Il 5G ha vinto la battaglia per il futuro della mobilità smart nell'Unione Europea

BMW e Qualcomm gongolano, ma la tecnologia non è ancora pronta.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Il 5G ha vinto la battaglia per il futuro della mobilità smart nell'Unione Europea

E alla fine il 5G ha prevalso nella corsa al futuro dello smart automotive, per volontà dei Paesi membri dell'Unione Europea, che hanno scelto di affidarsi alla nuova tecnologia, sostenuta da Qualcomm e BMW. Ad avere la peggio è stata la tecnologia basata sul Wi-Fi, caldeggiata dalla Commissione Europea e da un costruttore del calibro di Volkswagen.

La Commissione Europea si era schierata contro il 5G e a favore di un nuovo standard Wi-Fi per un motivo molto semplice: il Wi-Fi è già pronto e avrebbe potuto da subito iniziare a cambiare il modo di vivere la mobilità europea, mentre il 5G è ancora lungi dal poter mostrare davvero tutte le sue potenzialità.

Potenzialità che sono indubbiamente maggiori e dunque i Paesi dell'Unione Europea hanno preferito un progetto più a lungo termine, che poterà benefici su larghissima scala. Ci vorrà più pazienza, ma i risultati del 5G arriveranno, in termini di sicurezza sulle strade e guida autonoma.

La strada è dunque tracciata e non vediamo l'ora che il futuro che da anni immaginiamo, diventi realtà.

Fonte: Reuters