggio di emergenza a tre eliche dell'M300 RTK.

Oltre alle incredibili funzioni, il dispositivo attinge anche alcune caratteristiche dalla serie Mavic, come la portabilità - pesa solo 3,7 kg - e la possibilità di piegare i bracci, che sono comunque di tipo tubolare, per poterlo riporre in uno zaino o in una valigetta, in modo da poterlo comodamente trasportare nei luoghi più impervi. 

Ma veniamo alla star della presentazione, la Dock robotizzata. Il DJI M30, che ha un'autonomia massima di 41 minuti, dispone infatti di una dock opzionale dal peso di circa 90 kg e che si può trasportare con un pickup o un furgone e che è dotata di una stazione metereologica, telecamere, antenne e può persino ricaricare il drone in 25 minuti. La Dock ha bisogno di una propria sorgente di alimentazione e dell'accesso a Internet, ma la ditta afferma che c'è una batteria interna in caso di interruzione della corrente e può supportare un dongle 4G.

Visto che il drone si può operare fino a a 7 km di distanza, si può trasportare la dock in un luogo e poi allontanarsi per missioni completamente autonome. Il video sotto vale più di mille parole.

Il drone è poi dotato di un nuovo controller RC Plus con schermo da 7 pollici, batteria sostituibile e protezione IP54 per l'uso in caso di condizioni meteo avverse. Ovviamente questo è un prodotto di tipo industriale, quindi non aspettatevi prezzi che giustifichino le riprese della domenica. L'M30 parte da 10.000 dollari, con la versione M30T che arriva a 14.000 dollari e le vendite dovrebbero iniziare nel quarto trimestre dell'anno, insieme al nuovo pacchetto software di gestione del volo DJI FlightHub 2 e un nuovo sensore di visione notturna ibrido.

Via: The Verge
Fonte: DJI