Ecco "Little Signals", un esperimento di Google per mostrare il suo concetto di ambiente connesso

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Ecco "Little Signals", un esperimento di Google per mostrare il suo concetto di ambiente connesso

Google ha un sito, chiamato "Experiments with Google", in cui mostra tutta una serie di idee che probabilmente non vedranno mai la luce ma servono come veri e propri esperimenti per progetti futuri. Little Signals è uno di questi, e vuole mostrare il concetto del gigante della ricerca sull'Ambient Computing, un'idea di tecnologia sempre disponibile in background.

Little Signals sono una serie di "esperimenti di interazione", ognuno con il suo modo di comunicare (sbuffi d'aria o suoni) che veicolano notifiche in modo "delicato" o condividono informazioni senza essere opprimenti.

I dispositivi sono sei e includono diversi tipi di notifica:

  • aria: crea impulsi d'aria per spostare oggetti vicini, come le foglie di una pianta, per attirare l'attenzione.
  • pulsante: combina movimenti e suoni per comunicare e fornire controllo. La punta ruota e si alza man mano che riceve informazioni. Emette un suono quando è pieno. 
  • movimento: presenta sette pioli che rappresentano graficamente le informazioni, come un calendario o un timer, attraverso i loro movimenti. I pioli funzionano individualmente o in gruppo e si può interagire toccandoli.
  • ritmo: genera suoni ambientali. Le qualità della melodia trasmettono le qualità dell'informazione, come la sua importanza, urgenza o tono.
  • ombra: comunica attraverso i movimenti dell'ombra che proietta. 
  • tocco: utilizza le superfici per creare suoni che fungono da notifiche. Un tocco più forte significa notizie più urgenti.

Gli oggetti sembrano veramente venire dal futuro, e in caso siate interessati a sviluppare l'idea, Google ha rilasciato una guida su

come realizzarli con Arduino