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Musica in streaming, migliori app per l’estate 2021: cataloghi e prezzi aggiornati

SmartWorld team
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Musica in streaming, migliori app per l’estate 2021: cataloghi e prezzi aggiornati

Sono definitivamente cambiati i tempi in cui le canzoni si ascoltavano in maniera quasi esclusiva su supporto fisico. Anche il 2021 è stato l’anno della musica in streaming, da fruire attraverso le app per smartphone in costante aumento. Diventa allora interessante proporre una carrellata dei migliori servizi tra cui scegliere. Punto in comune delle app per iPhone e per device Android è proprio la digitalizzazione delle canzoni. Con un abbonamento, da rinnovare mese per mese, l’utente ha accesso a un vastissimo catalogo di musica di ogni tipo. Dalla contemporanea alla classica, dalle tendenze più moderne agli evergreen di sempre.

Non serve andare lontano per comprendere le ragioni del nuovo e consolidato modo di ascoltare canzoni. La musica in streaming riflette le abitudini delle nuove generazioni, sempre più alle prese con la smaterializzazione dei servizi. E pochi settori, come quello delle tecnologie digitali, sono stati in grado di adattarsi in tempo quasi reale.

C’è però il risvolto della medaglia. Si tratta della diffusione della pirateria digitale in campo musicale che si affianca ai servizi legali. E purtroppo, in alcuni casi ovvero nelle scelte di molti utenti, è uscita vincitrice.

Musica in streaming: Amazon Music punta sulla varietà

Tra le app che si sono piuttosto di recente affacciate sul mercato della musica in streaming c’è Amazon Music. Nell’ottica della diversificazione dei servizi, ecco che Amazon gioca la carta dell’ascolto di qualità. Non solo, ma l’abbonamento al profilo Unlimited apre le porte alla completa fruizione del catalogo fino a 60 milioni di brani. Peccato solo che non proponga un piano freemium, associato magari all’ascolto obbligatorio della pubblicità. Sul versante prezzo di Amazon Music, il piano Prime è compreso nell’abbonamento base ai servizi Amazon. Il passo in più sono i 9,99 euro al mese per gli utenti singoli e 14,99 euro per le famiglie. Ma è disponibile anche il piano studenti alla tariffa fissa di 4,99 euro al mese.

Apple Music, tanta qualità per ascoltare musica in streaming

Sono tante le ragioni per cui Apple Music si lascia apprezzare dai proprietari di un iPhone per l’ascolto di musica in streaming nel 2021. A iniziare dall’ultima novità introdotta: la disponibilità dell’intero catalogo senza costi in modo nativo e nel formato lossless ALAC per tutti i dispositivi con il logo della mela morsicata. Si tratta di un bel salto di qualità, considerando il supporto della tecnologia Spatial Audio con Dolby Atmos e Hi-Res. Il tutto senza dimenticare la piena integrazione di Apple Music con tutti i device dell’ecosistema Apple, dal Mac all’Apple Watch. Con 75 milioni di brani a catalogo e la possibilità di un mese di fruizione gratuita del servizio, i prezzi sono di 9,99 euro al mese (piano individuale), 14,99 euro al mese (piano famiglia), 4,99 euro al mese (piano studenti).

Spotify, musica in streaming a portata di tutti

Scegliere Spotify per ascoltare musica in streaming significa azzerare pensieri e preoccupazioni.

Il servizio è supportato ovunque e non è indispensabile sottoscrivere un abbonamento a pagamento. A patto naturalmente di accettare l’ascolto di pubblicità nel bel mezzo delle playlist. Oltre a una serie di limitazioni sulla gestione dei brani e alla riduzione della qualità audio. Detto in altri termini, l’abbonamento Premium a 9,99 euro al mese di Spotify elimina le interruzioni pubblicitarie, consente di ascoltare ogni brano nell’ordine desiderato, permette di saltare un numero illimitato di canzoni e di attivare la modalità di ascolto offline e la qualità della musica in streaming è migliore. Da segnalare infine l’esclusività di alcuni dei podcast più seguiti.

Tidal, tra ottima qualità e gamma sonora convincente

Non godrà della popolarità degli altri servizi per l’ascolto di musica in streaming, ma Tidal è in grado di riservare molte sorprese. Lo fa a chi è alla ricerca di una maggiore qualità. I suoi 70 milioni di brani possono essere disponibili con l’abbonamento Premium a 9,99 euro al mese con cui ascoltare a una qualità massima in codifica lossy AAC a 320 kbps.

Oppure con l’abbonamento HiFi a 19,99 euro al mese. In questo caso l’accesso è per i file lossless compressi in Flac a 1.411 kbps oppure ai file Master in alta risoluzione con qualità MQA (Master Quality Authenticated) tra i 2.304 e 9.216 kbps. Gli audiofili sono accontentati e lo sono ancora di più sapendo che Tidal supporta le tecnologie Dolby Atmos e Sony 360 Reality Audio.