Il sindaco di New York vuole essere pagato in Bitcoin e lanciare la sua cripto

Che sindaco progressista!
Il sindaco di New York vuole essere pagato in Bitcoin e lanciare la sua cripto
Nicola Ligas
Nicola Ligas

Eric Adams, sindaco eletto di New York City, ha le idee chiare in merito alle criptovalute: non solo vuole percepire i primi 3 stipendi da sindaco in Bitcoin, ma vorrebbe anche che la sua città lanciasse una propria cripto, alla stregua di quanto già fatto ad esempio a Miami.

"I'm going to promise you in one year, you're going to see a different city. We're going to bring businesses here. We're going to become the center of life science, the center of cybersecurity, the center of self-driving cars and drones, the center of bitcoins, the center of all the technology. [...] He has a MiamiCoin that is doing very well—we're going to look in the direction to carry that out."

Per la verità l'esperimento in Florida non è che sia stato un grande successo. Francis Suarez, sindaco di Miami, è incorso in numerosi problemi legali e pratici, anche solo per pagare gli impiegati in criptovalute, e per le tasse.

Di fatto per adesso la città ha solo lanciato il proprio token, MiamiCoin, ed ospitato alcuni eventi, ma nulla più.

Adams è un "sindaco 2.0" insomma, che sembra voler puntare moltissimo sulla tecnologia di frontiera in generale, ma non è ancora chiaro come tutto ciò dovrebbe concretizzarsi, anche perché c'è un'altra cosa da tenere di conto: la Bitlicense.

Introdotta nel 2015, la Bitlicense è una sorta di pre-requisito per chiunque voglia effettuare transazioni in criptovalute, e pesantemente osteggiato dai sostenitori delle cripto per la sua eccessiva complessità, che avrebbe portato ad un vero e proprio esodo di aziende interessate.

Il primo nodo da sciogliere per Adams potrebbe quindi essere proprio questo, ma resta ancora da vedere cosa si tradurrà in pratica delle tante promesse elettorali. Ciò non di meno è un segno importante che il sindaco di una delle più famose città al mondo voglia compiere passi verso lo sdoganamento delle criptovalute, che sembrano sempre più un futuro inevitabile.

Via: Vice
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