Il più grande furto di criptovalute della storia viene dalla Corea del Nord

Il furto di 625 milioni di dollari a Ronin Network secondo l'FBI è dovuto al "Lazarus Group", con base nel paese asiatico
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Il più grande furto di criptovalute della storia viene dalla Corea del Nord

Ricordate il furto di criptovalute di un paio di settimane fa ai danni di Ronin Network? La piattaforma blockchain Ethereum era stata scelta dallo sviluppatore del gioco "Axie Infinity" per motivi economici, ma evidentemente la decisione non era stata particolarmente saggia

A fine marzo infatti la società aveva dichiarato che Ronin Network era stata violata, subendo un furto record di 625 milioni di dollari in token Ethereum e USDC. Ora Sky Mavis, che controlla Axie Infinity, ha dichiarato che l'FBI ha attribuito il furto al Lazarus Group, con sede in Corea del Nord.

Il furto, il più grande della storia, ha sollevato alcune domande sulla sicurezza di Ronin Network, mentre per quanto riguarda la Corea del Nord, non è nuova a furti di questo tipo. Lo stesso Lazarus Group è stato indicato come il responsabile di una sottrazione di 400 milioni di dollari nel 2021, oltre alla violazione dei sistemi di Sony nel 2014 e dei furti agli sportelli automatici in Asia e Africa nel 2018.

Per rendere l'idea di quanto negli Stati Uniti l'argomento sia delicato, questa settimana un cittadino statunitense, programmatore di Ethereum, è stato condannato a più di cinque anni di carcere. Il motivo? Nel 2019 si è recato in Corea del Nord per tenere una presentazione su il paese può evitare le sanzioni.