Kirigami di grafene per nanomacchine flessibili (video)
Versatilità, facilità di ottenimento e costi relativamente bassi; queste sono le chiavi del successo del grafene che anni lo pongono al centro dell'attenzione dei ricercatori di tutto il mondo.
Tra gli studi più recenti in cui in cui il grafene ha fatto da protagonista anche quello di un gruppo di fisici della Cornell Universit. Gli studiosi sono riusciti a creare dei kirigami, una forma particolare di origami, con un foglio di grafene spesso appena 10 micrometri (un capello ha il diametro di circa 70 micrometri).
Lo scopo dello studio non è stato mettere alla prova le abilità artistiche degli studiosi o almeno non solo; infatti grazie al paziente lavoro di sintesi di queste strutture è stato possibile studiarne la flessibilità quando poste sotto forte stress elastico.
Il risultato osservato è piuttosto interessante: nonostante le strutture siano state piegate e stirate fino a 10.000 volte, le proprietà elastiche sono rimaste pressoché invariate.
Per il momento quello ottenuto è un mero dato teorico ma in futuro strutture del genere potrebbero essere impiegate in nanomacchine estremamente versatili e capaci di spostarsi anche negli ambienti più ristretti, come quelli dei tessuti degli esseri viventi.