Qeexo vuole sfruttare il potenziale nascosto del multi-touch del vostro dispositivo (video)
Fino ad oggi la funzione multi-touch del vostro smartphone, tablet (o tavolo) sono state limitate a rotazione, zoom, scrolling e, salvo rari casi, poche altre gesture. Queexo vuole cambiare le carte in tavola con una soluzione software denominata TouchTools, capace di funzionare anche sui dispositivi già in commercio.
TouchTools, come forse avrete intuito dal nome, mette a portata di dita diversi strumenti virtuali attivabili con particolari combinazioni di tocchi: posizionate quattro dita a formare un rettangolo per far apparire una macchina fotografica per screenshot, appoggiate le nocche per far apparire una lente di ingrandimento e così via per righello, pennarello e gomma per cancellare.
Queexo è un'azienda con sede a Mountain View, famosa per essere dietro la tecnologia FingerSense degli smartphone Huawei ed Honor, quella che permette di attivare varie funzioni con le nocche della mano.
Il CEO dell'azienda, geloso della propria tecnologia, ha sinteticamente spiegato come TouchTools usa sì i dati convenzionali del multi-touch, quindi numero di ditta poggiate e relativa posizione, ma elaborati da un algoritmo basato sul machine learning, concettualmente lo stesso dietro le intelligenze artificiali di popolari prodotti come Google Foto e il recente Prisma.
Secondo le prime stime TouchTools sarebbe in grado di essere utilizzato senza particolari difficoltà dal 99% degli utenti. A rendere ancor più interessante il tutto è il fatto che questa soluzione non sarebbe implementabile esclusivamente dai produttori di hardware, ma anche in app realizzate dagli sviluppatori di terze parti. Insomma una tecnologia pronta all'uso anche sui vostri dispositivi attuali. Non resta quindi che sperare nel celere arrivo delle prime app basate su TouchTools.
