In Italia c'è ancora ampio margine di crescita per gli ebook

I libri digitali non superano il 10% del fatturato delle case editrici, dice l'Istat
In Italia c'è ancora ampio margine di crescita per gli ebook
Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi

Secondo quanto riportato dall'Istat, nel nostro paese è aumentato sensibilmente il numero di ebook pubblicati, ma il mercato risulta essere ancora di nicchia e non fa guadagnare molto le case editrici. Il report, che fa riferimento a dati del 2017, riporta che il 38,3% delle opere stampate sono state proposte anche in formato digitale (per un totale di quasi 27 mila ebook): questo numero è cresciuto costantemente negli ultimi anni, passando dalle 15 mila del 2013 (il 21,1%), 17 mila del 2015 (30%) e 22 mila del 2016 (35,8%). Nonostante tutto questo, però, la vendita di ebook non ha mai suprerato il 10% del fatturato totale.

La quota di libri pubblicati anche in digitale supera il 70% per quel che riguarda i testi scolastici, ma in generale a commercializzare più ebook sono i grandi editori, che hanno proposto versioni digitali per il 43,5% dei loro testi. I generi più pubblicati sono avventura e gialli (83,2%).

Secondo il 70% degli editori, la caratteristica degli ebook più apprezzata dai lettori è il prezzo di vendita (più basso rispetto la versione cartacea), seguito dalla facilità di trasporto e archiviazione.

Proprio quest'ultimo aspetto, sotto un certo punto di vista, è anche il fattore che maggiormente allontana i lettori dagli ebook: per il 45% degli editori intervistati, infatti, l'immaterialità dei libri digitali ne ostacola la diffusione. Oltre questo, secondo le case editrici un altro fattore che influisce molto sulla vendita degli ebook è la scarsa alfabetizzazione dei lettori nell'utilizzo di nuove tecnologie.

Insomma, il famigerato "odore della carta" e tutte le abitudini legate alla fisicità del libro sembrano giocare ancora un ruolo determinante nella (scarsa) diffusione degli ebook, insieme ad una scarsa educazione ai dispositivi tecnologici.

Personalmente, da assiduo lettore di ebook fatico ancora a concepire la scarsa diffusione del digitale, che comunque percepisco anche tra le persone più vicine a me: dei lettori più assidui che conosca, solo una minima parte utilizza gli ebook reader.

Ci auguriamo che in futuro il trend venga invertito e che, magari proprio grazie al digitale, riesca a crescere il numero di lettori, che – sempre secondo il rapporto Istat – in Italia è attualmente molto basso (solo il 41% della popolazione italiana ha letto almeno 1 libro negli ultimi 12 mesi).

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