Monopattini elettrici, nuove regole in arrivo: pronta anche un'assicurazione obbligatoria?

SmartWorld team
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Monopattini elettrici, nuove regole in arrivo: pronta anche un'assicurazione obbligatoria?

È il mezzo di riferimento per chi vuol spostarsi in città in modo ecosostenibile, eppure le norme ad oggi in vigore non sembrano dar certezza nella regolamentazione dell'intero fenomeno. L’utilizzo dei monopattini elettrici, rilanciato dapprima dalla crisi epidemiologica da Covid-19 e in seconda battuta da alcune iniziative adottate dal governo, si è fatto rapidamente così ingente da imporre un ulteriore intervento del legislatore.

La “zona grigia” entro cui è ricompresa la disciplina relativa alla circolazione dei monopattini elettrici potrebbe interrompersi dinanzi a diverse proposte di legge attualmente al vaglio in Parlamento. Un'ulteriore necessità, quest'ultima, per evitare che si proceda in ordine sparso, prendendo perciò le distanze da qualsiasi motivo di confusione o fraintendimento che potrebbe generarsi dalla sovrapposizione di più normative di livello comunale. Come quella, ad esempio, approvata di recente dal Comune di Genova, che ha imposto l’obbligo di utilizzo del casco anche per i maggiorenni e fissato il limite di velocità a 20 km/h.

Allo stato attuale, le iniziative messe in campo dal governo toccano trasversalmente più punti. Sul tavolo del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Enrico Giovannini, campeggia la possibilità di avviare una campagna di formazione da condividere nelle scuole. Un modo in più, se vogliamo, per sensibilizzare i più giovani sul corretto utilizzo dei monopattini elettrici.

Il vero spartiacque sarà tuttavia uno specifico pacchetto di norme aventi lo scopo di normare il fenomeno. Sebbene la strada sia ancora lunga, un’utile indicazione è comunque proveniente dal Senato, dove è stato presentato un nuovo disegno di legge (il ddl n. 240) destinato a rivoluzionare per sempre la circolazione in strada dei monopattini.

Si tratta ovviamente di un passaggio ancora tutt’altro che definitivo (basti pensare che manca una data per la discussione del testo davanti alla Commissione Lavori Pubblici in Senato), ma la bozza di legge che sta circolando sul web permette comunque di schiarirsi le idee circa l’orientamento assunto in materia.

In particolare, due sono gli obiettivi principali:

  1. Garantire la sicurezza dei cittadini, applicando limiti e divieti
  2. Evitare ogni sgradevole fenomeno di utilizzo per così dire “selvaggio” e incontrollato dei monopattini elettrici, in special modo nelle grandi città.

Monopattini elettrici, i requisiti soggettivi e i limiti di velocità

La struttura portante del pacchetto di legge è l’art. 1. Una norma che definisce l’ambito di regolamentazione e concede una qualche potestà normativa ai Comuni: quest’ultimi, infatti, potranno stabilire precisi limiti e divieti alla circolazione nelle aree pedonali e su strada. Alcuni parametri oggettivi – fissati per l’appunto dallo stesso disegno di legge – avranno il compito di guidare l’intervento dei Comuni: la sicurezza dei pedoni, in primo luogo, ma anche la morfologia del territorio, adattando così misure atte a regolamentare il singolo caso.

L’art. 1 ha altresì il merito di fissare alcune limitazioni alla velocità di circolazione dei monopattini elettrici: 25 Km/h per le strade urbane, extra-urbane e nei centri abitati; tali limiti sono decurtati a 6 km/h nelle aree pedonali.

E per garantire la sicurezza, sarà vietato l’utilizzo dei monopattini elettrici in mancanza di un efficace impianto di frenata, di un regolatore di velocità o dell’assenza di luci.

Ogni limite è accompagnato da sanzioni da irrogare in caso di inosservanza dei divieti, passando dalla semplice multa (per una cifra compresa tra 83 e 332 euro) sino al fermo amministrativo, nell’eventualità di infrazioni di carattere più serio.

Non manca, inoltre, un riferimento esplicito all’età: per poter guidare un monopattino elettrico sarà infatti necessario aver compiuto 14 anni ed esser in possesso di una patente almeno AM. Tra gli altri requisiti obbligatori figura anche l’obbligo di indossare il casco e di un giubbotto o bretelle retroriflettenti.

In arrivo un'assicurazione obbligatoria?

La novità più importante è tuttavia un’altra: la previsione di un’assicurazione obbligatoria per poter circolare sulle strade pubbliche. Una svolta senza dubbio importante, protetta anche in questo caso da “salate” multe amministrative oscillanti tra i 500 ai 1.500 euro.

La bozza di legge ha pensato anche al problema dei parcheggi, chiamando in causa l’intervento dei Comuni: quest’ultimi, infatti, dovranno predisporre delle apposite zone entro cui consentire il posteggio del monopattino. In quest’ottica, la giunta comunale dell’Aquila ha il merito di aver anticipato le misure nazionali: il documento approvato nelle scorse ore – avente ad oggetto le linee guida per il noleggio e la circolazione dei monopattini elettrici – ha infatti individuato 32 aree (dislocate per lo più nel centro storico e nelle strade limitrofe) adibite alla sosta dei veicoli.

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