Il nuovo Autopilot di Tesla utilizza i radar per evitare gli incidenti

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Il nuovo Autopilot di Tesla utilizza i radar per evitare gli incidenti

Tesla ha rivelato la nuova versione 8.0 del suo software per la modalità Autopilot, che verrà distribuito entro le prossime due settimane via aggiornamento OTA a tutte le auto compatibili, ossia la maggior parte dei modelli lanciati dal 2014 in poi.

La principale novità di questo update riguarda il modo in cui vengono utilizzati i radar durante l'Autopilot: a differenza del passato, infatti, adesso il sistema può eseguire una frenata o cambiare direzione basandosi esclusivamente sui dati forniti dai radar, la cui elaborazione è stata fortemente migliorata. Fino ad ora, invece, le informazioni raccolte dai radar servivano principalmente come supplemento alle immagini delle fotocamere: i radar, insomma, sono passati dall'avere una funzione ausiliaria all'essere una componente principale del software di Autopilot.

Secondo il fondatore di Tesla, Elon Musk, questo sistema avrebbe potuto salvare la vita di Joshua Brown, il quarantenne che a maggio è stato vittima di un incidente mortale che l'Autopilot della sua Tesla S non è stato in grado di evitare.

Basandosi sui dati raccolti dai radar, infatti, il software è in grado di identificare "qualsiasi cosa che sia metallica, grande e densa", anche in caso di pioggia o nebbia, e avviare una frenata in caso in cui un oggetto del genere sia in collisione con la propria auto.

Infine, la nuova versione del software disabilita completamente l'Autopilot se il guidatore ignora ripetutamente gli avvertimenti di tenere le mani sul volante. Elon Musk ha spiegato che questa decisione è stata presa perché, a differenza di quanto si possa pensare, sono i guidatori di Tesla più esperti (e non i neofiti) ad avere il maggior rischio di incidenti in modalità Autopilot: gli utenti più abituati tendono a riporre troppa fiducia nel sistema dell'auto e ad ignorare i suddetti avvisi.

Via: TechCrunch