Olympus pensa a professionisti e principianti con le sue due nuove fotocamere (foto)

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Olympus pensa a professionisti e principianti con le sue due nuove fotocamere (foto)

Novità anche per Olympus da Photokina 2016, con due nuove fotocamere a lenti intercambiabili: PEN E-PL8 ed E-M1 Mark II. In effetti queste macchine fotografiche condividono poco tra di loro, infatti una punta al settore pro, mentre l'altra è una più versatile mirrorless dal design più compatto, adatto anche al fotoamatore occasionale. Ecco cosa ha da offrire la storica azienda giapponese con i suoi due nuovi modelli.

Olympus PEN E-PL8: caratteristiche, prezzi e foto

Partiamo proprio dalla PEN E-PL8 la nuova mirrorless della popolare linea di Olympus di cui infatti riprende in pieno lo stile. Ha un design ispirato al passato, con rifiniture in pelle e corpo in metallo. Rispetto alla E-PL7 è più compatta, ma non rinuncia alla piuttosto ricca fornitura ghiere e pulsanti, oltre che ad un display touch da 3" e 1,04 milioni di punti, oltretutto reclinabile.

Al suo interno molto di quanto visto sul precedente modello, con un sensore da 16,1 megapixel, stabilizzato su 3 assi, e sistema di autofocus da 81 punti.

Le raffiche raggiungono gli 8 fps. In generale il target rimane più o meno lo stesso della E-PL7. La PEN E-PL8 viene infatti lanciata (per ora non ci sono notizie di prezzi in euro) a 549,99$ il solo corpo, mentre il kit con lo zoom 14-42 mm costerà 649,99$.

Olympus E-M1 Mark II: caratteristiche, prezzi uscita e foto

Olympus rinnova anche la gamma top con la nuova ammiraglia, la E-M1 Mark II. Il nome rimane lo stesso del modello di 3 anni fa, ma le novità non mancano su questa Mark II. La E-M1 Mark II adesso ha un sensore da 20,4 megapixel e offre raffiche in RAW da 18 fps che diventano da ben 60 fps se si rinuncia all'autofocus.

Oltre a questo Olympus promette di aver migliorato il rapporto segnale rumore, con un guadagno di un punto EV, così come la gamma dinamica. I punti di messa a fuoco sono 121 (phase detection) e sono sfruttati da un nuovo algoritmo che promette di seguire con più precisione il soggetto.

A gestire il tutto ci sono due processori quad core, uno dedicato solo alla messa a fuoco automatica.

Migliorata anche la stabilizzazione, a 5 assi che promette fino a 6,5 stop di guadagno, e il doppio slot per SD è un bel vantaggio considerando che c'è anche una modalità "still" che combina otto immagini in una foto da 40 megapixel.

Non manca ovviamente il supporto ai video 4K, anche nel DCI Cinema 4K e con birate fino a 237 Mbps. Il mirino elettronico è stato migliorato e adesso funziona a 120 fps e con tempi di risposta di 6 ms. Il tutto racchiuso in un corpo resistente a polvere, spruzzi e gelo.

Una soluzione per professionisti che arriverà a dicembre, a 1.999,90€ per il solo corpo macchina o a 2.599,90€ per il kit con M.ZUIKO DIGITAL ED 12-40mm 1:2.8 PRO. Di fianco anche Olympus Pro Advantage Program, programma che per 99$ l'anno promette riparazioni in tempi rapidi, servizio di "fotocamera di cortesia" e due "pulizie e controllo" l'anno.

Nuovi obiettivi Micro 4/3

Di fianco alle nuove fotocamere c'è anche spazio per tre nuovi obiettivi per tutte le Olympus Micro 4/3. Due sono di fascia alta ossia il luminoso focale fissa 25 mm f/1,2, lanciato a 1.199$, e il 12-100mm f/4 e stabilizzato che costa 1.299$. L'altro è il 30mm f/3,5, un macro lanciato a 299$.

Via: The Verge
Fonte: The Next Web