Lenti a contatto con display integrato grazie alla stampa 3D

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Lenti a contatto con display integrato grazie alla stampa 3D

La ricerca portata avanti da Michael McAlpine e il suo team alla Princeton University farà la felicità degli appassionati di gadget indossabili ed elettronica in generale. Ricorrendo alla stampa 3D gli scienziati sono riusciti a realizzare dei display LED a base di quantum dots, potenzialmente impiegabili nelle lenti a contatto del futuro.

Rispetto ai LED convenzionali e agli OLED, questa tecnologia presenta sia consumi minori sia rese cromatiche e luminose maggiori. Queste caratteristiche permettono di utilizzare quantità così piccole di sostanza luminescente (Seleniuro di Cadmio) da poter realizzare display molto sottili, flessibili e trasparenti.

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Il gruppo di ricerca ha sviluppato il primo prototipo su cinque strati: un anello di nanoparticelle di Argento sul fondo e uno strato di Gallio-Indio sulla cima, fungono da conduttori per il circuito, mentre due strati di polimeri tengono in posizione i quantum dots. L'obiettivo è quello di fornire un processo alternativo all'elettronica classica, fino ad oggi sviluppata su due dimensioni.

In effetti questo è il primo esempio di dispositivo elettronico sviluppato in 3D, che secondo gli autori potrà trovare molte interessanti applicazioni, soprattutto nel campo biomedico e in quello degli indossabili. Nello studio si citano lenti a contatto con display integrato, la cui funzionalità potranno essere ampliate grazie all'introduzione di transistor, prossimo obiettivo del gruppo di ricerca.

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