Microsoft brevetta i guanti smart a sensibilità variabile: come immaginate di usarli? (foto)

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Microsoft brevetta i guanti smart a sensibilità variabile: come immaginate di usarli? (foto)

Microsoft è uno dei principali attori nell'industria tecnologica ed è attiva anche nel campo dei dispositivi indossabili. Questo è testimoniato anche dall'ultimo brevetto firmato dal colosso di Redmond e che è stato appena pubblicato.

Il documento è stato depositato nel terzo trimestre 2018 presso il USPTO statunitense e ha come protagonisti dei guanti smart: come vedete dalle prime immagini presenti in galleria, si tratta di guanti dotati di superfici sensibili e caratterizzate da un diverso livello di sensibilità in base alla posizione del guanto stesso. Chiaramente le principali zone sensorizzate sono poste sulle dita. Le superfici sensibili prevedono il riconoscimento di diversi tipi di sollecitazioni.

I materiali di realizzazione previsti per i guanti smart ideati da Microsoft sono di natura polimerica e concepiti per ottimizzare al massimo l'aspetto dell'indossabilità. L'obiettivo di Microsoft è appunto simulare il più possibile l'interazione naturale con gli oggetti, anche indossando il guanto, e questo sarebbe raggiungibile realizzando i dispositivi con zone di rigidità variabile.

I guanti smart prevederebbero anche delle interfacce hardware per interagire con altri componenti o per comunicare con altri dispositivi di rilevazione, come eye tracker, terminali per la realtà virtuale o aumentata o accelerometri per il tracciamento delle altre porzioni corporee.

Dove immaginiamo dispositivi del genere? Oltre al campo biomedico, dove l'industria del settore è già a lavoro da diverso su soluzioni del genere, un risvolto importante si potrebbe avere nel campo dei videogiochi e delle simulazioni realistiche. Staremo a vedere come Microsoft, e altri suoi rivali che hanno depositato brevetti simili, intendono usare queste idee.

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