La birra potrebbe far "bene" al cervello, lo dice la scienza

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
La birra potrebbe far "bene" al cervello, lo dice la scienza

La birra, per quanto buona, gustosa e rinfrescante, non è certamente una bevanda nota per avere particolari proprietà benefiche. Adesso un nuovo studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry è a smentire, almeno in parte, anche questo concetto.

Infatti nella birra sarebbe presente lo Xantumolo, una molecola antiossidante, nota sia per avere effetti preventivi contro il cancro o l'infiammazione, sia per la sua funzione cardioprotettrice.

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In particolare lo Xantumolo essendo un flavonoide sarebbe in grado di contrastare gli agenti ossidanti (ROS), che più frequentemente vengono a formarsi nel cervello sottoponendolo a stress ossidativo. Questo non significa che bere litri di birra metterà al sicuro i nostri neuroni, anzi.

Lo studio che si incentra sulla questa molecola e come questa interagisce con il nostro corpo, potrebbe essere alla base delle future cure per le malattie neurodegenerative come Alzheimer e morbo di Parkinson, ma ricordiamo che il composto in questione è presente in quantità minime nella birra ed i suoi effetti sono certamente annullati da quelli dell'alcol.

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