Può un mini-cervello in provetta imparare a giocare a Ping Pong?

Antonio Lepore
Antonio Lepore
Può un mini-cervello in provetta imparare a giocare a Ping Pong?

Riuscire a far giocare un gruppo di cellule del cervello a Ping Pong potrebbe apparire "fantascienza". Ed invece i ricercatori della start-up di biotecnologie "Cortical Labs" sono riusciti nell'impresa.

Gli scienziati hanno creato "mini cervelli", formati da 800.000 ad 1 milione di cellule celebrali umane, in una capsula di Petri. Le cellule, allo scopo di analizzare la loro attività neurale, sono state posizionate sopra un array di microelettrodi. Per questa caratteristica, da Brett Kagan – direttore scientifico di Cortical Labs" – sono state denominate "Cervelli cyborg".

Per far sì che i "mini cervelli" imparassero il gioco, i ricercatori hanno creato una versione semplificata del gioco, ovvero senza avversari. Il funzionamento è piuttosto semplice: un segnale viene inviato a destra/sinistra per indicare la posizione della pallina, mentre i neuroni delle cellule si "preoccupano" di spostare la paletta.

Il vero obiettivo degli scienziati, comunque, è quello di utilizzare questa scoperta per sviluppare nuove tecnologie in futuro: "I mini-cervelli non sanno giocare bene come un essere umano - ha spiegato Kagan - ma

imparano più velocemente di alcune intelligenze artificiali. L'aspetto più sorprendente è difatti quanto siano veloci a imparare: lo fanno quasi in tempo reale. È una proprietà straordinaria, che ci mostra tutte le potenzialità dei sistemi biologici".

Via: TheByte